Elezioni 2015: il Chiappucci-pensiero ai microfoni di “Un giorno da pecora” su Rai Radio 2
SARONNO – Le elezioni saronnesi approdano a Radio 2: se n’è parlato nella trasmissione “Un giorno da pecora”, con riflettori puntati sul candidato più celebre in ambito nazionale, lo sportivo Claudio Chiappucci. Il ciclista ha deciso di correre per una delle liste di centrodestra, Rinnovamento per l’Italia.
“Fare il politico è facile: basta esser sempre falsi”. L’accusa è di Chiappucci, che ieri è stato infatti ospite di “Un giorno da pecora”, su Rai Radio2.
Se lei venisse eletto, gli è stato chiesto, come priorità si occuperebbe di sport?
“Perché no, lo sport accomuna tutti, può essere utile anche a Saronno“.
Renzi le piace?
“Non dico né si e né no, sto alla finestra“.
E Salvini? “Mi piace, così come Berlusconi“.
Se dovesse buttare dalla torre uno tra questi tre, chi sceglierebbe?
“Butterei Renzi e agli altri due…darei un paracadute“.
Coi profughi, il sindaco Chiappucci come si comporterebbe: li accoglierebbe oppure no?
“Se ne hanno diritto, li accoglierei a Saronno“, ha concluso Chiappucci a Radio2.
25042015
Lascia un commento
Commenti
l’affermazione di Claudio Chiappucci era rivolta a quella classe politica che promette di tutto e di più agli elettori, per poi non mantenere regolarmente le promesse fatte ed inoltre, magari risultare condannati in giudizio per reati quali abuso di atti di ufficio o altro, in un momento che non solo Claudio, ma gli italiani sono stufi di leggere nomi di politici di ogni area indagati e condannati sulla stampa quotidiana, i tempi della trasmissione ed il momento in cui è stato chiamato (in piena attività sportiva) non ha lasciato spazi ad approfondimenti ma solo a rapide e stringate affermazioni sommarie, non era inteso a tutti i politici l’affermazione ma come per il Dopping che non può essere inteso a tutti gli sportivi ovviamente. Ricordiamoci anche che Saronno è in Italia e non sulla Luna…….che l’operato delle precedenti amministrazioni evidenzia inoperosità, Saronno sembra una città di ultrasettantenti, essere di Saronno è governare bene sembra non essere un accostamento realistico a giudicare dalla realtà, meglio un cittadino Italiano che abbia a cuore la Città che un Saronnese che intasca i soldi della carica istituzionale senza attivarsi concretamente per lo sviluppo della città e dei suoi abitanti. Oppure sbaglio?
Francesco Maurizio Mulino
non anonimo e
Segretario nazionale del Partito Rinnovamento per l’Italia
E certo li accoglierebbe tutti, ma proprio tutti ma … a Saronno. Tanto lui è di Uboldo!
e cosa dire invece sul doping dei corridori? stando a quanto dice sui politici dovremmo pensare lo stesso sui corridori che sono tutti drogati
-
Ben detto ; sarebbe utile una disquisizione ampia