Sala replica: “Il sindaco ha ammesso di non essere stato invitato, come mai?”
SAR0NNO – “Con un piccato comunicato stampa, il Sindaco Airoldi ha candidamente ammesso la sua recente esclusione dal tavolo di confronto con la Regione. Un colpo basso per il primo cittadino della città più popolosa del circondario, che ha dovuto subire l’onta di non essere incluso in una riunione di alto livello. Forse un lapsus, forse un atto deliberato di esclusione, ma certo un’ingiustizia nei confronti di un uomo che si impegna instancabilmente per il bene della sua comunità”. Inizia così la nota con cui il consigliere Claudio Sala replica al primo cittadino Augusto Airoldi.
IL PRIMO TESTO DI SALA – LA REPLICA DI AIROLDI
“Mi perdoneranno i saronnesi se spreco una parte del tempo…”, ha esordito il Sindaco, e noi, caro Sindaco, ci scusiamo se le nostre legittime domande hanno disturbato la sua agenda fitta di progetti e cantieri. Non c’era intenzione di mettere in dubbio il suo impegno, ma solo di chiarire un fatto di primaria importanza: come mai il Sindaco della città più importante non è stato invitato al tavolo delle grandi decisioni?
Il sindaco ha poi proseguito affermando che la sua esclusione non è stata una mossa personale, ma una questione di protocollo, come se la sua presenza non fosse stata ritenuta fondamentale per rappresentare gli interessi della sua comunità. Un’ammissione che getta una luce poco lusinghiera nei suoi confronti.
Nel suo autoincensante comunicato stampa, il Sindaco ha inoltre rimarcato il successo del bilancio consuntivo del 2023, sottolineando l’abbondanza di risorse destinate alla città. Eppure, mentre si celebrano i numeri su un pezzo di carta, la realtà dipinge un quadro ben diverso: una città trasformata in una banlieue milanese, teatro di spaccio, furti e degrado. Forse è il momento di guardare oltre i numeri e affrontare la cruda realtà che affligge la nostra Saronno.
In conclusione, se la Lega ha trasformato la città in un paesotto, sembra che con il Sindaco Airoldi il paesotto si sia evoluto in una realtà ancora più deprimente. Non c’è bilancio che tenga quando la città soffre di un degrado così evidente e diventa poco attrattiva per qualsiasi investitore.
Il tempo dirà se questa gaffe politica del Sindaco Airoldi sarà dimenticata come una semplice svista o se segnerà l’inizio di un nuovo capitolo nella politica saronnese. Intanto, ci auguriamo che alla prossima riunione importante, il Sindaco non venga relegato al tavolo degli spettatori, ma possa sedere al centro della discussione, dove merita di essere.
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Commenti
Bellissimo articolo do ve mi trova d’accordo perl’inettitudine di questo sindaco! E dico a quel l’anonimo che sputa sentenze, livore e schiuma alla bocca di non nascondersi dietro ad ” Anonimo” Ma abbia il coraggio di mettere il suo nome.
Wow, si raggiungono vette elevatissime di politica … altro che De Gasperi o Cavour
Altri voti verso FI e FDI i quali ringraziano. Sala una domanda, ma fate un corso speciale per perdere consensi?
L’asilo Mariuccia…
Egregio dott. Sala
Se non sa come tirare sera potrebbe provare con il burraco.
Sala, lo chieda a chi ha fatto gli inviti no? Lei e la sua azienda di Cislago ci è andato? Bravo, ha fatto il suo interesse. Ma non era mica il G7 o il Forum Ambrosetti. Di quale prestigioso vertice sta parlando? Davos? Noooo. Cislago!!!!
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Quando non si hanno argomenti concreti e seri per attaccare Airoldi si tirano fuori queste assurdità
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Mah, per attaccare Airoldi ci sarebbero un sacco di argomenti: lui che è indaffarato per inutili cantieri come la gabbia di palazzo Visconti, il palcoscenico del parco dell’ex seminario, cantieri che ora inizieranno dopo aver fatto perdere 5milioni di euro, i consiglieri zitti quando c’è da decantare le lodi dell’amministrazione, il regolamento del verde che pare fatto per annichilire chi ha piante…
Il dramma è Sala che si attacca a polemiche assurde: se non è stato invitato il sindaco di Saronno la colpa è di chi fa gli inviti, cioè la Regione a trazione lega… neanche si accorge che da contro ai suoi…
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ma fatela finita
Ai lettori questa dietrologia di cui nulla sappiamo (come mai il sindaco non è stato invitato? Forse c’erano ragioni che non conosciamo…) pare francamente patetica e senza fondamento. Per quanto mi riguarda, e per esperienza personale, molto spesso i tavoli sono solo delle passerelle inconcludenti finalizzate a fare finta che si stia facendo qualcosa. Era così fondamentale la partecipazione? Ci siamo persi progetti, finanziamenti…? Altrimenti sarà per la prossima passerella (mi correggo: per il prossimo TAVOLO).O per il prossimo convegno: ad esempio come il bel convegno sulla denatalità, come quello di ieri a Roma, finalizzato a buttare fumo negli occhi dopo che si è messa la pietra tombale sui progetti a sostegno delle famiglie e delle nascite promossi dal governo Draghi. Valeria Valioni
Il tavolo delle decisioni? Ma che dici? E poi …sicuro che abiti a Saronno? Per come la descrivi non sembra. Certo che se continuiamo a dare maggior voce e spazio alle brutte notizie (che ci sono in tutte le città) rispetto a quelle belle e alle novità che ci sono ….non ci sarà mai un’immagine oggettiva di Saronno. È innegabile che la città sta cambiando (per me in meglio, ma ognuno ha la sua opinione )
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Negozi che chiudono, criminalità, gente che ha paura di uscire alla sera ….. le sembra un cambiamento in meglio?
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Come in tanti comuni, se vuole può venire a tradate … però prima la colpa era del governo
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