Valter Mainetti di Condotte 1880: il cuore pulsante della Città della Salute di Milano
L’avanzamento dei lavori per la Città della Salute e della Ricerca alle porte di Milano segna un passo significativo nel panorama della sanità europea. La costruzione di questo complesso ospedaliero di eccellenza, guidata da Valter Mainetti attraverso la società Condotte 1880, si distingue per l’ambizioso obiettivo di realizzare un punto di riferimento neurologico e oncologico a livello nazionale e internazionale.
Il progetto, che ha subito qualche ritardo iniziale a causa di condizioni climatiche sfavorevoli, sta ora procedendo spedito con la realizzazione dei basamenti.
Il ruolo di Valter Mainetti e di Condotte 1880 nel progetto
Valter Mainetti, presidente di Condotte 1880, ha infatti un ruolo cruciale nella realizzazione di questo ambizioso progetto. Condotte 1880, detiene infatti la maggioranza relativa nella CISAR, la società di progetto costituita dall’RTI che si è aggiudicato l’appalto del complesso ospedaliero, indetto dalla Infrastrutture Lombarde, oggi ARIA SpA, Azienda Regionale per l’innovazione e gli acquisti.
Il rilancio della storica impresa, Condotte 1880, accelerando la costruzione del polo ospedaliero, riflette la visione e le competenze imprenditoriali di Mainetti.
Il progetto, ideato dal grande Renzo Piano è stato affidato all’architetto bolognese Mario Cucinella. Prevede una struttura complessa di dieci edifici sopra terra e due piani interrati destinati alla logistica, per un totale di circa 150 mila metri quadrati nei quali molte aree dedicate al verde creano un ambiente particolarmente accogliente. Con la realizzazione di questo progetto Condotte, sotto la guida di Valter Mainetti, punta a lasciare un segno importante e innovativo nel tessuto urbano e nel settore sanitario.
Avanzamento dei lavori: un progetto che prende forma
Dopo una fase iniziale di sistemazione del terreno, i lavori per la costruzione del maxi-polo ospedaliero sono ora focalizzati sulla realizzazione delle fondamenta in cemento armato. Questa fase del progetto, supervisionata da Enzo Reggiani, dg di Condotte e presidente di Cisar, segna un traguardo significativo: con la posa del primo basamento, il cantiere entrerà presto nella sua fase più operativa, con la costruzione delle strutture della Città della Salute e della Ricerca.
In particolare il progetto prevede la costruzione di un complesso ospedaliero all’avanguardia, destinato a diventare il principale centro neurologico e oncologico in Europa. Al termine dei lavori, la struttura sarà in grado di ospitare 600 posti letto, 119 ambulatori, 42 laboratori, 20 sale operatorie e un team di oltre 3000 persone, tra medici e infermieri.
Questo renderà il nuovo polo ospedaliero un punto di riferimento non solo per la Regione Lombardia, ma per l’intera comunità medica internazionale.
Impatto economico e sociale del progetto
Il progetto della Città della Salute, oltre a essere un’opera di eccellenza dal punto di vista clinico e scientifico, rappresenta anche un investimento economico e sociale di grande portata.
La Regione Lombardia partecipa a un finanziamento per 330 milioni, il Ministero della salute per 40 milioni, e la società concessionaria per i restanti 80 milioni. Oltre alla costruzione, Cisar si occuperà anche della manutenzione della struttura per 27 anni, garantendo un’elevata qualità dei servizi offerti.
La Città della Salute e della Ricerca , dove trasferiranno la loro sede l’Istituto dei Tumori e l’Istituto neurologico Besta, sarà in grado di erogare circa 1,5 milioni di esami e prestazioni ambulatoriali ogni anno e di gestire fino a 24.000 ricoveri. Questo la rende una delle strutture ospedaliere più avanzate e capaci d’Europa, non solo dal punto di vista della quantità, ma anche della qualità delle prestazioni offerte, avvicinando la cura alla ricerca.
Valter Mainetti e l’innovazione nell’edilizia sanitaria
L’impegno di Valter Mainetti e della sua società Condotte 1880 in questo progetto rappresenta un esempio di come l’innovazione possa incontrare la tradizione. Mainetti, con l’acquisizione di Condotte, dei lavori in corso e delle concessioni, come la Città della Salute e della Ricerca, ha dimostrato una visione strategica che ha sa cogliere le sfide del presente, trasformandole in opportunità di crescita e sviluppo.
In particolare, l’aumento dei costi dei materiali,provocato sia dalla pandemia Covid 19 che dalla guerra tra Ucraina e Russia, ha imposto una revisione del budget iniziale. A questo proposito, il direttore generale Reggiani ha sottolinea la necessitò di un riequilibrio economico dei contratti, in linea anche con i provvedimenti legislativi adottati dal governo in simili circostanze.
Un polo sanitario integrato e sostenibile
La Città della Salute e della Ricerca, oltre a essere un centro d’eccellenza clinica e scientifica, si integrerà perfettamente nel tessuto urbano circostante. Il progetto prevede infatti la realizzazione di 50 posti letto destinati all’albergo sanitario per ospitare i parenti dei pazienti, un parcheggio interrato di 24.000 metri quadrati e un’area verde di 55.000 metri quadrati, con oltre 10.000 alberi.
Il tutto sarà completato da un parco urbano di 77.000 metri quadrati, rendendo l’intero complesso non solo un centro sanitario, ma anche un luogo che promuove il benessere e la sostenibilità ambientale.
In conclusione, la realizzazione della Città della Salute e della Ricerca rappresenta una sfida ambiziosa e un progetto di enorme rilevanza, destinato a trasformare il panorama sanitario europeo.
Grazie alla leadership di Valter Mainetti e alla competenza della sua società Condotte 1880, questo polo ospedaliero si pone anche come un esempio di eccellenza in termini di innovazione, sostenibilità e integrazione urbana.