Tu@Saronno: “Opposizione ed eventi estivo, come la volpe e l’uva”
SARONNO – “L’attivismo mediatico dell’ex-assessora alla cultura Maria Assunta Miglino è lodevole e sarebbe senz’altro stato apprezzato – se solo l’avesse avuto – anche durante il suo mandato, del quale la città non ricorda una sola iniziativa degna di nota”.
Inizia così la nota di Tu@Saronno in merito al duro botta e risposta in corso sugli eventi proposti nel periodo estivo in città.
Nel comunicato stampa dell’altro ieri a firma Miglino, Sala e Armanini si legge – ripetuto almeno quattro volte – che “Saronno non è attrattiva”, con riferimento all’estate appena trascorsa che secondo i firmatari del comunicato sarebbe stata un flop.
Evidentemente, però, Miglino, Sala e Armanini l’estate saronnese non l’hanno vissuta o almeno non tutta: hanno citato e ammesso il successo della Notte Bianca, tornata in forma splendida e in tutta sicurezza, e del Concerto di Ferragosto, evento mai organizzato prima a Saronno e che l’Amministrazione Airoldi ha fortemente voluto per i cittadini rimasti a casa in agosto i quali hanno molto apprezzato; i tre autori del comunicato si sono, però, dimenticati di citare il successo del “The Garden” in Villa Gianetti, dove tanti saronnesi (eccetto loro tre, probabilmente) hanno potuto godere, tra luglio e agosto, di oltre 30 serate gratuite di musica e street food di ogni tipo: una vera ventata di novità per la nostra città.
Chissà, poi, se i già citati tre hanno partecipato al bellissimo ed apprezzato festival di corti d’animazione “Animatica”, organizzato dai giovani del Tassello e a cui hanno partecipato oltre 400 corti da tutto il mondo; chissà, poi, se sono stati al concerto del Coro Incanto o se sono andati al cinema a prezzi super scontati. Mi sa di no, probabilmente erano a Misinto, o a Lazzate.
Questa amministrazione si sta impegnando, e lo sta dimostrando, per rendere più viva Saronno e per offrire ai cittadini eventi sempre belli e di qualità; la collaborazione con i commercianti saronnesi ha dato buoni frutti, ma certamente, in termini di eventi e di aperture (tanti negozi chiusi nei giovedì di shopping estivo, un solo bar aperto a Ferragosto con 1000 persone in piazza!), si può fare di più.
E l’impegno è senz’altro a fare sempre di più e meglio, e forse l’opposizione – che evidentemente non lo sa – dovrebbe provare a capire quanto sia difficile cercare di rilanciare una città ormai spenta da anni, la cui mancata attrattività non dipende certo dal Sindaco Airoldi, ma da ragioni sociali, anagrafiche, di costume, peggiorate dalla complessità del periodo post-Covid e dal quadro normativo che siamo obbligati a rispettare”.
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Commenti
pensa e ripensa di iniziative Miglino se ne sono ricordata una: l’avvio del museo Giuditta Pasta . Dai fate uno sforzo che ve ne forse in mente un’altra!!
Così attenti a fare diventare Saronno attrattiva che giusto nei giorni scorsi è stato multato un bar perché faceva musica dal vivo senza autorizzazione. Probabilmente c era più gente che al festival della filosofia ?
Mi ricordo come questa “maggioranza”, appena eletta, aveva una tal Angaroni, non so a quale gruppo riconducibile, che glorificava il museo di Giuditta Pasta bollandolo come un successo dell’amministrazione attivissima nella cultura. Bene: detto museo era stato voluto e realizzato nientemeno che dall’amministrazione Fagioli, assessore alla cultura Miglino.
Pare proprio che voi stessi abbiate riconosciuto in modo abbastanza teatrale quanto fatto dalla Miglino.
Quindi di che state parlando?
Meno chiacchiere, più lucidità, più proattività verso la città.
La Saronno sconfinata investe un sacco di quattrini negli eventi e poi a Saronno non viene nessuno. Gli eventi ci sono stati ma la gente li ha reputati noiosi ed ha preferito altre proposte. Fatevene una ragione.