Rissa, Valioni: “Stiamo lavorando sul fronte sicurezza ma evitiamo le esagerazioni”
SARONNO – Assente il sindaco Luciano Porro a rispondere all’appello del commerciante saronnese sul profilo Facebook del primo cittadino e fare il punto sulla questione sicurezza su cui si sono riaccesi i riflettori dopo la rissa di sabato sera nei pressi della stazione ferroviaria è Valeria Valioni, vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali.
“Sul fatto specifico -esordisce – si è di fronte all’eterno dilemma. C’è chi dice che la città è pericolosa perchè vuota e “dormiente”, ma qui è proprio l’opposto: tutto è successo in un luogo pieno di persone. Sono episodi che possono capitare ed in casi del genere l’unico rimedio è, come accaduto in questa occasione, il tempestivo intervento delle forze dell’ordine che nel giro di pochi minuti hanno riportato la calma. Per fortuna non si è fatto troppo male nessuno. Credo sia fuori luogo dare eccessiva enfasi all’accaduto”.
Il vicesindaco non rinuncia però ad una stoccata a chi, come Lara Comi e Luciano Silighini Garagnani, è intervenuto sull’argomento:”Politici “europei” e locali si sono subito scatenati. Ma quello della sicurezza è un tema tutt’altro che sottovalutato da parte della Giunta. Non credo che l’Amministrazione civica sia venuta meno ai propri doveri, di più non si poteva fare. La presenza sul territorio della polizia locale non è mai venuta meno neanche ora che siamo nel periodo estivo e si deve fare i conti con le ferie”.
“Abbiamo appena concluso un’indagine interna su personale del Comune – prosegue Valioni – da cui risulta che l’organico della polizia locale, con una trentina di agenti, è delle giuste dimensioni per le caratteristiche della nostra città. Ci piacerebbe assumere qualche agente in più ma da un lato le ristrettezze di bilancio, dall’altro i vincoli imposti agli enti locali attualmente non ce lo consentono”. L’Amministrazione sta già lavorando per concretizzare l’obiettivo di mettere “sulla strada” il maggior numero di agenti possibile: ” L’assessore alla Sicurezza Giuseppe Nigro sta studiando come sollevare il comando da mansioni prettamente burocratiche, che possono essere svolte da altri dipendenti comunali, in modo che i vigili possano fare servizio all’esterno”.
Insomma il Comune è pronto a lavorare sul fronte della sicurezza ma senza allarmismi o strumentazioni: “Anche io vivo la città e mi sposto in bicicletta anche di notte senza particolari timori – ha spiegato il vicesindaco – Proprio domenica sera andando al Cinema sotto le stelle sono passata due volte davanti alla stazione. C’erano i carabinieri, una presenza che in area stazione è tutt’altro che sporadica”.
21082013
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Commenti
tanti commenti, ma non sono riuscito ancora a leggere delle proposte realizzabili da suggerire agli amministratori.
Se il primo pensiero di noi cittadini è: ci vorrebbero più carabinieri o polizia per le strade, ricordiamoci e non dimentichiamo che il governo precedente all’attuale ha operato tagli milionari alla sicurezza e alle forze dell’ordine (che devono quindi centellinare la benzina per le auto) con le naturali conseguenze e minori mezzi per operare. Polizia municipale? Stessi Governi hanno tagliato i trasferimenti agli enti locali e vale lo stesso discorso delle altre forze dell’ordine.
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vabè, anche io sono un altro saronnese che risponde ad un altro saronnese.
non ci sono consigli? ma come! si è detto in tutte le salse un consiglio: aprire gli occhi.
sì perchè estrarre la testa dalla sabbia è il primo vero atto utile: non si può dire ‘non c’è problema’ o ‘tutto tranquillo’ (cit.). fatto questo si può anche iniziare a fare qualcosa di diverso.
è un piccolo passo per un altro saronnese ancora, ma l’importante è iniziare a camminare: il viaggio inizia con quel passo.
e fino ad ora l’Amministrazione non ha voluto (meglio: si è rifiutata di) camminare.
il consiglio giunto da tutti è questo: “Amministrazione, inizia a camminare: le cose succedono davvero”.
e penso che uomini e donne intelligenti come l’Assessore Nigro o l’Assessore Valioni siano sufficientemente tali per capire. -
I commenti riconfermano ciò che un amministratore attento dovrebbe già conoscere , essere sul pezzo con proposte concrete realizzabili e saper coinvolgere la cittadinanza .
Se , come leggo, si continua ad ignorare la questione proponendo, in aggiunta, superficiali scuse (non proposte), non si fa che aumentare la percezione d’ insicurezza oltre che di sfiducia verso l’istituzione che si mostra non in grado di gestire neppure l’emergenza evidenziando falle di progettazione a monte
Anche l’equipaggio a bordo della Concordia diceva “è tutto tranquillo, sotto controllo, non creiamo allarmismi, tornate nelle vostre cabine”.
Per fortuna i passeggeri non sono stati così creduloni (non tutti, purtroppo).
L’indagine interna più che sul personale del comune la sposterei a livello di giunta, visto che siamo a metà mandato e siamo nell’immobilismo più completo.
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Il personale fa ciò che gli viene indicato ; pertanto nulla da eccepire
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Bravo Nicola parole sante.
Già come la mettiamo visto che non poteva non sapere da tempo come ha pubblicato https://demo39.edinet.dev/?p=17149
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LEGGE MARONI http://www.megghy.com/giornale_giuridico/465/incolumita_pubblica_e_sicurezza_urbana_definizione_e_ambiti_di_applicazione.html
Interventi del sindacoAi sensi di quanto disposto dall’art. 1, il sindaco interviene per prevenire e contrastare:
a) le situazioni urbane di degrado o di isolamento che favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi, quali lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, l’accattonaggio con impiego di minori e disabili e i fenomeni di violenza legati anche all’abuso di alcool;
b) le situazioni in cui si verificano comportamenti quali il danneggiamento al patrimonio pubblico e privato o che ne impediscono la fruibilita’ e determinano lo scadimento della qualita’ urbana;
c) l’incuria, il degrado e l’occupazione abusiva di immobili tali da favorire le situazioni indicate ai punti a) e b);
d) le situazioni che costituiscono intralcio alla pubblica viabilita’ o che alterano il decoro urbano, in particolare quelle di abusivismo commerciale e di illecita occupazione di suolo pubblico;
e) i comportamenti che, come la prostituzione su strada o l’accattonaggio molesto, possono offendere la pubblica decenza anche per le modalita’ con cui si manifestano, ovvero turbano gravemente il libero utilizzo degli spazi pubblici o la fruizione cui sono destinati o che rendono difficoltoso o pericoloso l’accesso ad essi.
Roma, 5 agosto 2008
Forse la gentile signora va in bicicletta e non fermandosi non riesce a capire la realtà’ , provi a chiamare i carabinieri e chiedere quante volte richiedo l’intervento prima di dire determinate cose,che è’ tutto in ordine tutto a posto non ci sono problemi e’ tutto sotto controllo!!!Confido inuna persona intelligente come l’assessore Nigro per riuscire ad aiutarmi comunque non si preoccupi che al rientro del Sindaco chiederò’ con lui direttamente un colloquio e mi farebbe piacere parlare anche con lei signora Valioni .cosi le porto tutte le problematiche che giornalmente affrontò.
Cordialmente Stella alex
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quindi un commerciante apporta il proprio parer in maniera diretta… e ancora non ha capito che si sbaglia. almeno stando a quanto da sempre dichiara l’Amministrazione… che è quella stupitasi dopo la lettura del questionario di qualche mese fa, ricordiamocelo.
primo punto per non risolvere il problema: far finta che non esista. come è sbagliato enfatizzare un accaduto, è sbagliato far finta di nulla: se si finge che le cose non accadono non ci si pone davvero il quesito su che fare per evitare ‘ciò che non esiste’.ps: “Confido in una persona intelligente come l’assessore Nigro” ma se lui s’è stupito nel notare che commesse e commercianti del centro avessero paura!!!!
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Finalmente un commerciante serio e diretto che espone in modo coerente il proprio disagio nell’epletamento di un suo diritto di lavoratore e cittadino :la sicurezza . Le risposte come sempre è evasiva , leggerina e mostra quella che è la realtà amministrativa che , implicitamente afferma : il commerciante è confuso, sbaglia. Ovviamente senza confutazione con FATTI eccetto quello di passare in bicicletta la sera davanti alla stazione . Mi chiedo davanti a quale stazione sia passata la signora
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Se l’assessore Nigro non è occupato a scrivere lettere ufficiali al Ministero degli Interni per i ben più gravi episodi accaduti alla sede del Psi le risponderà sicuramente. Forse. E per essere sicuro, mandi pure – come più volte i nostri amministratori hanno sottolineato – una mail al sindaco, agli assessori, al comune. Le risponderanno subito. Forse. Buona fortuna.
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Alex ben detto
@Luca è una questione che va oltre la politica Chi amministra deve saper COSTRUIRE la SICUREZZA non dare evidenti segnali d’insicurezza ignorando gli appelli da qualsiasi parte provengano, minimizzando i fatti , non dando adegutte risposte oltre che “ci stiamo lavortando”
La fiaccolata : non mettiamola sul ridicolo .
Qui ci vuole ben altro e tocca a chi si è preso l’onere e l’onore di guidare una città garantire la SICUREZZA che comprende più aspetto
Dal mio punto di vista, dire di non creare allarmismi senza dare risposte concrete ( ma solo giustificazioni ) ai cittadini significa crearne il doppio
Sono tutti uguali c’è un bellissimo esempio su Roma , l’ambasciata americana rilascia un bollettino di allerta ai turisti che si recano a Roma di stare attenti ai borseggi e scippi e il sondaco in tutti i tg si lamenta e dice che questi sono luoghi comuni.
Dovete smetterla e accettare le critiche e lamentele , invece di abbolire la fiaccolata dovevate scrndere per le stade tutti destra e sinistra per rendere applitica la cosa .
Vergognatevi!!!
Di “stoccate” politiche ne ha ricevute da molto molto tempo (anni?) l’amministrazione, forse non se n’era accorta. Un es fra i molteplici
https://demo39.edinet.dev/?p=2157
Dal mio punto di vista dire non di non creare allarmismi e strumentazioni vuol dire non ascoltare i cittatidini .
Quindi di nuovo tutto a posto.!!
“Stiamo lavorando “ ma….“si è di fronte all’eterno dilemma”
“di più non si poteva fare”
“Evitiamo le esagerazioni “
“Sono episodi che possono capitare “
“in casi del genere l’unico rimedio è, come accaduto in questa occasione, il tempestivo intervento delle forze dell’ordine”
Bene siamo più tranquilli