Saronno, l’ostello diventa un centro di primissima accoglienza per migranti
SARONNO – “Questo momento è voluto per una corretta informazione della risposta data da Saronno alla richiesta di contribuire alla gestione di migranti aprendo un centro di primissima accoglienza in città che sarà gestita da Croce Rossa”.
Così il sindaco Augusto Airoldi ha aperto la conferenza stampa con cui, insieme al prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, ha annunciato l’apertura di un centro di primissima accoglienza per migranti a Saronno.
“Non siamo qui per parlare delle politiche migratorie del nostro Paese – ha proseguiti il primo cittadino Airoldi – ma per la risposta di tipo umanitario che è arrivata dalla nostra città per rendere più dignitosa la vita di queste persone. Sono persone che chiedono di poter vivere, spesso nei loro paesi non lo possono fare, e noi rispondiamo con l’accoglienza che è tradizione di Saronno. Saronno sempre stata città accoglienza non c’era motivo per cui questa amministrazione non dovesse accogliere queste persone. La nostra amministrazione, come recita il nostro programma elettorale, vuole una Saronno accogliente e così sarà”
“Sgombero il campo da facili recriminazioni – ha concluso il sindaco – questa risposta non riduce attenzione alla sicurezza urbana. Come la nostra attenzione sia alta lo dimostra il provvedimento di daspo urbano per rendere più sicura la città che provvederemo stasera in consiglio comunale”
“Vorremmo – ha continuato l’assessore ai Servizi Sociali Ilaria Pagani – che questa accoglienza coinvolge tutta la città, come assessorato abbiamo già chiesto alle associazioni che si occupano di fragilità di collaborare perchè abbiamo in mente un’integrazione delle persone.
I migranti saranno ospitati all’ostello di via Sampietro: “E’ una struttura inutilizzata perchè la manifestazione di interesse che ha seguito la fine della convenzione è andata deserta. E’ un’occasione per dare nuova vita a questo spazio. C’è già stato il sopralluogo di Croce Rossa che ha confermato idoneità della struttura”
Il servizio sarà interamente gestito da Croce Rossa e proprio il delegato Mario Grassi per Croce Rossa Insubria ha spiegato: “L’accoglienza inizia con una parte sanitaria, segue quella burocratica che è importante perchè con il permesso di soggiorno provvisorio possono iniziare a lavorare e questo è essenziale per la terza parte che è l’integrazione. Il centro di primissima accoglienza non sarà una prigione qualcuno si allontanerà qualcuno si integrerà noi saremo a disposizione di tutti”.
La conferenza, a cui erano presenti diversi esponenti della maggioranza, è proseguita con l’intervento del prevosto monsignor Claudio Galimberti che ha rimarcato l’impegno “come Caritas e con la Fondazione San Carlo per dare risposte sul fronte dell’integrazione”. Ci sarà anche la collaborazione con il centro culturale islamico per la mediazione culturale e per fornire un sostegno con volontari.
Il prefetto Pasquale Pascariello ha ringraziato tutti gli attori per la risposta positiva dalla struttura alla gestione di Croce Rossa “che ho visto essere di grande qualità”. “Sono 32 i comuni con Saronno e Venegono che hanno strutture convenzionate con la Prefettura: non dobbiamo creare concentrazione di tante persone in pochi comuni ma fare un’accoglienza diffusa: piccoli numeri in tanti comuni. E poi sono certo che sarà arricchente per la comunità anche con servizi e progetti di pubblica utilità sia a livello umano”.
Il centro di prima accoglienza dovrebbe essere attivato in 10/15 giorni e ospiterà una trentina di migranti. E’ stato concesso, dal comune a Croce Rossa, lo stabile in comodato d’uso “senza limiti di tempo ma con la possibilità di disdire con un preavviso di 30 giorni”.
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Commenti
Quindi alle prossime elezioni Airoldi e il PD non concorreranno. Quali sono gli altri candidati e coalizioni? Giusto per capire chi potrebbe davvero governare
Non si tratta di invasione da parte di stranieri, direi proprio di no anche se non capisco la differenza tra prima e primissima accoglienza
Per gli autoctoni che vivono sotto i ponti invece primissima accoglienza zero
D’altronde con tutti quelli che il nuovo governo fa arrivare e senza sosta direi che le città devono attrezzarsi
Ma non bastavano già quelli che ci sono in giro per Saronno?
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R che il nuovo governo ne sta facendo arrivare il doppio di prima
Anticipo fin d’ora i numerosi commenti negativi che mi aspetto: questa è una buona notizia.
Per tutti quelli che dicono: “ospitateli a casa vostra”, ecco, Saronno è la nostra casa e noi siamo orgogliosi di fare la nostra parte.
Grazie a tutti coloro che daranno un contributo organizzativo, economico o pratico a questa iniziativa.