Saronno, 19enne accerchiato, minacciato e derubato della collana in centro
SARONNO – Armati di coltellini l’hanno accerchiato e gli hanno preso la collana che aveva al collo prima di dileguarsi di corsa per le vie del centro.
E’ la disavventura di cui è stato vittima un 19enne saronnese nella serata di martedì. E’ successo martedì 16 luglio intorno alle 22,15 mentre il giovane stava camminando in piazza De Gasperi. All’improvviso si trovato davanti a tre giovani. L’hanno circondato tutti armati di coltellino. L’hanno minacciato e gli hanno strappato la collana prima di scappare via. Il ragazzo ha allertato le forze dell’ordine e ieri mattina ha presentato una denuncia sull’accaduto alla stazione cittadina dei carabinieri.
Purtroppo non è una novità in città: durante la notte bianca, sabato 13 luglio, un’anziano è stato preso di mira da alcuni ragazzi che gli hanno strappato la collana e l’han fatto cadere a terra. L’uomo ha allertato la polizia locale ma ha rifiutato il soccorso sanitario perchè proprio come il ragazzo era illeso.
Settimana scorsa ad essere state prese mira erano state alcune studentesse che si sono trovate con le bici depredate mentre di concedevano un gelato in centro.
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Commenti
Saronnesi delusi ha detto: Chi si lamenta di Fagioli ricordi i giovedì sera con auto e moto di annata, il teatro in piazza è il giro della banda tra bar aperti e gente in giro. Certo non avevamo il totem con la scritta no war. MEDITATE GENTE.
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John ha detto: Neanche a Roma Napoli e Palermo ti accerchiano in centro con i coltelli .La cosa è grave
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Anonimo ha detto: Ma secondo le istituzioni a Saronno non c’ è nessuna emergenza…..Quando ci saranno le elezioni manifesteremo il nostro disappunto su un’ amministrazione comunale inadeguata.
Rispondi Anonimo ha detto: Dopo le 18:00 Saronno diventa terra di nessuno…..quelli della Polizia Locale alle 18:00 scappano tutti a casa
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Saronnese biondo ha detto: Accerchiato in centro? Dovrebbe essere facile individuare i responsabili ci sono molte telecamere .Se ti accerchiano in centro alle 22-15 a luglio vuol dire che la situazione è sfuggita di mano.
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Anonimo ha detto: Se succede a Cantù (e succede anche di peggio) nessuno apre bocca; se succede a Saronno tutti addosso al Sindaco.
Ma siete normali ?
Anonimo ha detto: Sindaco e assessori sempre pronti per le passerelle… Mai in giro a vivere la città in prima persona!
#bastacosi
Anonimo ha detto: Quanti commenti, cone se la situazione non fosse così ovunque indipendentemente da chi amministra. Tra l’altro chi critica oggi il sindaco con la scorsa amministrazione criticava il governo. Io mi chiederei che tipo di società siamo diventati
Rispondi Anonimo ha detto: ma basta ma non se ne può più di questa gentaglia!!! ma fate qualcosa ….
serate estive e uno manco può più uscire
Antonio ha detto: Si può continuare così ???? Saronno sta diventando una delle zone più pericolose ed insicure e intanto Airoldi e la sua giunta continuano a restare in silenzio , mentre l’insicurezza continua ad aumentare !!!!!!
Rispondi Anonimo ha detto: A Saronno serve impegnare la Polizia Locale in presenza continua di deterrenza, e contrasto di questa micro criminalita.
Ormai questa gente si e’ resa conto che a Saronno puoi fare quello che vuoi e ci sguazza. E questa situazione noi cittadini non la sopportiamo piu’
Anonimo ha detto: E quindi!? Airoldi quando arriverà il momento di mettere in campo la Polizia Locale?
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Anonimo ha detto: Alle prossime elezioni cittadine mi raccomando, votiamo sempre per chi decide di fare entrare chiunque, prendendosi i voti e contributi economici, per poi lasciarli a zonzo, sereni di poter commettere qualsiasi azione senza punizioni, e scaricandoli su chi invece paga le tasse e agisce correttamente
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C.N. ha detto: 22,15, LUGLIO, PIENO CENTRO.
Mi vergogno di essere saronnese.
Mi vergognerei mille volte di più se amministrassi la città.
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Io mi vergognerei per quelli che quando hanno ruoli di responsabilità (faccio un esempio a caso: un assessorato), e fanno grandi errori, preceduti da suggestivi proclami di fare qualcosa per la città, danno la colpa agli altri meno che a loro stessi.
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