Andrea Monti: “Camera commercio, anche la Provincia vada al Tar”

LAZZATE – Ieri mattina il capogruppo della Lega Nord in consiglio provinciale, ed assessore a Lazzate, Andrea Monti ha depositato in Provincia una mozione di cui è primo firmatario, condivisa da tutti i consiglieri di minoranza, unitamente alla richiesta di convocazione urgente di un consiglio provinciale.”Nel testo chiediamo che la provincia si unisca nel ricorso al Tribunale amministrativo, promosso da Cgil, Cisl e Uil, che chiede di annullare la delibera del consiglio camerale del 25 luglio con cui veniva deciso l’accorpamento con la Camera di Commercio di Milano” rileva l’esponente del Carroccio.
Dice Monti
In base alla legge la Provincia ha la possibilità di intervenire ad adiuvandum nel ricorso al Tar promosso dai sindacati. Un gesto che oltre a rappresentare una presa di posizione netta ed inequivocabile, come peraltro richiesto dai sindaci, aiuterebbe certamente a rafforzare le ragioni dei ricorrenti. È importante produrre ogni sforzo per difenderci da una decisione che risulta perlomeno improvvida, assunta senza l’auspicato e necessario coinvolgimento delle istituzioni del territorio e delle migliaia di imprenditori che non si sentono rappresentati dalla decisione del Consiglio camerale; si è votato contro la richiesta di rinvio promossa dai sindaci, proprio perché alla vigilia di una consultazione referendaria decisiva e soprattutto perché siamo orfani di un disegno complessivo sul futuro della Brianza. Il rischio è quello che i cittadini paghino il caos generato da un territorio fatto a brandelli, con il conseguente disorientamento e annessi disagi. Uno scenario da evitare assolutamente. Si decida una volta per tutte il futuro della Brianza, ma lo si faccia tutti insieme, non in ordine sparso seguendo solo le singole convenienze.
La mozione, oltre a chiedere di predisporre tutti gli atti necessari per far intervenire la Provincia nel ricorso al Tar, chiede anche di invitare il sindaco del capoluogo e i sindaci della Provincia ad assumere analoghe iniziative. Siamo certi che il presidente e la maggioranza, anche alla luce delle posizioni politiche assunte in questi mesi, non potranno che approvare la nostra richiesta in tempi brevi.
18102016
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Commenti
Giusto accorpare per risparmiare e rendere servizi migliori.
Caro Monti,non c’é piú il cadreghino in provincia di Monza, a casa!