Countdown per Sant’Antonio: corteo, sagra e anche il falò
SARONNO – “Quella di riportare il falò a Saronno è un’idea che coltivavamo da tempo ma purtroppo non è ci è mai arrivata la necessaria autorizzazione. Quest’anno invece è arrivato l’atteso nullaosta dell’Amministrazione che ci ha dato la possibilità di inserire quest’ultimo tassello nel nostro ricco calendario”.
Così Giacomo Palumbo, a nome del Gruppo Storico Sant’Antonio Saronno, presenta la principale novità della nona edizione di “Sant’Antonio” la settimana di eventi organizzata per omaggiare il santo abate del Lazzaretto.
Si partirà sabato 9 gennaio alle 9,30 con l’animazione del borgo contadino. Davanti alla chiesetta dedicata al santo saranno allestite le scenografie a due piani. Nel pomeriggio a partire dalle 16,30 ci saranno trampolieri e giocolieri e dalle 17,30 spazio all’esibizione “la magia del fuoco”. Tra le novità l’assalto ai forni di manzoniana memoria e l’esposizione di alcuni lavoretti dei bimbi delle scuole elementari. In serata, dopo la possibilità di gustare i piatti della tradizioni dalla trippa ai panini con la salamella fino a polenta e formacc, ci sarà l’esibizione degli “Amis de l’Osteria” lo spettacolo di cabaret e di canzoni popolari.
Momento clou del weekend sarà, domenica 10 gennaio, la nona edizione del corteo storico con la rievocazione dei momenti più significativi della storia della chiesetta di Sant’Antonio abate al Lazzaretto. Saranno presenti oltre 600 figuranti e tantissimi animali oltre a diversi gruppi folkloristici a partire dagli sbandieratori. Serata all’insegna del relax nell’allegra osteria con i canti popolari.
Lunedì 11 gennaio confermato lo spazio per le scolaresche: “A partire dalle 9 – continua Palumbo – gli alunni delle elementari e i piccoli delle scuole materne faranno un giro nel borgo, nella chiesetta e nella stalla dove i volontari racconteranno loro la storia locale, come si viveva una volta e anche le tradizioni legate alla festa di Sant’Antonio”.
Gli eventi riprenderanno sabato 16 gennaio quando, alle 9,30, i volontari in tabarro e zoccoli torneranno ad animare il borgo contadino. Nel pomeriggio alle 15 si terranno gli spettacoli di burattini, seguiti dalla magia del fuoco e dai canti popolari in serata dalle 20,30.
Gran finale domenica 17 gennaio con tutte le tradizioni della sagra di Sant’Antonio dalle 14 alle 19 di terrà la benedizione degli automezzi e alle 15 quella degli animali: “Tutto questo in attesa del primo falò di Sant’Antonio che rappresenterà il ricco finale di questa settimana di eventi”. La pira sarà allestita nel parcheggio degli alpini e l’accensione sarà alle 21,30.
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Commenti
Sant’Antonio ,salvaci tu dagli ecologisti.
Forza Saronno e forza Fagioli, meglio della giunta precedente che istituiva “sant’immigrato clandestino” e la “giornata dello spacciatore nordafricano”!!!! Riprendiamoci Saronno ed il nostro paese!
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pensavo che il PM10 avesse effetti solo sull’apparato respiratorio, ma vedo che in certi casi le vie dei neuroni sono così strette che basta poco a bloccarli….forse qualche abluzione nella purissima acqua del Po potrebbe risolvere il problema
Il PM10 ringrazia
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Il PM10 ringrazia anche le pizzerie con forno a legna e tutti i cittadini che per risparmiare utilizzano il riscaldamento a pellet … e questo tutti i giorni per diverse ore al giorno! e non solo per un paio d’ore un giorno solo 🙂
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ci sono anche i simpatici cittadini che accendono il camino a legna…
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Ecco la prima vera novità della giunta Fagioli: il fuoco!
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Invece Porro si era rimasti all’etá della pietra!