Cortei: i commercianti invitano il prefetto e minacciano la serrata

SARONNO – L’Associazione dei commercianti invita il prefetto Giorgio Zanzi a Saronno.”Facciamo nuovamente appello al sindaco di Saronno, Luciano Porro, ed al questore Francesco Messina perché facciano il possibile per riportare a Saronno quella tranquillità che da troppo tempo manca. Ma deve essere fatto subito: altrimenti lo scotto da pagare sarà sempre più alto e la nostra città vedrà crollare il commercio di vicinato che costituisce il tessuto economico del territorio. Al prefetto, Giorgio Zanzi, chiediamo pubblicamente che venga a Saronno e parli con i nostri commercianti sentendo la loro voce. Solo così, uscendo dagli uffici del potere, potrà toccare con mano cosa stanno passando. Sono certo che il prefetto accetterà questo invito”.
Con queste parole il presidente Ascom, Antonio Renoldi, supportato del suo consiglio direttivo che proprio lo scorso 20 settembre si è riunito per discutere come affrontare concretamente il problema, vuole parlare chiaro:”La nostra associazione ha il dovere di tutelare i propri associati anche da questi problemi. E lo farà. Anche a costo di coinvolgere il Ministro dell’Interno o proclamare una serrata delle attività che oggi, faticosamente, rendono viva la città. Nessun diritto e libertà sono assoluti, ma ciascuno di essi è contemperato e limitato dalla libertà e dal diritto altrui. La libertà di ciascuno ha il proprio limite invalicabile nell’inizio della libertà di qualcun altro!” Il riferimento di Renoldi va a cortei e manifestazioni che negli ultimi mesi hanno spesso “bloccato” la città.
Confcommercio Ascom Saronno, ha già coinvolto la segreteria di Uniascom Varese ed intende chiedere l’intervento della presidenza nazionale di Confcommercio-Imprese per l’Italia per concordare ulteriori linee di intervento.
Infine, per agire ancor più da vicino, Confcommercio Ascom Saronno accoglierebbe la proposta lanciata dal sindaco di Saronno durante l’ultimo consiglio comunale, di sedere a un “Tavolo per la sicurezza”, purché sia la volta buona per venire a capo di un problema ormai inaccettabile.
(foto: Renoldi con il sindaco Porro alla presentazione della Notte bianca)
01102014
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Commenti
Se i commercianti di Saronno decidessero la serrata,beh affari loro,mi dispiacerebbe solo per i dipendenti (ammesso che i negozi del centro ne abbiano,tranne le catene,per il resto è conduzione familiare) non certo per i padroni.
Per me, non cambia niente,io a Saronno non compro di sicuro,visto che i mercatoni non mancano (anzi sono anche troppi..) e il Vicolungo è a mezz’ora di strada, eventualmente.
Forse potrebbe mancarmi il giornalaio,il tabaccaio, ma mi arrangerei comunque.
Credo che decidere di chiudere i negozi sarebbe controproducente ma, contenti loro….
Mi sembra abbastanza chiaro BASTA!!!!!!! pf. riprendiamoci da questa voragine attendiamo LEi caro Prefetto e non sono una commerciante ma una cittadina come loro che chiedono aiuto alla Autorità . grazie,
Ci vuole subito un commissariato di P.S. nel centro storico di Saronno. Saronno non è una mucca da mungere e basta, cari signori prefetto e questore.
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c’è già la caserma dei Carabinieri
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Si ma non vedi quanti poliziotti devono venire da fuori, oramai un giorno si e uno no?
Tieni inoltre presente che la compagnia dei Carabinieri di Saronno copre un territorio da venegono/castiglione olona fino a Caronno Pertusella, fai un po te quanto territorio devono pattugliare e sono sotto organico.-
chiediamo che venga potenziata. Temo non sia possibile avere anche un Commissariato a Saronno.
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Giustissimo.
Il troppo ha stroppiato.