Convocazione comitato sicurezza, Tu@: “Chi critica l’operato del sindaco, ne riconosca l’impegno”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Tu@Saronno sul tema della sicurezza dopo il servizio andato in onda martedì sera a Striscia la notizia sul degrado, i borseggi che avvengono tra centro e stazioni di Saronno.
Nell’ambito del tema sicurezza, in questi giorni di grande attualità a Saronno, non si può che sposare e sostenere con forza la richiesta del nostro sindaco, Augusto Airoldi, di avere un presidio fisso della Polizia Ferroviaria in stazione, essendo la Polfer l’unico soggetto deputato a gestirne la sicurezza. È una richiesta di vecchia data, risalente all’inizio del mandato, e che non vorremmo arrivasse a compiere i 4 anni senza essere accolta.
La decisione in merito a tale richiesta non compete certamente al Comune di Saronno, che altro non poteva fare se non avanzarla, ma da quelle istituzioni superiori (Prefettura e Ministero), che oggi sono governate dal centrodestra; attualmente, e da mesi ormai, la richiesta è a Roma, sulla scrivania del Ministro competente.
La stazione ferroviaria di Saronno è la terza maggior stazione della rete Ferrovienord, dopo Cadorna e Bovisa. E’ una stazione di rilievo regionale convergendo su di essa direttrici ferroviarie che uniscono quattro province lombarde (Milano, Varese, Como e Monza e Brianza) oltre che il centro di Milano e l’aeroporto internazionale di Malpensa; per la nostra stazione transitano circa 188.000 passeggeri settimanali per un totale di oltre 9.000.000 passeggeri annui!
E’ evidente, ma forse non a tutti, come tale snodo sia certamente strategico, ma allo stesso tempo molto delicato dal punto di vista della sicurezza anche perchè la stazione è in pieno centro cittadino ed è da lì che arrivano a Saronno i personaggi che spesso salgono agli onori della cronaca cittadina; e la sicurezza di un luogo così complesso non può essere lasciata – ed infatti non lo è – in capo ai singoli amministratori locali, ma dipende da organi superiori, regionali e nazionali.
E se non c’è convergenza di intenti tra le istituzioni coinvolte, la sicurezza diventa una chimera, e, come spesso accade, il jolly che le opposizioni calano per screditare chi governa una città. Perché se è vero – com’è vero – che la sicurezza è e dev’essere un valore comune, è vero anche che tutti coloro che concorrono a tutelarla devono remare nella stessa direzione: fino ad ora, però, di fronte agli allarmi che il nostro Sindaco ha portato nelle sedi preposte, le risposte non sono state conformi alle attese, essendo Saronno reputata una cittadina sicura, dove la criminalità è in calo.
Finalmente, però, e la notizia è di oggi, il prossimo 13 giugno, su richiesta del nostro sindaco, si terrà proprio a Saronno, a Villa Gianetti e non, come d’uso, in Prefettura a Varese, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, proprio per parlare della sicurezza nella nostra città e, in particolare, presso le stazioni ferroviarie.
Confidiamo che chi critica ingiustamente l’operato del nostro sindaco sul fronte sicurezza, con un pò di onestà ne riconosca invece l’impegno.
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Commenti
Ne riconosco l’impegno fallimentare, andate a casa
Compimentonina a chi ha votato questa giunta
Ultima data della commissione sicurezza?
Giusto per valutare l’impegno…
Il Sindaco , il Prefetto e chi ha le responsabilità sulla sicurezza sul territorio si devo dimettere immediatamente , compreso quei Giudici che non fanno rispettare le leggi !
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Dimissioni per tutti!! Ci pensa Gian a risolvere tutti i problemi…
scusate ma allora il sindaco cosa e li a fare se dice che non sono sue quelle competenze ma del governo questo e un altro che non sa cosa fare ma a stare a fare il sindaco lo fa bene poveri noi saronnesi chi ci rappresenta!!!!!!
È una richiesta di 4 anni fa?
Ma state scherzando, vero?
Intanto fino a poche settimane fa era solo un problema “percepito”.
Leggendo su queste pagine si trova che la richiesta al prefetto è stata fatta pochi mesi fa e comunque nel 2024. I 4 anni da dove saltano fuori? Se fosse vero, come mai per tutto questo tempo nessuno si è fatto vivo, anche solo per un sollecito?
Che nessuno si azzardi a dire che sono tempi tecnici!
Scrivo da saronnese di nascita, costretto poi a lasciare la citta’ per motivi di lavoro. Seguo spesso le dinamiche della mia Saronno e non nascondo di provare vergogna ad essere un saronnese. Vorrei essere un “ex” ma il DNA e’ piu’ forte e dico ancora “la mia Saronno”. Ormai le discussioni sono solo politiche, la destra’ la sinistra’ il sindaco’ la giunta……ed i problemi che galoppano ridicolizzando la societa’, oltre che metterla a rischio sicurezza in modo imbarazante. Si sa, la cosa piu’ semplice e’ mettere la testa sotto la sabbia, nella speranza che non di debba un giorno tirarla fuori e scoprire che il mondo e’ talmente cambiato che forse conviene riaffosarla di nuovo. Cara Saronno senza piu’ un’identita’, tu che avevi una storia ed ora sai stare solo nella cronaca….arrivera’ un giorno che tutti se ne saranno andati da questo posto che ormai si e’ fatto ridere dietro anche dalla TV . Avanti cosi….
“Saronno reputata una cittadina sicura, dove la criminalità è in calo.”
Certo che fino a che il Sindaco sottovaluta il problema parlando di pericolo percepito e continuando a dire che va tutto bene, a Roma passa il fatto che Saronno è una città sicura.
Sindaco, svegliati da quel torpore in cui sei immerso da quando sei stato eletto e riconosci il problema, così almeno a Roma arriva la giusta situazione disastrosa in cui viviamo.
Non è il primo tavolo convocato sulla sicurezza dal prefetto però a Saronno esiste una commissione comunale specifica mai convocata inoltre finché non si contrasta in maniera radicale lo spaccio di stupefacenti sulla piazza saronnese vedo difficile risolvere il problema spero che il tutto non si concluda con un Intervento spot per calmare i malumori della serie ” si fa qualcosa per poi non cambiare nulla “
L’unico merito che riconosco, è di chi ha allertato striscia la notizia per mettere in luce la situazione attuale di Saronno. Il Sindaco è meglio cambi mestiere
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Grazie per il riconoscimento nel merito e ringrazio “STRISCIA” per aver accolto la mia (nostra!) richiesta di fare un servizio ad hoc sullo stato di insicurezza che regna a Saronno da quando si è insediata l’amministrazione Airoldi.
Grazie mille ancora.
Ovviamente è tutto merito del sindaco, il servizio in tv di Striscia la notizia non ha influito minimamente…
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Saronno ha davvero in sindaco imbarazzante, come pure una maggioranza che senza ritegno chiede ai cittadini di riconoscere l’impegno
Impegno del sindaco a far cosa non è ben chiaro: a scrivere letterine ad altri con richieste d’aiuto? Sul fronte sicurezza reale, non parliamo di quella percepita, il sindaco con la Polizia Locale non risultano minimamente pervenuti, quindi si può solo riconoscere un impegno pari a zero.
E anche le promesse al vento, venite dalla luna !
L’unico comunicato che vogliamo leggere è quello che riferisce delle dimissioni in blocco di sindaco e giunta
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Per rimettere Fagioli e c.? Ma fatemi il piacere….
Ma quale impegno? La situazione é talmente degenerata che siano finiti sulla cronaca nazionale più volte!L’impegno di sottovalutare la situazione due anni! Siete ridicoli!Adesso le istituzioni si stanno muovendo prima che ci scappi il morto o lo stupro! Dovete sparire dalla politica Saronnese! Saronno merita di meglio! Vergogna!
Se voleva dimostrare impegno vero investiva per estendere uso Polizia Locale, aumento i presidi per la sicurezza di tutti noi, e fare deterrenza ai tanti balordi.
Dopo averlo votato, su questo profonda delusione
Anche un questo caso la soluzione è peggiore del male
Potevano tacere ed evocare la parcondicio. Invece no chissà perché titani fuori solo ora una richiesta fatta anni fa, chissà perché il comitato si riunisce a Saronno ma soprattutto veramente pensate che il problema si risolva con la polfer? Fuori stazione dove avete giurisdizione sapete che la situazione è anche peggiore che in stazione? Cmq come al solito l amministrazione ai muove solo quando arrivano i giornalisti nazionali. Ma. Un minimo di vergogna no ?
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Perché la richiesta non solo è vecchia di quasi 4 anni, ma è stata più volte reiterata nel corso degli stessi. Se poi non va bene nemmeno la polizia dentro la stazione, allora tenetevi i criminali. Gente che pensa di risolvere i problemi con il pensiero magico.
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Com’ è che solo lei è così aggiornato su questa richiesta antica di 4 anni?
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Secondo me nessuno mette in dubbio l’impegno ma purtroppo il risultato non è quello atteso.
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Partiamo dal fatto che, nonostante tutto, questa amministrazione ancora nega il problema.
Se questo è il punto di partenza, possiamo tranquillamente dire che non si può essere impegnato sul tema. Magari si sarà impegnato in altro, ma non so cosa: a sentire lui è sempre tutto colpa o responsabilità di qualcun altro.
Airoldi vattene
Ne riconosca l’impegno 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣😱😱🤣
E’ evidente, ma forse non a tutti, che il problema non è la sola stazione e che la protratta e colpevole, questa si, indifferenza ai numerosi segnali e alle denunce di chi in città vive e lavora, hanno fatto si che il problema ingigantisse e dilagasse ovunque. Invece di negare l’evidenza, come si è fatto con toni indispettiti, ci si doveva attivare per tempo con i meezzi e risorse già presenti, che conoscono la città e sanno muoversi se gli si viene affidato il compito.
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A parte che nessuno nega, quali sarebbero questi “meezzi e risorse già presenti, che conoscono la città e sanno muoversi se gli si viene affidato il compito” che non sono stati interpellati negli anni? Prefettura? Questura? Carabinieri? Ma pensate che non ci siano stati rapporti in tutto questo tempo? Universi paralleli che solo su Internet…
È un comunicato imbarazzante quasi quanto quello del PD.
Bisogna apprezzare gli sforzi del sindaco… secondo tu@saronno questi enormi sforzi sarebbero chiedere di mettere la PolFer. Cioè, lo sforzo sarebbe chiedere ad altri di fare. La vera domanda però resta cosa ha fatto il sindaco in quattro anni (oltre ripetere lo slogan “ci vuole la PolFer”).
I casi ora sono due: o tu@saronno si accorge che il vero problema saronnese non sono le biciclette oppure deve tornare a proporre le biciclette come soluzione totale adducendo che se tutti andassimo solo in bicicletta non servirebbe la stazione dei treni e non avremmo più problemi.
Comunque avete provato a tesserare (intendo in FIAB) qualche spacciatore? Se ne muovono molti in bicicletta: davvero la città di Saronno può essere girata in bicicletta come dite! Grandi!
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È piuttosto evidente che il comune di Saronno con le proprie risorse non è in grado di risolvere la questione. Non ci è riuscito nemmeno Fagioli, come tutti sanno. Lasciando perdere i riferimenti ridicoli alle biciclette, che non c’entrano assolutamente niente, ma secondo te prefettura, questura, carabinieri, finanza, Ferrovie Nord (che sono i proprietari) se ne devono fregare della sicurezza della stazione e di quanto impatta sulle condizioni del centro? Ma seriamente dev’essere tutto a carico della collettività saronnese? Ma come pensate di risolvere questa cosa? Meglio se pensi alle bici, guarda.
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Ma come pensate… Chi?
State dicendo che il sindaco si impegna tantissimo: avrà trovato la soluzione.
Quanto a voi è meglio se pensate alle biciclette. Alle biciclette, non alle piste ciclabili o ciclopedonali, non a mettere in sicurezza la strada… abbiamo visto sul tema cosa avete combinato.Andate a tesserare in FIAB qualche spacciatore così recuperate i dati e li fornite alle forze dell’ordine: questa sarebbe un’azione utile fatta da voi ciclomaniaci. Il resto evitatelo.
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chapeau all ultimo capoverso del commento!!!! top top top