Perché assicurare la casa da eventi atmosferici
L’impatto del cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti. A confermarlo è un rapporto reso noto dall’Osservatorio città clima di Legambiente, secondo il quale nel 2023 nel Belpaese ci sono stati 378 eventi estremi, uno in più al giorno.
Un dato importante e che mostra come, rispetto al 2022, ci sia stato un aumento del 22% del fenomeno, in particolare per quanto riguarda alluvioni e, di pari passo, esondazioni fluviali (+170%).
Non stupisce, quindi, in un simile contesto la crescita costante delle richieste per assicurare la casa da eventi atmosferici, una copertura sempre più opzionata anche alla luce delle notizie rese note tramite media e social network.
Quanto riportato dai giornali non è qualcosa che riguarda soltanto le aree da sempre soggette a questo tipo di situazioni, ma un po’ tutti noi.
A dare un quadro esatto per la Lombardia è ancora una volta Legambiente, secondo la quale dal 2010 al 2023 la regione ha registrato “oltre il 10% delle calamità meteo nazionali.” Numeri che parlano da soli e che portano le persone sempre più a tutelarsi.
Eventi atmosferici vs eventi catastrofali: similitudini e differenze
Eventi atmosferici eccezionali e calamità naturali. Entrambe le espressioni presentano delle similitudini, dal momento che riguardano il clima, e sovente vengono utilizzate come sinonimi.
Qualcosa che, tuttavia, non è da considerarsi esatto, visto che si riferiscono a fenomeni decisamente diversi e che sono solitamente oggetto di coperture assicurative differenti. Meglio, nel dubbio, confrontarsi con l’assicuratore di fiducia quando si richiede il preventivo.
Pertanto, quando si parla di eventi atmosferici si fa riferimento alle situazioni metereologiche che normalmente si verificano in natura, con una frequenza e un’intensità variabile.
Rientrano nella categoria trombe d’aria, grandinate, nevicate importanti, fenomeni elettrici, bufere, bombe d’acqua e molto altro ancora. In questo caso una polizza assicurativa ad hoc offre una protezione specifica da danni sia diretti che indiretti.
E gli eventi catastrofali? Questi interessano, invece, calamità naturali che avvengono in maniera straordinaria e imprevedibile, rappresentando un pericolo per la stessa incolumità delle persone. L’esempio classico sono alluvioni e terremoti. Anche in questo caso è necessario che la polizza offra una copertura ad hoc.
Assicurare la casa dagli eventi atmosferici: quando conviene
Le situazioni che abbiamo visto sopra sono piuttosto frequenti ai giorni nostri, soprattutto per quanto concerne gli eventi atmosferici.
Assicurare la casa con una polizza ad hoc consente di tutelare maggiormente i propri beni, a fronte di danni provocati da eventi naturali violenti come grandinate, uragani, tempeste e via dicendo.
Nulla vieta di aggiungere una copertura anche per gli eventi catastrofali, una soluzione da preferire specialmente per quanti hanno la residenza presso Comuni in cui il rischio che accadano fenomeni climatici estremi è più alto.
Inoltre un’assicurazione di questo tipo diventa imprescindibile in tutte quelle situazioni in cui l’immobile risulta di pregio e ha un valore di per sé degno di nota.
Infine, una parentesi a parte merita il costo della polizza casa per eventi atmosferici. Ogni preventivo è diverso, a seconda delle clausole sottoscritte e del tipo di protezione approntata. Da non sottovalutare la possibilità messa in campo da alcune compagnie di dilazionare il pagamento in 12 mesi, una soluzione che permette di saldare la polizza un po’ alla volta (e non tutta in un’unica rata).