Musica e risate: il Telos resiste in centro città
SARONNO – Finestre aperte, musica all’interno, un continuo vociare e qualche risata: sono gli elementi che testimoniano che l’ex centro per l’impiego, la palazzina in via Giuditta Pasta 9, è ancora occupato dal centro sociale Telos.
La palazzina che confina con Palazzo Visconti e si trova a pochi metri dal cuore di Saronno è stata occupata dai ragazzi nella giornata di venerdì e è stata subito trasformata nella nuova sede del centro sociale. Oltre allo striscione sono comparsi i graffiti dallo slogan “Diffondere autogestione” fino all’ironica parodia di cartello stradale con un fantastioso divieto di sgombero.
Contrariamente per quanto avvenuto per l’ex Cantoni, occupata sabato al termine del corteo, e liberato domenica mattina l’occupazione all’interno della palazzina sembra essere continuata anche nel fine settimana. Passanti e residenti hanno notato un viavai di giovani e dall’interno si sentivano arrivare, attraverso le finestre aperte, musica e risate.
Non solo: la palazzina è diventata l’attrazione domenicale di Saronno. Complice il tam tam sui social, gli articoli della stampa ed anche il maxi striscione sono stati molti i saronnesi che andando a messa, a far colazione o a gustarsi una cioccolata calda o un gelato hanno allungato fino ad arrivare davanti a palazzo Visconti dove hanno potuto curiosare intorno allo stabile occupato.
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07032016
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Commenti
certo che anche a non essere di parte e leggere i commenti che fanno i saronnesi altro che telos, vi meritereste le Piaghe d’Egitto
Che sono figli di papà si sa…. ma come si fa a non esserlo nello stato attuale delle cose…. anche se uno volesse lavorare dalla mattina alla sera, dove lo troverebbe? Meno male che qualcuno mette un po’ di brio nel grigiore varesotto… ah, dimenticavo, forse chi si lamenterà dicendo che il lavoro c’è è perché ce l’ha grazie al papi, la mamma, la zia la sorella…. quindi essendo figlio di papà….o del papa….
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Tutti possono trovarsi un lavoro se lo cercano, se hanno voglia di sbattersi e se non dicono “ah no questo non lo faccio….”
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Si vede proprio che lei anonimo vive nel mondo del ben godi… io ho 42 anni e dopo aver lavorato sempre in fabbrica ora mi trovo a casa da più di un anno… e cercare cerco…eccome…. il problema dell’italia è lo scaricabarile che c’è tra il più potente e il più debole… i ragazzetti del telos non credo siano un grosso problema per la città di Saronno… i problemi sono tanti e ben altri… e il lavoro è uno di questi…. ma è più facile indignarsi per delle scritte e una fantomatica spesa danni….. pensate alla spesa danni che i politici (di ogni schieramento e partito) fanno in continuazione al nostro paese? Facile sempre prendersela con quelli dei centri sociali, che, se non mi ricordo male, anni fa avevano un peso molto più preponderante…. se odiate tanto “quelli del telos”, una buona volta, non continuata a fare i Dartagnan da tastiera ma affrontateli…. ideologicamente non credo che vi faranno denuncia…..
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che differenza c’è tra i Dartagnan da tastiera e quelli da bomboletta?!? …
mi suonassero al campanello prima di imbrattarmi il muro e vedi se non li affronto. Sono anonimi conigli che agiscono solo in branco.
Per affrontare qualcuno “ideologicamente” serve avere un’ideologia… la loro qual è?!? … e non parlatemi di “anarchia” che qualcuno potrebbe rivoltarsi nella tomba.
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altro che musica e risate…..solo sprangate e manganellate! E gli dovrebbero addebitare i costi per la pulizia e rimessa “in sesto” dello stabile…
ma in centro a Saronno chi ci va più?…Telos, nord africani, nessuna presenza di forze dell’ordine..che poverini avrebbero bisogno anche di qualche sostegno in difesa personale, visto che ogni volta che fermano qualcuno devono ricorrere alle prestazioni sanitarie… insomma a Legnano o Busto tanto per citare due cittadine vicine… la vita non è cosi… e la polizia….. è incisiva…
Che sporcaccioni…. dite al papi di mandare il valletto a fare pulizia
non ci sono i soldi per ristrutturare la vecchia pretura, il tetto è stato rifatto, gli spazi sono tanti ed abbondanti.
Lo stabile è destinato a rimanere disabitato per anni in quanto la politica non è stata capace di fare un progetto credibile, ne prima con Gilli, ne dopo con Porro, ne ora con Fagioli, tre Sindaci di diverso colore e lo stesso risultato, ora l’occupazione ci ricorda che la vecchia pretura è sempre in attesa di un progetto ed un utilizzo vero non di un sogno campato per aria.
Che si fa ora che è stato occupato ?
L’abbattiamo come le altre case che sono state occupate in precedenza ?
La muriamo e la lasciamo per anni come monumento alla memoria ?
Non basta reclamare lo sgombero, occorre anche una proposta, altrimenti con tutti gli spazi vuoti che ci sono in città, tra uno sgombero e un occupazione passeranno almeno 10 anni …. l’unica speranza per Voi che reclamate lo sgombero, è che prima o poi i ragazzi del Telos invecchino e si stufino … ma ho qualche dubbio …che ciò accada !!
Quindi sig. Sindaco ancora non è stato fatto nulla per rientrare in possesso dello stabile? DEWSCIULESS!!!
Se la ridono in faccia di Fagioli e intanto rovinano gli affari dei negozi adiacenti.
E indovinate di chi stavano ridendo..
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se la ridono delle istituzioni che fanno nulla per contrastarli ( non solo la giunta attuale), polizia, CC ecc ecc perché non li fermano mentre imbrattano e li condannano per bene? obbligandoli a pulire ovviamente. Se la ridono dei cittadini che dovrebbero affrontarli e “giu botte” invece si lamentano, si indidnano e basta. Inutile dire che se i cittadini passassero alle mani, sarebbero puniti a dalla magistratura. In questi casi prontissima a condannare.