Entrambi i sottopassaggi allagati: due mezzi bloccati dall’acqua
SARONNO – Dopo la violenza pioggia di questa mattina nuovi disagi in città dalle 9,30 entrambi i sottopassaggi, quello di via Milano e quello di via Primo Maggio si sono allagati. In quello tra il cimitero e il Municipio il semaforo rosso ha fermato in tempo gli automobilisti anche perchè a causa della presenza del cantiere nell’ultimo tratto della via il traffico è davvero ridotto la minimo.
In via Primo Maggio, invece, un suv ed un camion sono rimasti bloccati, dalle 9,30, nella parte centrale del passaggio. Sul posto per deviare il traffico sono intervenuti gli agenti della polizia locale mentre i vigili del fuoco sono all’opera per “salvare” i mezzi.
Secondo i dati rilevati ed elaborati da meteosaronno.it alle 10 erano caduti 60 millimetri in un’ora di cui 40 in meno dei primi 30 minuti.
I mezzi nel sottopassaggio di via Primo maggio sono stati liberati alle 10,10.
L’ultimo allagamento del sottopassaggio di via Primo maggio risale allo scorso 5 giugno.
Ecco alcune immagini scattate dal nostro lettore Fabio
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25062014
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Commenti
Ma Saronno è l’unica città al mondo ad avere un sottopasso? Non mi risulta che a Tokyo o New York ci siano continui allagamenti per 7 cm di pioggia. Forse i loro ingegneri sono più preparati dei nostri? Oppure pagano il lavoro per quello che veramente costa senza questi appalti stile “Italia” che ci hanno portato alla rovina.
poi, voglio dire, non è vero che non sia stato fatto nulla, quale giunta posso ringraziare per il semaforo??? 😀 😀 😀 ma poi, sarei curiosa di sapere cosa fanno pagare i vigili per questi interventi di ripescaggio sventurati! (immagino a carico dei guidatori distratti)
… E come ogni volta… C’è sempre qualche genio fermo nella pozza!
Ci vuole Silighini per sistemare le cose.
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certo con il silighini non avremo più nubifragi … ma avete visto i danni che l’acquazzone di oggi ha fatto a milano, in brianza e a busto?
Bisogna spianare il Turchino.
una soluzione .. potrebbe essere estendere la copertura del sottopassaggio in modo da ridurre la quantità d’acqua facendola defluire ai lati della struttura non necessariamente fissa/cemento
memoria corta. già con l’amministrazione gilli c’era questo problema.
erano stati fatti grandi lavori di manutenzione ma il problema non è stato risolto. forse andava gestito diversamente allora
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Memoria corta ti cito direttamente dalla stampa:
Porro: “Mai più la piscina artificiale di via Primo Maggio!”
Il candidato sindaco del centrosinistra si impegna ad affrontare una volta per tutte la cronica emergenza, che si ripresenta ad ogni pioggià intensa
http://www3.varesenews.it/saronno_tradate/porro-mai-piu-la-piscina-artificiale-di-via-primo-maggio-165042.html
trascrivo dall’articolo del 19 febbraio 2010: “mi impegno in prima persona ” scrive Porro aggiungendolo alle promesse aggli elettori “a far sì che questa assurda ‘piscina artificiale’ che divide in due periodicamente la nostra città diventi al più presto possibile un ricordo del passato”
Ecco i risultati:
https://demo39.edinet.dev/?s=sottopasso+allagato&x=0&y=0
Sempre per citare lo stesso articolo: parole di Porro: “Tutto ciò è inaccettabile, nel 2010…! ”
Figuriamoci oggi nel 2014 dopo 4 anni di strapotere del centro sinistra a Saronno.-
Una cosa l’ha fatta: installato i sensori di allagamento ed i semafori rossi. O l’aveva fatto il sindaco precedente?
Nulla a che vedere, comunque, con le roboanti promesse preelettorali.
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Al netto di tutte le polemiche sulle carenze strutturali, io posso testimomiare questo: questa mattina stavo per entrare nel sottopasso (a piedi) quando l’ho visto allagato e ho desistito (la puzza di fogna mozza il fiato) la prima macchina bloccata era già lì, mentre il furgoncino è arrivato dopo, ha provato a passare e gli è andata male, e questo nonostante fossimo nel mezzo della burrasca e ci fosse semaforo rosso…forse anche il furgone avrebbe potuto evitare.
Ovviamente sono decine e decine di anni che si allagano e la colpa è dell’amministrazione. La causa è sempre la stessa da decine di anni, NON C’ENTRA NULLA l’eventuale sporcizia o detriti, semplicemente quando cade troppa acqua rispetto a quella che il sistema riesce a smaltire, questa si accumula, ovviamente i sottopassaggi essendo più incassati rispetto all’orizzonte si allagano. L’unico modo per risolvere il problema, sarebbe ribaltare come un calzino l’intera zona e creare un sistema, in base anche alla falda che butti l’acqua, il problema come si può facilmente capire è che da un lato è un punto interamente urbanizzato (ad esempio non puoi vasche o altro), dall’altro che avrebbe un costo notevole, oltre a bloccare l’intera via. In fondo quante volte si allaga all’anno? Ci sono strade alternative? Bisogna decidere se lasciare la situazione attuale o spendere davvero tanto (sempre se fattibile) per risolvere quei 4-5 allagamenti l’anno. Quando si allagava con le decine di amministrazioni precedenti? Bisogna analizzare i problemi per quello che sono non con la classica cecità politica.
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concordo, in fondo i simboli della città sono la torretta, gli amaretti ed il sottopasso allagato. Da sempre! 🙂
Allagati due sotto passi su due? É il 100%. Giunta Porro al sapore di Nigro cosa ci romanzate oggi? Non si può entrare nel mondo della filosofia a forza di citazioni ma bisogna leggere qualcosa, iniziando dal manuale di uso e manutenzione delle elettropompe sommerse … Il 5 giugno l’asfalto lasciato sui tombini per il passaggio dei ciclisti fu la causa, e questa volta? La negligenza allora fu lunga 15 giorni, nessuno comandò l’intervento dei manutentori comunali per rimuovere sporcizia e detriti dai tombini e dalle tubazioni. E questa volta?
Sarebbe quasi giunta l’ora di mettere mano seriamente a qs sottopassaggi. …..
Allagato due sotto passi su due? É il 100%. Giunta Porro al sapore di Nigro cosa ci romanzate oggi? Non si può entrare nel mondo della filosofia a forza di citazioni ma bisogna leggere qualcosa, iniziando dal manuale di uso e manutenzione delle elettropompe sommerse … Il 5 giugno l’asfalto lasciato sui tombini per il passaggio dei ciclisti fu la causa, e questa volta? La negligenza allora fu lunga 15 giorni, nessuno comandò l’intervento dei manutentori comunali per rimuovere sporcizia e detriti dai tombini e dalle tubazioni. E questa volta?
Troviamoci con tutta la popolazione al grande tavolo delle discussioni … Chi viene? A chi sarà scaricata la colpa questa volta? Il mose di Venezia verrà applicato anche qui! Gongoliamo con la giunta Porro al sapore di Nigro o gondoliamo?
Come volevasi dimostrare anche l’altra volta la causa è strutturale e non c’entrano i tombini chiusi dall’asfalto. Devo dire che effettivamente è caduta tantissima acqua in pochi minuti, una precipitazione davvero forte.