Secondo Bitfinex, il Bitcoin potrebbe affrontare un periodo di elevata volatilità
La criptovaluta di punta che ha appena superato i $71k, potrebbe affrontare giorni di volatilità secondo Bitfinex. Scopriamo i motivi principali.
La criptovaluta di punta, il Bitcoin (BTC), ha appena superato la soglia dei $71.000, ma si preannuncia un periodo turbolento all’orizzonte. Secondo il report “Bitfinex Alpha”, l’incertezza elettorale negli Stati Uniti, la narrativa del “Trump trade” e le storicamente favorevoli condizioni del quarto trimestre stanno creando una “tempesta perfetta” per i movimenti di mercato.
Negli ultimi giorni, il Bitcoin ha già mostrato una certa volatilità, subendo una correzione del 6% dopo aver sfiorato i $70.000. Con l’avvicinarsi delle elezioni, gli analisti di Bitfinex prevedono un’intensificazione della volatilità, influenzata dalle potenziali vittorie repubblicane e dai loro effetti sui mercati.
Anche i mercati delle opzioni sono interessati
I mercati delle opzioni stanno vivendo un periodo di intensa attività in vista delle elezioni statunitensi, con le scadenze previste attorno al 6 e all’8 novembre. Le stime sui premi delle opzioni e la volatilità giornaliera attesa per il mercato azionario e del Bitcoin sono in aumento.
Il report di Bitfinex sottolinea che il Bitcoin potrebbe sperimentare una volatilità ancora più elevata man mano che i trader valutano i potenziali cambiamenti di mercato legati ai risultati elettorali, soprattutto nel caso in cui Donald Trump venga rieletto presidente, data la sua posizione favorevole verso le criptovalute.
Inoltre, la curva di volatilità implicita (IV) mostra un’accresciuta anticipazione dei mercati, con i prezzi d’esercizio del Bitcoin per l’8 novembre che suggeriscono livelli di IV superiori al 100% per le opzioni con prezzi oltre i $100.000. Generalmente, una IV alta aumenta i prezzi delle opzioni, poiché i venditori richiedono premi più elevati per compensare il rischio di forti movimenti di prezzo.
Questa spesa elevata riflette un sentimento cauto nel mercato, che si prepara a sostanziali movimenti nei prossimi giorni. Inoltre, l’interesse crescente per le opzioni call con un prezzo d’esercizio di $80.000 per dicembre indica che gli investitori stanno puntando su rialzi significativi entro la fine dell’anno.
Segnali di forza nel quarto trimestre
Nonostante le recenti correzioni, il Bitcoin mostra segnali di potenziale forza nel quarto trimestre, un periodo storicamente rialzista per la criptovaluta, soprattutto negli anni dell’halving. Attualmente, il BTC è in crescita di oltre il 30% rispetto ai minimi di settembre, registrando un rialzo record del 7,29% solo nel mese scorso, in netto contrasto con le sfide tipiche di settembre.
Sebbene le preoccupazioni legate alle elezioni possano temperare la chiusura di ottobre, i guadagni storici del quarto trimestre, mediamente del 31,34%, rimangono un indicatore promettente di uno slancio rialzista. In effetti, il Bitcoin non ha mai registrato un quarto trimestre negativo in alcun anno dell’halving.
Inoltre, l’effetto “Trump trade” gioca un ruolo significativo nelle attuali performance del Bitcoin, con fattori macroeconomici e le crescenti probabilità di una rielezione di Trump che alimentano l’incertezza del mercato. Secondo i dati di Polymarket, la probabilità di vittoria di Trump è stimata intorno al 66%, contribuendo a un mercato già volatile.
Se Trump vince, vincono anche le criptovalute? Intanto le ICO prendono il volo
Con l’avvicinarsi delle elezioni statunitensi, l’attenzione dei trader si sta concentrando anche su nuove opportunità presenti nel mercato delle meme coin, ad esempio, l’ICO di Pepe Unchained ha già raccolto oltre $23 milioni.
In un momento in cui il token PEPE fatica a trovare un rinnovato slancio, Pepe Unchained offre un’opportunità interessante per tutti gli appassionati di meme coin. Attualmente valutato $0,01189, PEPU non è solo l’ennesima meme coin senza valore; infatti, introduce una vera e propria utilità in questo settore.
La principale caratteristica di Pepe Unchained è la sua soluzione Layer-2, nota come Pepe Chain e progettata specificamente per il trading di meme coin. Questo sistema offre transazioni fino a 100 volte più veloci e molto più economiche rispetto a Ethereum. Inoltre, il progetto prevede di lanciare un ecosistema completo attorno a questa Layer-2, che includerà ricompense per lo staking, un block explorer, bridging istantaneo su Ethereum e persino un DEX.
A differenza di PEPE, che si basa esclusivamente sul “fattore meme”, Pepe Unchained si distingue per il suo approccio volto a risolvere problemi reali nel mercato delle criptovalute. Felice Grimaudo, un nuto crypto influencer, ha recentemente condiviso con i suoi oltre 16.000 iscritti il suo entusiasmo per PEPU.
In conclusione, l’andamento delle criptovalute nei prossimi mesi potrebbe essere fortemente influenzato dalle elezioni USA e dalle dinamiche di mercato. E mentre il Bitcoin potrebbe affrontare una certa volatilità, ICO come quella di Pepe Unchained si fanno strada promettendo un futuro entusiasmante per gli investitori in cerca di nuove opportunità.