Orti urbani: città di Saronno premiata a Expo

SARONNO – Prestigioso riconoscimento per Saronno, che ha ricevuto una speciale menzione alla premiazione di “La città per il verde”, iniziativa promossa da vari enti fra i quali il Touring club Italia.
E’ stato l’assessore comunale all’Ambiente, Gianpietro Guaglianone, a ricevere targa e pergamena nel corso della cerimonia-copnvegno che si è svolta questa mattina, venerdì, nell’auditorium di Cascina Triulza all’interno di Expo, l’esposizione universale sull’alimentazione di Rho-Pero.
Con Roma e altre città e paesi, la giuria di esperti, tra gli altri ambientalisti ed architetti, ha voluto che il riconoscimento per una particolare attenzione al “verde cittadino” andasse quindi anche a Saronno, per gli “orti urbani” ben diffusi in città, ed in particolare per il progetto che durante l’estate si è concretizzato alla casa di riposo “Gianetti” di via Larga a Cassina Ferrara dove una porzione del giardino è stata trasformata in orto dai volontari dell’associazione “Semplicemente terra” e dagli studenti saronnesi,”così anche coinvolgendo la comunità e con l’uso di materiale di recupero” è stato ricordato nella motivazione.
Il premio è giunto alla sedicesima edizione, per Saronno con Guaglianone c’erano i responsabili dell’ufficio tecnico comunale, Massimo Stevenazzi e Adriana Gulizia. L’assessore è soddisfatto:”Un bel progetto che ha ricevuto un riconoscimento importante, che l’ha posto all’attenzione di tanti altri Comuni italiani, e che va sicuramente lungo una strada da continuare a percorrere”. L’orto urbano a Casa Gianetti era stato inaugurato nel maggio scorso: caratteristica principale è che le coltivazioni avvengono tramite “agricoltura sinergica”, senza diserbanti o fertilizzanti chimici ma anche con tecniche che prevedono di evitare aratura e compressione del terreno.
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02102015
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Commenti
Chi ha “seminato” l’ha fatto per impegno civico, chi “raccoglie” sono i cittadini. L’auspicio è che tutto continui al meglio.
Bravo Giorgio
Speriamo che continui, le cose buone non hanno partito, ci vuole però la volontà di farlo…..
L’operazione mi sembra molto politica.
E quelli che già da dieci anni coltivano l’orto pagando l’affitto al Comune e tenendo a posto aree altrimenti abbandonate non hanno nessun merito? Solo quelli dei cosiddetti orti sinergici alla Casa di Riposo Gianetti?
Inoltre, ne hanno beneficiato anche gli ospiti anziani della casa di Riposo, con una qualche forma di partecipazione? C’è un orto in cui possano lavorare, se ne hanno la voglia e la forza? L’orto non è forse terapeutico?
Grazie a Giorgio ed a chi ha lavorato con lui alla realizzazione del progetto in questi anni.
Guaglianone ritira il premio come assessore in carica a Saronno, tesse le lodi al progetto da continuare a percorrere e in nessun modo si prende la paternità dello stesso… cosa avrebbe fatto di sbagliato?!?
grazie a Giorgio Pozzi della precedente amministrazione, l’attuale assessore non ha alcun merito….proprio nessuno.
Piano piano scoprirete le tante cose buone fatte dalla precedente amministrazione, quella nuova neppure l’erba alle aiuole fa tagliare.Che pena
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si, si, piano piano le scopriremo… peccato che nel frattempo nessuno se ne sia accorto, le elezioni sono state perse e la precedente amministrazione non c’è più… è la inesorabile legge della democratica alternanza. Game Over… fatevene una ragione.
Grazie a Giorgio Pozzi
premiano la moda del sinergico e non l’effettiva presenza di orti per i cittadini, con il vecchio bando bloccato da 10 anni!
C’è chi semina e chi raccoglie!
Adesso non si dica più che Guaglianone e Fagioli non fanno nulla, un premio l’hanno già vinto.
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hanno ritirato un premio vinto a un altro. Non ti vergogni a scrivere queste cose?