Addio 30 all’ora: ecco il piano Fagioli
SARONNO – Ha i giorni contati la “Saronno slow”: l’Amministrazione eliminerà, con un processo graduale, il limite a 30 chilometri all’ora diffuso attualmente in vigore su tutto il territorio comunale.
Dal febbraio 2011, prima per motivi legati all’inquinamento poi per aumentare la sicurezza stradale, l’Amministrazione dell’allora sindaco Luciano Porro, emise un pacchetto di ordinanze che imposero il limite ridotto a 30 chilometri all’ora su tutto il territorio comunale ad eccezione delle vie d’attraversamento e della zona industriale che restarono con il limite a 50 chilometri orari.
Un provvedimento che il sindaco Alessandro Fagioli vuole eliminare: “E’ uno dei punti del nostro programma elettorale e siamo pronti a concretizzarlo – ha esordito ieri mattina Fagioli – il 30 all’ora diffuso su tutto il territorio comunale gradualmente sparirà lasciando posto ad una serie di zone in cui si chiederà agli automobilisti di moderare la velocità e di prestare particolare attenzione”.
“Il Codice della Strada prevede in città il limite a 50 – rimarca il sindaco – e questo sarà valido anche a Saronno. Con una serie di studi ed analisi realizzate dagli uffici abbiamo scelto delle arterie su cui resterà il 30 all’ora e degli interi comparti di città che per la presenza di servizi, l’elevata concentrazione di popolazione o l’incidentalità saranno soggetti a interventi di moderazione della velocità”.
A seguire il progetto da vicino anche l’assessore ai Lavori Pubblici Dario Lonardoni: “Il problema non è solo contenere la velocità del veicolo ma soprattutto segnalare al conducente che deve rallentare e prestare attenzione. Da qui l’idea di realizzare, un pezzo per volta, delle isole a velocità moderata dove con soluzioni diverse, dai cartelli all’asfalto colorato, dai rialzi degli attraversamenti ai limiti ridotti, si imponga agli automobilisti di fare attenzione”.
ZONE NEL MIRINO
Tra le zone che saranno sottoposte a questo cambiamento quella di via Ramazzotti, il quartiere Matteotti, la Cassina Ferrara, la zona degli impianti sportivi del rione Regina Pacis. A restare con il limite a 30 chilometri all’ora sarà tutta la ztl.
TEMPI E MODALITA’
“Nell’ambito del contratto di manutenzione della segnaletica stradale – rimarca Fagioli – abbiamo già provveduto ad acquistare i primi cartelli mettendo anche in preventivo alcuni interventi. A breve sarà pronta l’ordinanza generale di ripristino e in un mese saranno operative le prime zone”.
E conclude: “Gli incidenti stradali non sono provocati solo dalla velocità ma anche dalla conformazione delle arterie: noi vogliamo intervenire per rendere le zone dove serve un intervento, una riduzione di velocità o una maggior attenzione, più sicure. L’intervento sarà graduale anche per permettere ai pedoni e ai ciclisti di abituarsi alla novità. Per loro il consiglio è sempre quello che ci davano da piccoli, non buttarsi in mezzo alla strada ma prestare ben attenzione da entrambe le direzioni”.
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16072016
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Commenti
Biciclette a mano in c.so Italia troppi ragazzotti pedalando molto forte senza prestare attenzione ai bambini o anziani
Ma invece di continuare a battibeccare come vecchie zitelle da cortile, perché non si prende spunto da paesi tipo Olanda o Danimarca? Qualcuno di coloro che scrive su questo post c’è mai stato? L’idea di creare degli ostacoli (dossi, semafori che agevolano pedoni o ciclisti,segnaletica in netta evidenza) non è per niente stupida. Credetemi se venissero create più piste ciclabili/pedonali la gente sarebbe “naturalmente” più invogliata ad andare in centro a piedi (o in bici). L’importante è prendere esempio da luoghi dove tutto ciò già esiste da moltissimi anni…. e funziona!
A parte una via in cui avrei ripristinato il 50, il resto delle aree centrali e residenziali a 30 andavano benissimo e francamente non ci vedevo nessun problema, ma mi sa a volte ci si incaponisce sulle piccole cose per distrarre lo sguardo dai veri problemi.
Sembra di tornare al medioevo… ma del resto non mi stupisco. A quando le gabelle per chi proviene dai comuni vicini?
Quanti siete? Da Dove venite? 1 fiorino!
Grazie sincero per la promessa rispettata: ora cesseremo di essere lo zimbello dei comune del varesotto, almeno per questo aspetto (col tempo, si sistemeranno anche gli altri). E posso anche togliere le zavorre dalla macchina.
Ho girato quasi tutta l’Europa in macchina o in tour organizzati, i 30 Km/ora abbondano ovunque! A Saronno si cambia! in peggio ovviamente. ma perchè, non bastano i morti sui passaggi pedonali? Ma a vantaggio di chi si cambia quando la velocità in ogni ora non supera i 15- 20 Km/ora? Ma è proprio obbligatorio mantenere promesse elettorali quando sono assurde? Non si farebbe più bella figura fare un passo indietro a vantaggio della maggioranza saronnese che non ha votato Lega? Sono certo che SAC non l’ha mai promessa una cosa simile!
Grande concessione i 30 all’ora in zona ZTL. Tra vie e viuzze, pedoni e biciclette, potrebbe benissimo mettere il limite autostradale di 130 km/h che tanto più che apasso d’uomo non si può andare. Caro sindaco (con la s più minuscola possibile) tu prendi per scemi i cittadini, che, in effetti, una scemenza l’hanno fatta: TI HANNO CREDUTO E VOTATO. Ma stai tranquillo, non succederà più.
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Sta finalmente spazzando via le nefandezze delle passate amministrazioni.e mi sa che, nel tempo, consolidera’anche il consenso.tranne quello dei poveri sinistrorsi, rovinatori di città nazioni e popoli
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c’è un posto da Zelig…magari il vostro raccomandatissimo Pellicini ti può raccomandare.
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Quello che prendeva per scemi i cittadini era Porro che ci ha prima detto che il limite a 30 km/h serviva per ridurre l’inquinamento, visto che era insostenibile che serviva per la sicurezza e che era assolutamente irrinunciabile e andava esteso su tutto il territorio cittadino. Ricordo che è nato un comitato contro i 30 km/h.
Fagioli giustamente sta riconducendo l’utilizzo dei 30 km/h là dove serve: ha mantenuto le promesse.
Poi per favore PIANTIAMOLA con questa storia della sicurezza stradale, quel limite non è MAI stato rispettato !
Peró é divertente…dai..
Era ora che arrivasse un 1 cittadino con idee grandi buon lavoro sindaco
invece di pensare ai veri e gravi problemi della città questo pensa ai 30 all’ora per far felici quei quattro che lo hanno votato. si ricordi che senza sac non sarebbe a quel posto. lonardoni e banfi scendiletto di questa amministrazione. incoerenti
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Un po’ più di quattro. Di sicuro, più di quelli che han votato la lista che ha perso.
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…ma meno di quelli favorevoli.
Adesso che si andrà a un referendum sull’apertura del centro, io starei molto attento a parlare di maggioranza, perché se perde il referendum va a casa subito!!! Ma non ci arrivate….
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Questo sindaco la pensa così: Chi ha speso i soldi per acquistare l’ auto ha il diritto di usarla tutti i giorni, quando e come vuole.
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È la stessa cosa che dicono i milanesi quando vogliono andare in piazza duomo…
Come se qualcuno finora, rispetti il limite dei 30! Interessante semanticamente la t ripartizione zone a 30 città a 50 e zone in cui moderare la velocità (cosa vuol dire: 40 km/h?)
Poche idee e, come sempre, confuse…
Caro segretario cittadino della lega Davide Borghi nel leggere a più riprese certe affermazioni del Sindaco Fagioli c’ è da essere preoccupati, per pietà intervieni tu….
“ai pedoni e ai ciclisti di abituarsi alla novità. Per loro il consiglio è sempre quello che ci davano da piccoli, non buttarsi in mezzo alla strada ma prestare ben attenzione da entrambe le direzioni”. Queste parole sono preoccupanti, lo sa Fagioli che da anni un vigile va nelle scuole ad insegnare educazione stradale ai bambini https://demo39.edinet.dev/2016/04/19/educazione-stradale-a-suon-di-risate-con-il-vigile-ciro-al-teatro-pasta/
E poi pensa che le persone adulte sono degli stupidi quando girano in bicicletta, oppure pensa che i saronnesi sono stupidi? Forse sì visto che sceglie tutti gli amministratori non saronnesi che vengono da fuori Saronno.
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Visto come vanno in giro a Saronno i ciclisti e i pedoni dargli solo degli stupidi è fargli un complimento!!!!
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magari sono uno stupido, ma io almeno la grammatica la conosco…ignorante
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Leggete bene: “..il consiglio è sempre quello che ci davano da piccoli, non buttarsi in mezzo alla strada ma prestare ben attenzione da entrambe le direzioni”.”
Qui c’è tutta la filosofia sotto traccia di questo sindaco il quale i consigli di prudenza li dà a chi è a piedi o in bici (mezzi nulli o leggeri), non a chi guida un auto da tot quintali che moltiplicati per la velocità la trasforma in un’arma letale.
Calcutta è vicina, addio Saronno smart and slow city.
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Ma a te questo consiglio non te lo hanno mai dato? Probabilmente si, se no a quest’ora non eri qui a parlare di Calcutta…
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Per evitare un incidente l’attenzione maggiore (anche se ha ragione) dovrebbe porla chi ci rimetterebbe di più, cioè: pedoni e ciclisti. Non bello, ma è così.
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Sono troppo simpatici questi verdi Padani….prendono ad esempio la Svizzera e il nord Europa…ma poi sul traffico prendono decisioni in stile Bari Vecchia! Dai forza andate avanti così, rivelate la vostra vera natura, cari pseuoAustriaci dalla guida Campana!
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Ecco che attua un programma che nessuno aveva letto ed è convinto che i problemi di saronno siano i bar aperti, la zona pedonale da aprire al traffico e aumentare la velocitá delle auto in una cittá di 3 km x 3 km. Ci vogliono piú cittadini in politica e meno politicanti di professione!
Vai Fagioli che ti stai scavando la fossa da solo: sarai additato nei secoli come il peggior amministratore di Saronno.
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Certo che superare Porro nella cattiva gestione è difficile per chiunqe
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Le dà fastidio perché sta realizzando quanto promesso in campagna elettorale e per quanto è stato votato dai saronnesi.
A differenza di chi ha promesso e non ha mantenuto, anzi ha attuato una politica contraria a logica e buon senso. -
Peggio della giunta Porro la vedo molto dura.
Ti ricordi di un certo Barin ? -
Il che dopo Porro, il multi-delegato con le romanze nel taschino nonché la signora in bicicletta e il mitico fautore delle “barinate” e’ tutto dire.
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La cosa più sgradevole e vile che si può commettere in un commento politico anonimo è quella di prendersela con i famigliari di amministratori (precedenti o attuali, non conta) colpevoli addirittura di andare…in bicicletta! Collegate la tastiera al cervello prima di scrivere cose del genere.
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