Street food a Saronno: le prime indiscrezioni “sul menù”

SARONNO – Hop Hop Street Food arriva a Saronno per la 24° tappa del tour “On the road” che porta nelle città italiane “il cibo di strada più gustoso proveniente da tutto il mondo”.
Dal 14 al 16 ottobre tra via Griffanti e il parco di via Carlo Porta truck, stand, api e biciclette saranno pronti a far vivere una emozionante tre giorni di gustoso divertimento.
E’ stato progettato un percorso gastronomico che esalterà “la filosofia della manifestazione ossia mangiare, ridere e stare bene“. “L’obiettivo dei 30 espositori – spiegano gli organizzatori – sarà quello di soddisfare qualsiasi palato, prendendoci cura dei nostri commensali”.
Hamburger americani, churrasco brasiliano, paella spagnola, angus argentino, tacos messicani, olive all’ascolana, patatine fritte olandesi, prezel, ciambelle con Nutella e birre artigianali sono solo alcuni dei gusti che si potranno trovare durante la manifestazione.
Durante l’evento si potranno sorseggiare birra pregiate e cocktail afrodisiaci che permetteranno anche a chi non ha fame di passare del tempo con gli amici.
Lo Street food sarà a Saronno: dalle 10,30 all’una di notte da venerdì 14 a domenica 16 ottobre in via Griffanti e nel parco di via Carlo Porta.
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13102016
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Commenti
Sì tratta di 30 baracche in stile festa di paese, nulla a che vedere con lo stile, la diversità, l’organizzazione, la qualità del Verona street food tipo Legnano di scorsa settimana, o il carroponte di Milano…
Io la trovo una bella iniziativa! Mi era dispiaciuto non aver preso parte alla stessa manifestazione che si era tenuta a Milano lo scorso mese e non mi lascerò sfuggire questa occasione. A parte assaggiare sapori nuovi è un momento di allegria da passare con i propri amici (se non diluvia), finalmente per strada e non rinchiusi in un bar.
E questo prescinde da chi ha avuto l’idea.
Io la trovo una bella iniziativa! Mi era dispiaciuto non aver preso parte alla stessa manifestazione che si era tenuta a Milano lo scorso mese e non mi lascerò sfuggire questa occasione. A parte assaggiare sapori nuovi è un momento di allegria da passare con i propri amici (se non diluvia), finalmente per strada e non rinchiusi in un bar.
E questo prescinde da chi ha avuto l’idea.
vedono il nome Banfi o qualsiasi altro esponente della Giunta e criticano a priori, senza neanche leggere di cosa si stia parlando.
E’ il loro hobby: dietro alla tastiera a “rosicare”… tanto gli si spelleranno le dita 😉
Comunque siete davvero tutto troppo pesanti!!! Non vi va mai bene niente!! Ma vivete e lasciate vivere e statevene a casa se non vi piace senza rompere troppo le p…eeeee!!
la polenta, il piatto regionale ecc ecc li si possono mangiare tutti i giorni a casa propria, quanto alle “porcheria da strada” basta non mangiarle, mica lo ha ordinato il medico.
Sempre a lamentarsi…..
Vedo molte critiche…invece credo che se l’idea è stata dell’assessore Banfi bisogna veramente complimentarsi! Penso che sia una bella iniziativa, soprattutto rivolta ai giovani. L’unica pecca è che non si sia fatta su corso italia. Bravo assessore, continui così!
Bella iniziativa, spero solo ci sia anche il panino con la milza di Palermo e gli arrosticini abruzzesi. Lo street food esotico lo trovo ovunque, quello regionale italiano un po’ meno.
Migliaia di persone a Legnano settimana scorsa per una cosa analoga… Non mi pare proprio una cavolata. La cultura del cibo passa anche per gli street food, se poi volete i km 0 a tutti i costi andate al mercatino del sabato, che è sempre vuoto. Non avere idea di ciò che si parla è sempre una brutta cosa, basterebbe informarsi su cosa significa veramente slow food o km 0 senza parlare a vanvera su cose sulle quali non sapete neppure da che parte si inizia, voi che non avete idea neanche degli ingredienti per fare la busecca, ammesso e non concesso che sappiate cosa sia.
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Vai al telos
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Ma vai al telos!!!!!!!!!!!!
Ma un risotto, del gorgonzola, una “santa” polenta! Street food dei paesi tuoi!
Tutto a km zero!!!
Aspetto il 17 gennaio per la trippa a Sant’Antoni! Ma sto Banfi l’è un assessur della lega o dei ciaparatt extracomunitari del Renzi?
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No. É di Sac.
Ultima Banf..rata! W lo slow food!
Amo lo il cibo regionale, non queste porcherie da strada.
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ma guarda il “cibo dastrada” non é mica solo “panini e birra” come quelle che trovi lungo certe strade, specialmente di notte. Questi sono ristorantini mignon, offrono poca scelta ma di qualitá. Come avviene in mezzo mondo.