Petizione delle famiglie contro autobus strapieni e studenti lasciati a terra: appello tra Caronno e Saronno
SARONNO – CARONNO PERTUSELLA – La scuola è iniziata da pochi giorni ma diverse famiglie dei ragazzi di Caronno che frequentano il polo scolastico saronnese hanno lanciato una petizione online (https://www.change.org/p/autobus-pi%C3%B9-adeguati-per-il-diritto-alla-scuola?source_location=search)
A tornare, aggravato e ad un livello non più sostenibile, il problema degli autobus troppo affollati che finiscono per lasciare i ragazzi a piedi facendoli arrivare, anche quando riescono a schiacciarsi sui mezzi, in ritardo a lezione.
A spiegare la situazione è la petizione online lanciata nelle ultime ore da alcuni caronnesi che hanno già ricevuto la disponibilità del sindaco di Caronno Marco Giudici a dare la voce di mamme, papà e studenti.
“Già in questi primi giorni di scuola l’autobus Z110 delle 7,25 da Caronno a Saronno, usato perlopiù dagli studenti delle scuole superiori, è strapieno (partendo da Rho) e i ragazzi non riescono a salirci, nemmeno spingendo e tollerando di viaggiare schiacciati, dovendo quindi aspettare il successivo e arrivare così perennemente tardi a scuola”.
Purtroppo non si tratta di una novità e al momento non ci sono soluzioni: l’autobus precedente è troppo preso e il successo finisce per far perdere gran parte della prima ora. I ritardi sono frequenti per gli studenti che fanno riferimento alla linea: docenti e presidi sono comprensivi ma certo non aiuta la didattica: “Questa situazione si protrae da anni e, anzi, è peggiorata. Adesso nemmeno con le gambe fuori dalle porte riescono ad arrivare a scuola in tempo, perché proprio neppure salgono”.
La segnalazione dei genitori mette il luce diversi problemi da quelli della sicurezza stradale ad un problema più sociale: “La soluzione sicuramente non può essere quella di accompagnarli e togliergli il piacere delle autonomie, perché non sarebbe per nulla educativo”.
Del resto le richieste dei genitori sono molto semplici e concrete: “Chiediamo allora a gran voce, in particolare sollecitando il Sindaco di Caronno Pertusella e quello di Saronno e soprattutto la dirigenza di Airpullman, che il servizio migliori magari con una corsa aggiuntiva in quegli orari, anche solo da Garbagnate”. Insomma grande disponibilità a studiare una proposta risolutiva ma anche determinazione a chiedere un intervento: “Consentiamo agli studenti delle scuole superiori di esercitare davvero il loro diritto allo studio”.
(foto archivio)
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Commenti
Lo steso disagio lo si ha sulla line CAMNAGO-SARONNO che passa per Misinto e Lazzate, soprattutto al rientro da scuola delle 13 e delle 14, quando alle fermate si succursale e stazione si rischia di non riuscire neanche a salire. Per paesi come Misinto e Lazzate, che non hanno scuole superiori e una stazione il servizio per strada deve essere un minimo efficiente. La mattina passano 4 pullman e a Misinto si riesce a salire ma mai a sedersi, per il ritorno sono 2 e quasi non si respira.
E daje! Sbagliato ancora l’indirizzo e il destinatario! I due Comuni
e i rispettivi Sindaci non hanno competenze e poteri sul trasporto pubblico locale. Questo è gestito
dall’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale, che esercita in forma associata le funzioni degli Enti locali (Province e Comuni capoluogo) in tema di autolinee urbane e interurbane, metropolitane, tram, filobus e impianti a fune.
Ogni Agenzia regionale ha il compito di programmare, organizzare, monitorare, controllare e promuovere i servizi di trasporto pubblico locale in maniera integrata all’interno del bacino di competenza.
Mandate la petizione all’APT Como Varese Lecco. I 2 Sindaci saranno sicuramente d’accordo, ma orari e autobus non li stabiliscono loro. Impariamo a chiedere a chi ha il compito di gestire!
Forza genitori e sindaci! E’ una cosa vergognosa che si protrae da anni! Solo in Italia può succedere ! Ma possibile che gli autisti stessi non provino solidarietà e espongono questa situazione da deportati ai competenti della loro Azienda?