Bilancio, Rotondi: “Segna la rinascita dei servizi sociali”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere comunale Pd Massimo Rotondi in merito all’approvazione del bilancio di previsione nell’ultima seduta del consiglio comunale.
In questa seduta importante del bilancio di previsione desidero esprimere col mio intervento alcune considerazioni sull’operato dell’Amministrazione. Sarebbero tante le cose da dire, tuttavia mi vorrei soffermare su un settore troppo spesso ai margini dei dibattiti politici e delle discussioni, ovvero i servizi sociali, ambito a nostro avviso molto importante nella politica.
Durante la campagna elettorale, nei dibattiti interni del Pd, ci chiedevamo cosa dovessimo fare per differenziarci dal centrodestra per proporci alla guida della città. La risposta, praticamente unanime, era sempre la stessa: vogliamo la rinascita dei Servizi Sociali, da sempre fiore all’occhiello della nostra città. Non me ne vogliano i colleghi della precedente Amministrazione ma durante il loro mandato i Servizi Sociali hanno subito un forte ridimensionamento; scelte politiche sia ben chiaro, ma pur sempre scelte. Una volta vinte le elezioni la linea e le priorità da dare erano chiare: guardiamoci indietro, nessuno deve essere lasciato solo. Perché c’è sempre qualcuno che sta peggio di qualcun altro e noi dobbiamo aiutarlo.
Oggi credo sia giusto dare merito all’assessore Ilaria Pagani per il bel lavoro svolto in questo periodo di concerto con gli altri Assessori e non possiamo nascondere la nostra soddisfazione come Pd per la rinascita dei Servizi Sociali. Del resto era un obiettivo. Con la ricostruzione di una rete di relazioni tra pubblico e terzo settore e il recupero di risorse coi bandi oggi possiamo dire di avere attorno a noi una bella realtà.
Tanti gli interventi da segnalare: in primis la promozione e l’attuazione del Piano distrettuale di Zona, in cui Saronno e i paesi confinanti hanno integrato i propri servizi sociali per promuovere benessere ai cittadini e migliore qualità della vita al fine di prevenire fenomeni come emarginazione, devianza e rischio salute secondo i principi di solidarietà, sussidiarietà collaborazione.
Inoltre, come accennato, i Servizi sociali cittadini tornano al centro della politica dopo anni di scarsa attenzione grazie a una serie di azioni concrete a livello di spese, lo dimostra la Spesa destinata al Bilancio di previsione 2024: dagli attuali 6.785.000 si passa agli attuali 9.000,000, aumento dovuto a fondi recuperati dai Bandi( Nazionali, regionali, fondazioni, PNRR) a cui prima, chissà perché, non si partecipava.
Ciò è stato accompagnato da un aumento di assunzione del personale. Oggi, le maggiori risorse, finanziano in spesa corrente nuovi servizi per: minori, disabili, anziani, fragilità varie (disagio psichico, povertà da indigenza e da perdita di lavoro). Prima purtroppo non c’era questa attenzione. Complice la Pandemia sono sorte nuove fragilità, soprattutto tra i giovani e minori, colpiti a livello psicologico dall’isolamento degli anni Covid a cui si somme la difficoltà per le famiglie di gestire tali situazioni e a cui a breve si aggiungerà la perdita del reddito di cittadinanza per 900.000 persone, una nuova emergenza; la stessa Banca d’Italia ha lanciato l’allarme poiché molte persone, da oggi senza più tutela, rischiano di cadere in stato di povertà.
Possiamo aggiungere che questa rinascita non avviene più in chiave assistenzialistica ma in previsione di rendere più autonoma e responsabile l’assistenza secondo il principio di accompagnare i nostri cittadini nei momenti di difficoltà dandogli gli strumenti per camminare poi da soli con autonomia. Assistere nel bisogno e accompagnare a una rinascita anche delle persone è un obiettivo attuale e del prossimo futuro.
27122023
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Commenti
Servizi sociali non deve essere una questione politica ma una questione umana! Persone prese in carico e poi abbandonate a se stesse.. vergogna
Analisi lucida e obiettiva: l’Assessore Ilaria Pagani sta lavorando bene, i servizi sociali funzionano
Condivido e un plauso all’assessora Pegani e a tutti i dipendenti comunali che lavorano con lei