Comi vs Salvini: “Io penso agli interessi degli italiani, lui alle ruspe”

SARONNO – “Mi spiace che Salvini non sia concorde con le mie proposte a tutela dei nostri lavoratori italiani frontalieri, proposte peraltro condivise da Roberto Maroni che oggi ha supportato e rilanciato la mia idea espressa ieri della zona franca o meglio chiamata Zes. Noi siamo soliti passare dalle parole ai fatti, senza fermarci a meri slogan o proclami che non portano mai a nulla. Mentre io penso agli interessi degli italiani altri sono ancora sulle ruspe”. Così dichiara Lara Comi, eurodeputato di Forza Italia e vicepresidente del Partito. Popolare Europeo, commentando l’intervento odierno di Salvini in merito alla vicenda del referendum svizzero.
Un tema su cui l’europarlamentare saronnesi si era già espressa, a caldo, domenica sera. Il referendum “Prima i Nostri”, promosso in Canton Ticino dalla destra nazionalista Udc, ha ottenuto il 58% di sì. Il testo chiede una modifica della Costituzione svizzera sul mercato del lavoro, perché “venga privilegiato, a pari qualifiche professionali, chi vive sul territorio”. Il controprogetto è stato invece respinto dal 57,4% dei ticinesi. Il voto ha però un significato solo “politico”: la materia è infatti di competenza statale.
27092016
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Commenti
Provi a timbrare il cartellino in fabbrica ….
Due politici saronnesi senza se e senza ma.
Comi e Librandi rappresentano loro stessi e basta.
Ma sei proprio SICURA che il popolo voglia sentire la tua voce.
Laretta ogni giorno sul giornale?Anche no magari…
Non basta pensare agli Italiani , bisogna sopratutto fare per gli Italiani , cosa stai facendo di tangibile ora ?? mi piacerebbe saperlo
Se gli italiani avessero stipendi pari agli svizzeri non farebbero i frontalieri.
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se gli italiani avessero stipendi pari agli svizzeri gli svizzeri non ci assumerebbero mai… da sempre.
Brava Comi, adesso vai in Svizzera a spiegare a questi sempliciotti come farsi invadere e distruggere il proprio tessuto sociale. Ah, già che ci sei restaci per piacere.