Tre stranieri bloccano il treno 40 minuti: non volevano pagare il biglietto
SARONNO – Il biglietto? No grazie! L’altro giorno tre nordafricani proprio non ne volevano sapere di fare il biglietto del treno, e di fatto hanno bloccato il convoglio per una quarantina di minuti.
E’ accaduto tutto attorno alle 11 alla stazione di “Saronno centro” di Trenord: il convoglio era appena arrivato da Milano ed era diretto a Como, e già durante il viaggio era iniziata la discussione fra gli stranieri ed il controllore. Non avevano il biglietto e non volevano pagare e, una volta arrivati allo scalo, non ne voleva neppure sapere di scendere. Alla fine i ferrovieri non hanno potuto fare altro che chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, sul posto è accorsa una pattuglia della polizia locale e nel frattempo, vista la mala parata, gli extracomunitari hanno fatto dietrofront ed hanno comprato il biglietto. Facendo comunque infuriare gli altri passeggeri, costretti ad una lunga sosta a Saronno: ben 40 minuti.
(foto archivio)
18082016
Lascia un commento
Commenti
Quando ero giovane io se succedeva una cosa del genere, extracomunitario, italiano o svizzero non cera bisogno della polfer in mezzo secondo si sarebbero alzate almeno dieci persone e se non scappava le prendeva di santa ragione.
E’il politicamente corretto voluto dai buonisti, progressisti e cattocomunisti.
Viaggiare sui TRENORD e’ uno spasso ormai…
ad esempio ormai troviamo gli sbandati, comitive di senza biglietto di varie nazionalita’ ( non sono solo extracomunitari val la pena sottolinearlo) in alcuni casi all’interno sembra di essere in un carro bestiame di altri tempi.
Ottimo.. anche questo fa parte del processo di integrazione ragazzi !! Rassegnatevi e’ il futuro
Se fossero stati italiani ci sarebbero stati provvedimenti x interruzione di pubblico servizio resistenza a pubblico ufficiale e qualcosa d’altro. Hanno l’immunita diplomatica firmata da alfano e applicata dai prefetti. Guai a chi osa toccarli!!!!!
da pendolare trenord devo purtroppo dire che è la normalità… quando i controllori passano a controllare i biglietti trovano sempre qualcuno di questi signori che ne è sprovvisto e che non vuole sentirne di scendere o regolarizzare la sua situazione (e devono anche stare attenti perchè spesso diventano violenti)
è reato se lo commetti noi, loro hanno l’immunità.
Certo saranno rimasti sorpresi dal fatto che esiste un biglietto da pagare…anche noi però … informiamoli, creiamo uno sportello dedicato a spese nostre con tanto di traduttore… altrimenti passiamo per razzisti!
La verità è sotto gli occhi di tutti, anche di quelli che non vogliono vedere.
Questa gente è venuta qui per comandarci, altro che per pagarci le pensioni.
Illusi coloro che credono in una integrazione che non è possibile.
Qualcuno vive di slogan come “nessuno è straniero”, quindi chiamiamoli ‘diversamente italiani’
Possiamo dire tutto quello che vogliamo e far prendere aria alle tonsille….
Troveremo sempre tra noi persone che li difenderanno, li aiuteranno etc. etc.
E’anche fra noi il problema purtroppo… e cio’ e’ peggio.
Direi che il prossimo step e’ la ns. sottomissione …per paura.
Sì chiama interruzione di pubblico servizio ed è reato….
-
Reato solo se commesso da una non ..RISORSA! Alle RISORSE, visto che sono tali, tutto è lecito e consentito ? compreso far fermare un treno che li portava a Como per passare il confine: dovremmo fare anche noi come gli svizzeri, che se ne guardano bene di considerarli RISORSE alla stregua di Renzi, Algerino Alfano e della Boldrini.
-
D’accordo!
anche se se ne fregheranno, ma si aggiunge un’incriminazione in più per la prossima volta che li fermeranno, anche se purtroppo di fatto non succederà nulla.
Se fossi stato sul treno per andare al lavoro ? -
Purtroppo è reato solo x noi italiani…
questo è solo l’inizio
Hanno veramente rotto….quello che infastidisce maggiormente è la sfrontataggine. Pretendono tutto e di piu e x loro ormai è diventato obbligo
extracomunitari … però non credo fossero portoghesi !
Ma che fine hanno fatto i responsabili della sicurezza che anni fa su un treno delle nord a Saronno, hanno letteralmente sollevato di peso un utente che non voleva pagare il biglietto, lasciandolo a terra e facendo ripartire il treno? Perché l’azienda non provvede? E soprattutto perché le forze dell’ordine non li hanno fatti scendere di peso? Capisco che magari essendoci altre persone, hanno voluto evitare che si creasse una situazione di pericolo, ma è intollerabile che un treno abbia 40 minuti di ritardo per una cosa simile.
-
Caro mio, siamo in Italia, non conosci le leggi? Tutela e diritti per trasgressori e delinquenti, multe e linea dura verso cittadini onesti che lavorano e pagano le tasse!
Fidati, la vincono sempre loro, se esageri rischi anche il posto di lavoro!
E bhe’ che problema c’ e’ si sa qui pensano di fare quel che vogliono!!
accogliamo accogliamo sta gentaglia ..tra qualche anno ci faranno la festa!!!!!
Chi pagherà il costo dell’intervento e dei 40 minuti persi dai passeggeri?
Tutto questo non è più tollerabile.
I ringraziamenti vanno sempre a chi li va prendere e li porta qui
RISORSE ..”portoghesi”!
La polfer deve stare a Saronno, non a Varese che ha molti passeggeri in meno.