Assalto agli spogliatoi: giocatori lasciati in… mutande. Rubate anche le auto

ORIGGIO – In meno di 20 minuti hanno letteralmente ripulito l’intero spogliatoio del campo sportivo dell’Airoldi Origgio: quando i giocatori della prima squadra sono rientrati al termine dell’allenamento hanno trovato solo una serie di borsoni vuoti, tutto il resto, dai vestiti ai cellulari, dai portafogli alle auto, era sparito.
Ha dell’incredibile il colpo messo a segno da una banda giovedì sera al campo sportivo che si affaccia sulla strada provinciale 16 che porta a Lainate. Sembrava una sera come tutte le altre con i calciatori della prima squadra, che militano di seconda categoria, che si allenavano sul campo di sabbia lontano dagli spogliatoi e un gruppo di calcio femminile su quello in erba sintetica. Anzi quando uno dei ragazzi della prima squadra ha lasciato in anticipo il campo alle 21,10 era tutti in ordine.
Appena il giovane si è allontanato in auto, però, sono entrati in azione i malviventi. I ladri, sicuramente ad agire sono state più persone, hanno forzato la serratura d’ingresso degli spogliatoi e hanno arraffato praticamente tutto quello che hanno trovato. Hanno preso tutto il contenuto dei borsoni: i vestiti, gli asciugamani e tutti gli effetti personali dei calciatori dai telefonini ai portafogli ma non solo hanno preso anche le chiavi di tutte le vetture, rubandone quattro.
Amarissimo il rientro dei giocatori negli spogliatoi: gli armadietti e gli appendini erano completamente vuoti. Erano rimasti solo i borsoni vuoti. In realtà qualche vestito era rimasto: jeans e maglione di uno dei ladri che evidentemente aveva voluto indossare subito due dei capi trafugati. La rabbia è aumentata con un’ispezione al parcheggio dove risultavano mancare una Mini, una Audi Serie 1, una Volkwagen Polo e una Bmw 320. Le prime tre vetture sono state ritrovato qualche giorno dopo a Garbagnate Milanese mentre della quarta non ci sono più tracce.
Oltre al danno economico per i calciatori non sono mancati i disagi logistici provocati dalle chiavi delle auto rubate, dai cellulari spariti e dai documenti tutti da rifare.
Solo qualche mese fa ad essere presi di mira erano stati i colleghi della Robur Saronno, anche loro impegnati nel campionato di seconda categoria, derubati durante gli allenamenti al Colombo Gianetti di via Biffi
10032013
Lascia un commento
Commenti
lo sconforto è grande, come presidente del Saronno robur sono vicino a tutti voi, questi casi fanno venire la voglia di mollare tutto. Non ho parole se non quelle di disprezzo a queste bande di delinquenti. Auguri a tutti e forza ! Mario Antonio Busnelli