Saronno, sventa furto in stazione e viene minacciato. Saronnese scrive al sindaco: “Basta!”
SARONNO – Ieri sera, giovedì 29 agosto, ha sventato un inquietante tentativo di furto in stazione: ha allertato le vittime, è stato minacciato ma ha allertato le forze dell’ordine. E stamattina ha scritto una mail al sindaco Augusto Airoldi, inviata anche a ilSaronno, perche “la situazione in città non si può più accettare”.
La lettera, regolarmente firmata con nome e cognome, è stata inviata alla mail ufficiale del sindaco Augusto Airoldi in comune e a ilSaronno con oggetto “verso il baratro”
Il saronnese, che si rivolge al primo cittadino, parte dal resoconto dell’accaduto: “Mi permetto di appellarmi di nuovo a lei non solo come primo cittadino di Saronno ma anche come singola persona che vive la nostra comunità. Ieri sera alle 21 transitando davanti alla stazione, piazza Cadorna, ho assistito aduna scena surreale e allo stesso tempo inquietante.
Dura la chiosa che riguarda non solo il sindaco e l’Amministrazione ma l’intera città: “O risorgiamo come comunità o continueremo ad essere assuefatti, come dei drogati, ad una realtà misera e decadente che Saronno non merita. O riprendiamo in mano la situazione o il passo verso il baratro sarà breve e la rovina che ci attende irreversibile“.
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Commenti
Stefania ha detto: A mio parere la situazione pre-covid era meno disastrosa . Ho preso il treno per 10 anni , ma non ho mai visto situazioni simili. Ormai è da 4 anni che vado a Milano in auto ed utilizzo il treno solo in caso di estrema necessità. Sono mamma di due ragazzi, uno minorenne che inizia a chiedere di uscire la sera in centro.
Fino a quando torna a casa rimango col fiato sospeso.
Ritengo che se si sta facendo qualcosa non è abbastanza !! La situazione ormai è drammatica e urgente , se succede qualcosa di più grave di chi è la responsabilità?
S.B. ha detto: mi è successa la stessa identica cosa qualche giorno fa nel parcheggio del retro stazione, avevo appena caricato la mia famiglia scesa dal treno e avevamo appena messo trolley e zaini nel baule!
Mia nipote se ne è resa conto immediatamente, io li ho visti con la telecamera e ho bloccato immediatamente le portiere, appena hanno sentito il blocco delle portiere si sono allontanati e ho potuto mettere la retro per uscire dal parcheggio! Che situazione assurda! Ci siamo spaventati molto e, per fortuna, non siamo scesi dall’auto.
Anonimo ha detto: La cosa incredibile è che vanno avanti a buttare via soldi con le piste ciclabili. Per quelle sono ossessionati, via Roma e ora via Varese!
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Basta&B ha detto: Come canta Vasco: “… se la guerra poi adesso, cominciamo a farla noi, non sorridete!”
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Luca ha detto: Qui ci vuole CICALONE, qui vuole la gogna mediatica sui social, così si svegliano le amministrazioni
Rispondi Anonimo ha detto: Stanti così le cose, per la situazione di palese emergenza che si è creata ci dovrebbe essere un presidio fisso della polizia locale o di altre forze dell’ordine davanti e magari anche dietro alla stazione h24. Ormai c’è un aggressione minimo al giorno, bisogna aspettare per forza che accada di peggio per destinare delle risorse a garantire la sicurezza di quella che viene tanto sbandierata come una delle stazioni più importanti della Lombardia? E aggiungerei uno dei più grandi reali motivi di attrattività della città per chi fa il pendolare.
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Parlare a vanvera? Lei cosa propone? Oppure anche lei pensa che sia solo un problema percepito? Ci dica, non faccia il timido
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w il lago ha detto: Ci dobbiamo rassegnare a evitare luoghi e orari pericolosi (Saronno ore 00.00 – 23.59)…. andiamo a Como..
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Elisabetta ha detto: Senza aspettare l’orario di chiusura dei negozi… Lunedì scorso, ore 10 (pieno giorno) ero seduta al tavolino di un bar sotto i portici con mio figlio (fronte stazione) a fare colazione. Il tempo di sederci abbiamo assistito ad una lite furibonda tra stranieri (credo fossero marocchini e/o tunisini). Mani addosso e urla a non finire così come nulla fosse in mezzo alla gente che passeggiava tranquillamente sotto i portici guardando le vetrine. Pochi minuti dopo veniamo anche importunati da un nord africano che non ci lasciava più andare via con pretesti assurdi e si avvicinava sempre di più. Mi sono alzata,ho pagata e ce ne siamo scappati! Non si può neanche più uscire tranquilli per una passeggiata. C’è da avere paura!!!
Rispondi F ha detto: Ho tre colleghi che abita(va)no a Saronno. Uno si è trasferito a Varese, uno a Gallarate e io sto cercando una nuova casa lontano da questo far west. Nel giro di qualche anno in città resteranno solo questi individui e le case varranno meno di zero.
Rispondi anonimo ha detto: D’accordo pienamente su proposta di petizione/ manifestazione e grazie al signore che ha scritto al sindaco . Anche io rivoglio la mia città!! Muoviamoci noi cittadini E, signor sindaco, RiSPONDA PER PIACEREEE
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Anonimo ha detto: Stato assente, amministrazione impalpabile. Nessuno si rende conto del danno economico, negozi che chiudono in una città che ha sempre più negozi vuoti, vedasi piazza De Gasperi abbandonata alla delinquenza e spaccio invece di essere un centro di commercio per la città. Poi facciamo la notte bianca e le panchine con la birra nella villa comunale per rendere la città attraente e viva. Incompetenza e provincialismo inutile.
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I fondi europei che riceve sono finalizzati a progetti predefiniti a monte, non può usarli per altre cose. Bisogna capire se per la sicurezza ci sono fondi apposta
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Anonimo ha detto: Airoldi si deve dimettere. Saronno ha bisogno di gente capace .
Prima il disastro Fagioli ora lo tsunami Airoldi. Siano esasperati. Airoldi sei ai titoli di coda.
Rispondi Anonimo ha detto: Bisogna organizzare una manifestazione e scendere tutti in piazza…Adesso basta!!!
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Anonimo -
Questo episodio è avvenuto fuori dalla stazione.
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Come gli altri vicino al municipio.
Qui potevano serenamente intervenire Polizia Locale e Carabinieri.
Anonimo ha detto: Inconcludenza, pochezza, incapacità, mancanza di volontà, questi sono i politici di oggi
Rispondi Anonimo ha detto: Spaventata…amareggiata…e super concorde con quanto esposto dal concittadino saronnese…ridateci la nostra città da vivere in serenità in ogni ora del giorno della sera e della notte…
Saronno non può diventare terra di nessuno oppure x meglio dire “terra loro”… e noi subirne le conseguenze!!!
Franco ha detto: NIENTE DA OBIETTARE PER QUANTO HO LETTO. IL CITTADINO CHE HA SCRITTO HA PIENAMENTE RAGIONE. ALLA SERA DOPO UN CERTO ORARIO, C’E’ IL COPRI FUOCO, NON GIRANO LE FOTZE DELL’ ORDINE MA LA DELINQUENZA.FORSE IL SINDACO DOVREBBE GIRARE PER SARONNO, NON COME SINDACO,MA COME UN CITTADINO NORMALE.IO SINCERAMENTE GIRO POCO PER SARONNO, GIRO POCO PER EVITARE INCONTRI SPIACEVOLI.
Rispondi P. ha detto: Parole sacrosante!
Tutti segnaliamo e commentiamo ormai quasi ogni giorno questi episodi ma nessuna autorità interviene mai.
Possibile che non li vedono mai questi delinquenti????
Sostenitore amministrazione ha detto: Inviterei il cittadino a non drammatizzare, è solo un fatto di percezione, tutti lavorano per una città sicura
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Almeno faccia il piacere di stare zitto piuttosto che dire simili castronerie.
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Vorrei sapere chi sostiene ancora questa amministrazione. -
Massimiliano ha detto:
Se questo non è che l’ennesimo risultato di un Amministrazione che lavora per una città sicura, immaginiamo cosa succederebbe se solo lavorasse…di meno.
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Ma si sa che la priorità per Saronno è di farla diventare un velodromo. Se vai in bici ti mantieni in salute. Di conseguenza eviti i brutti incontri. -
Vorrei solo sapere se lei vive a Saronno, perché quello che scrive non corrisponde al vissuto quotidiano dei cittadini.
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Lavori di più sulla sua percezione, quello che lei vede non è la realtà dipinta
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Anonimo ha detto: bravissimo complimenti!
dovremmo scrivere tutti così e/o fare una petizione …BASTA! RIVOGLIAMO LA NOSTRA SARONNO “SICURA”.
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Perché prima era sicura? Tra le alte cose i reati sono in aumento ovunque, oggi come ieri è lo stato che deve intervenire
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Per tornare ad una sequenza simile di violenza dobbiamo andare all’epoca Porro, quando c’erano continue risse tra stranieri.
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Tutti noi abbiamo amici, parenti e conoscenti che abitano in altri comuni. La situazione non è così critica.
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Se fosse vero a Milano Centrale ci sarebbe il far west, fai le proporzioni !
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Maurizio Casapollo ha detto: La situazione è ormai insostenibile !!! Sarebbe opportuno organizzare a livello di ” Comitato cittadini ” una manifestazione ed un sit in che abbia una risonanza mediatica tale da far riflettere sindaco, privincia, forze pubbliche e Regione.
Dopo il servizio di ” Striscia la notizia ” non è cambiato nulla….!!!
Sarebbe utile conoscere il nome della persona che ha assistito all’accaduto ( oppure trasmettegli il mio ) per poterci organizzare a livello di cittadinanza.
Ormai non si può più aspettare.
Grazie
Gabriele Anonimo ha detto: La sicurezza è allo sbando. Anni a minimizzare compreso nessun investimento serio, oggi i risultati.
Un messaggio a un paio di fanboys del Sindaco, il problema per Saronno non è chi denuncia questi fatti, il pensiero critico dei cittadini, ma che questi fatti esistono e la microcriminalità è enormemente aumentata.
Antonio ha detto: Problemi sicuramente certi a Saronno :
-situazione sicurezza problema diventato ormai grave
-mancanza di provvedimenti efficaci da parte di chi ha resposabilità , come sindaco, amministrazione , prefetto, FDO
-presenza incontrollata di malavitosi perlopiù stranieri, nelle stazioni ed anche in centro
si spera sempre che fatti come quello denunciato portino a qualche cambiamento , che fino ad ora non si è visto
Airoldi vattene ha detto: Augusto ogni giorno sempre peggio: stai sprofondando Saronno in un baratro senza ritorno.
Rispondi Anonimo ha detto: Attendiamo i commenti sul fatto che “è così in tutta italia” oppure che “non si devono pubblicare questi articoli perchè così diamo una brutta immagine di saronno” ?
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Commento che anche oggi 2 pattuglie della polizia locale in stazione, se volete mando le foto e non restano 5 minuti.
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Questo un dato di fatto.-
Chissà come mai quando uso io la stazione non le vedo mai.
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Se vuoi ti mando le foto, ma preparati che sono taaaaante
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A me del resto dell’Italia non importa niente, questa è casa mia, io voglio vivere in pace qui perché è sempre stata una città tranquilla, ora mi sento accerchiato da delinquenti irregolari, non esco di casa, sono amministrato dall’ immobilismo e non voglio finire peggio!
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Le sembra un atteggiamento costruttivo? Allo stesso modo, potrei dire: “A me, al di fuori del mio uscio, non me ne importa niente…”
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Quando ti senti abbandonato dallo Stato pensi a difendere il tuo orticello e non a salvare il mondo con discorsi moralisti
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nella non capacità e volonta’ di affrontare il tema auspicano una stampa silente e la negazione di quello che pensano i cittadini.
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