“L’Italia ricorda e omaggia De Gasperi ma… a Saronno è ancora “all’angolo”
SARONNO – “Oggi in tutt’Italia si ricorda la figura di Alcide De Gasperi definito dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella “uno statista impareggiabile” a Saronno c’è una piazza lui dedicata in pieno centro e c’è anche un busto che lo ricorda peccato che ormai da anni sia in un angolino con il volto rivolto ad un muro. Ogni volta che passo mi sembra sempre che sia stato messo in castigo”.
Sono le parole di Maria Campi pensionata saronnese che ha deciso di condividere il suo pensiero con ilSaronno.
“Passo spesso da piazza De Gasperi a parte lo sporco e il degrado mi colpisce sempre quella statua “al contrario” un po’ dimenticata, un po’ poco valorizzata. E’ un vero peccato perchè quella di De Gasperi è una figura che merita di essere approfondita”.
La statua prima era posizionata al centro della zona pavimentata con le panchine poi è stata spostata dietro la giostrina. Negli ultimi mesi l’omonima piazza è stata sottoposta ad un intervento di manutenzione e rinnovamento ma la statua è rimasta defilata.
“Vorrei sottolineare che ho espressamente richiesto alla redazione di indicare il mio nome in quest’articolo per non leggere le solite critiche sull’assenza del nome di chi scrive. Spero in questo modo di evitare politiche e speculazioni e ci si concentri su una soluzione rapida”.
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Commenti
Totalmente d’accordo con la signora Campi.
Il dovuto omaggio a De Gasperi sarebbe il ricollocamento dell scultura dove era stata pensata nel progetto iniziale.
Sullo sfondo della prima foto si vede chiaramente chi staziona con le bici buttate per terra in attesa di “vendere “.Nel frattempo mangiano , bevono e lasciano tutto per terra . Meglio che il povero De Gasperi non veda tutto questo schifo a cui siamo obbligati noi , almeno lui ha davanti le vetrine pulite ed ordinate di una banca . All’inizio anch’io pensavo fosse un castigo è invece una fortuna !
Gentile signora Campi, merita solo un grande “grazie”. Posso se permette ,condividere un fatto “buffo”: durante un tour in una città italiana capoluogo di Regione la guida illustro’con convinzione : ,”questa è pzza Dante Alighieri da cui prende il nome la statua…” ; noi a Saronno : “questa è pzza A.De Gasperi da cui prende il nome la statua”.
Gentile Signora Maria Campi, bene ha fatto a segnalare la cosa e ancor meglio ha fatto firmandosi, cosa che, di solito, non avviene, permettendo a taluni degli autori dei commenti di postarne a decine con il più classico dei “copia e incolla”. De Gasperi è a pieno titolo uno dei Padri della Patria e avergli dedicato un busto e una piazza anni fa – Sindaco l’attuale Presidente del Consiglio Comunale avv. P. Gilli – è stato un segnale importante. Spero, con lei, che in futuro il busto commemorativo torni alla posizione originaria.
Buongiorno,
condivido il pensiero della Sig.ra Maria Campi, riguardo alla grande figura di Alcide De Gasperi e lo smarrimento profondo che regna e colpisce quel cittadino intento ad attraversare un angolo di Saronno, privo di storia e legalità.
Possiamo mettere telecamere, cambiare posizione e basamento a un busto raffigurante De Gasperi, ma quello che manca è la reale condivisione degli spazi, il vivere la città in maniera propositiva e sana, con delle iniziative che possano attrarre i nostri giovani ed allontanare le ombre di spacciatori e ubriachi che continuano a minare questo nostro spazio urbano.
Il Comune potrebbe fare qualcosa di diverso, per esempio calmierare il prezzo degli affitti in Centro ed agevolare la riapertura di piccole attività, botteghe, bar, ristoranti,etc.
Speriamo possa giungere una nuova luce, oltre a questa giostra e a questi cavalli che continuano a girare intorno, pazienti e testimoni di questo scempio, e come dice l’attenta Signora arrivare a “una soluzione rapida” per il bene di tutti e dei nostri figli.
Cordiali saluti
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Egregio Massimiliano Usala, per calmierare il prezzo degli affitti dei negozi o degli appartamenti in centro città, occorre che i proprietari (privati) abbassino i prezzi; non può certo farlo il Comune, che non è proprietario, … può giusto chiedere ai privati di abbassare le loro richieste economiche, mai i privati decidono, in un senso o nell’altro.
E, relativamente alle azioni volte ad agevolare la riapertura di piccole attività, botteghe, bar, ristoranti, etc., il Comune a Saronno ha attivato nel 2023 e nel 2024 2 bandi per la concessione di contributi (a fondo perduto, da non restituire) alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) o aspiranti imprenditori che presentino progetti di investimento e svolgono vendita al dettaglio di beni e/o servizi, somministrazione di cibo e bevande, prestazione di servizi alla persona. Alla 1a edizione del bando hanno partecipato 24 operatori che hanno introitato oltre 111.000 euro; la 2a edizione è giunta alla fase di presentazione dei giustificativi di pagamento per gli investimenti sostenuti dalle imprese saronnesi
Gentile signora, chissà se altri seguiranno il suo virtuoso esempio e si renderanno identificabili. Speriamo!