Nuovo progetto ex Isotta, Ciceroni: “Qual è l’interesse pubblico?”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Novella Ciceroni presidente di Obiettivo Saronno durante il consiglio comunale aperto sull’ex Isotta Faschini.
Buonasera a tutto il consiglio comunale e ai cittadini presenti e in ascolto. Mi chiamo Novella Ciceroni, cittadina saronnese e Presidente della Lista civica indipendente Obiettivo Saronno.
Sarebbero tanti gli argomenti da affrontare stasera relativamente al tema in discussione ma in 5 minuti non è possibile dire tutto quello che vorrei e non voglio nemmeno correre.
Riprendo perciò l’ultimo fatto rilevante e pongo una domanda che vale per tutte.
Alla fine di Marzo di quest’anno le società Saronno Città dei Beni Comuni Srl e Ferrovienord SpA hanno presentato congiuntamente, in qualità di proprietari delle aree, una proposta di rigenerazione urbana denominata proposta iniziale di Programma Integrato di Intervento (PII) in variante al Piano del Governo del Territorio vigente per le aree ATUa1, ATUa3 e ATR1 situate in 3 differenti quadranti urbani della città di Saronno la cui superficie territoriale ammonta a circa 252.000 mq, le quali corrispondono rispettivamente all’area ex Isotta Fraschini (ATUa1, di circa 119.000 mq), al polo logistico tecnologico manutentivo di FNM (ATUa3) e alla Stazione di Saronno Sud e agli adiacenti campi agricoli di proprietà di FNM (l’ATR1).
Ora, agli atti (rif. deliberazione di Giunta comunale n. 86 del 20/04/2023 e suo ALLEGATO) risulta che:
- La proposta delle proprietà è di realizzare nuove costruzioni per circa 93.000 mq (SLP) su una Superficie Territoriale totale di circa 252.000 mq
- E’ scomparso qualsiasi riferimento all’Accademia di Brera, pilastro del precedente naufragato progetto, sebbene esso sia stato sbandierato ai quattro venti sia dal Sindaco Airoldi che dalla proprietà dell’area ex Isotta Fraschini
- Non compare alcun riferimento alla cessione al Comune di Saronno del 60% dell’area ex Isotta Fraschini, come previsto dal PGT vigente
- Sono invece ancora presenti nuovi edifici che costituiscono una barriera tra il centro della città e il quartiere Matteotti
- Non esiste alcuna proposta per congiungere il centro storico con la nuova area riqualificata ex Isotta Fraschini se non un restyling (ovvero una pennellata) del sottopasso ferroviario che qualcuno in Comune durante il mio mandato assessorile chiamò “tombino” a sottolineare la totale inadeguatezza del collegamento della nuova città alla città
- La Giunta Comunale ha dato indirizzo all’area tecnica del Comune di Saronno di incaricare un consulente legale esterno (riconoscendogli un compenso di circa 37.000 euro) per validare la PII allo scopo di adottarla in Consiglio Comunale entro il mese in corso (luglio 2023)
Ed ecco la domanda che vale per tutte:
Qual è l’interesse pubblico che l’amministrazione Gilli padre e figlia/Airoldi pensano di realizzare all’interno di questa proposta che ci parla solo di interessi dei privati? Si degnerà questa sgangherata maggioranza di rispondere a questa domanda prima di approvare la proposta dei privati in consiglio comunale ?
Grazie a tutti per l’attenzione.
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Commenti
Tutti che spartano di tutto e intanto il TRENO è già passato una volta e ora sta ripassando per la 2 volta. SVEGLIATI SARONNO
un 3 treno non passerà più
Nessuno si è mai accanito con unghie e denti per tutte le arre dismesse di saronno e su tutti i progetti edilizi che hanno reso SARONNO una città MORTA
L area IF ricordatevi che è un area PRIVATA.
Meditate gente meditare
Brava Novella. Attenta, lucida ed indipendente nell’analisi come sempre. Troppo, per essere accettata dall’armata Brancaleone di Gilli ed Airoldi, che ha ben altri interessi a cui rendere conto.
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“Anna”, La invito a dichiarare espressamente e dettagliatamente a quali “ben altri interessi” “l’armata Brancaleone di Gilli” (parlo per me) deve “rendere conto”. Me lo dica, così imparo anch’io. Altrimenti, se tace o balbetta, si tratta solo di velenose, indimostrate illazioni. Attendo con urgenza una Sua dimostrazione di coraggio, di conoscenza documentatata e di coerenza. Poi ne traiamo le conseguenze. Grazie.
Pierluigi Gilli -
Lucida?? Mah…
Il tenore astioso della domanda emerge come un energico fendente descrivendo questa Amministrazione “sgangherata maggioranza”.
Domanda precisa e semplice: Quando ne faceva parte come Assessore, era anche allora “sgangherata”?
Non è necessario rispondere. Ogni locuzione è superflua. L’elettore attento non ha bisogno d’altro.
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Ma per definizione l’elettore non è mai attento, altrimenti non sarebbe elettore considerando i candidati che si presentano e quindi la domanda potrebbe essere retorica e la risposta scontata del 40% come la percentuale degli aventi diritto che hanno votato all’ultima elezione?
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Commenti finora adeguati e sensati che contribuiscono al dibattito.
Sono questi gli elementi a cui l’elettore dovrebbe rapportare il proprio senso civico e principalmente la propria coscienza di cittadino ed analizzare prima di esprimere il diritto di voto.
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Adesso è sgangherata perché tenuta in piedi dal voto dei Gilli: un voto solo. Che si sappia
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E che si sappia pure che per un punto Martin perse la cappa perché in democrazia anche un solo voto non è mai sgangherato, ma determinante. Comunque, l’inconsolabile ex assessora si dimentica disinvoltamente di ricordare che la sua listarella ha ottenuto 4 seggi, anziché 2, solo perché si è apparentata con il candidato Airoldi e così ha beneficiato del premio di maggioranza. Ovviamente, quando ha perso il cadreghino in Giunta, ben si sono guardati dal rinunciare ai 2 seggi in più. Chi è sgangherata?
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