Picchiato alla stazione di Saronno sud: soccorso dalla guardia giurata
SARONNO – E’ stata la guardia giurata della Sicuritalia a trovare e soccorrere il 31enne che nella notte tra giovedì e venerdì è stato, secondo la sua prima ricostruzione, vittima di un’aggressione nello scalo ferroviario di Saronno sud.
Tutto è iniziato poco prima dell’una quando la guardia giurata dell’istituto di vigilanza privata stava compiendo il consueto controllo prima della chiusura dello scalo.
Sulla banchina del binario 4 ha visto il giovane sdraiato a terra: aveva una vistosa ferita sanguinante al braccio ed era tanto dolorante da non riuscire a muoversi. Immediatamente il vigilantes ha dato l’allarme. Sul posto è arrivata un’ambulanza della Croce Viola di Cesate che ha prestato le prime cure al ragazzo.
Il 31enne ha spiegato alla guardia giurata di essere stato aggredito e non essere riuscito a chiedere aiuto. Dopo le prime cure sul posto è stato portato, poco prima delle 2, all’ospedale di Desio. Ora sull’accaduto saranno chiamati ad indagare le forze dell’ordine che dovranno capire cosa sia realmente successo sulla banchina.
Nelle ultime ore, proprio la compagnia carabinieri di Saronno, ha fatto chiarezza sull’aggressione dello scorso 11 marzo di un 28enne accoltellato per una bicicletta proprio nei pressi dello scalo ferroviario di Saronno sud.
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Commenti
Saronnese biondo ha detto: Questo a Saronno centro è il periodo che sfilano i cellulari dalle tasche dei pantaloni e controlli ovviamente zero
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Anonimo ha detto: Il Comune è assente, spopola la delinquenza, si dichiari lo stato di emergenza per motivi di sicurezza
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Danilo ha detto:
Vogliamo smetterla con questa solfa che è colpa dei sindaci, l’ordine pubblico non è di competenza del comune, ma del Questore e del Prefetto.
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Starno, perché con la precedente amministrazione la colpa edel governo. Queste situazioni sono ormai continue e ovunque, ma veramente pensa che ci sia una responsabilità di un sindaco qualsiasi sia il suo colore? Complimenti
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Anonimo ha detto: Tranquilli, dopo aver fermato gli sbarchi vedrete che arriveranno le 1.000 assunzioni promesse da sapere la sicurezza delle 2.200 stazioni
Rispondi Anonimo ha detto: Se né il prefetto, né piantedosi si muovono, al sindaco resta solo una cosa da fare: CHIUDERE a tempo indeterminato la stazione per motivi di pubblica sicurezza.
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