Intervento integrale di Massimiliano D’Urso Tu@saronno

Buonasera e grazie presidente del consiglio,
questa sera parliamo dell’adozione del PGT che guiderà l’urbanistica e lo sviluppo della nostra città per i prossimi 10 anni o oltre. E’ un passo molto importante al quale come consigliere e come cittadino non voglio sottrarmi, anzi a cui voglio partecipare attivamente e invito tutti quanti a farlo in quanto questa sera c’è in gioco non solo un atto amministrativo, ma la qualità stessa della vista e della quotidianità nostra e dei nostri figli per gli anni avvenire.
I documenti che compongono il PGT possono essere ostici per i non addetti ai lavori, oltre che ampi come mole – stiamo parlando di oltre 800 pagine escluse le tavole che in relatà compongono una parte fondamentale e sostanziale del PGT –
Stasera mi viene chiesto, come consigliere di esprimere un mio giudizio su questo importante documento, che per quanto ne ho capito è un buon documento dal punto di vista squisitamente tecnico, considerato oltretutto il fatto di del poco tempo in cui realmente è stato sviluppato (giuno – dicembre 2012)
Nonostante questo, il PGT, così come ci viene presentato stasera, richiede nei suoi punti essenziali un atto di fede più che un giudizio tecnico e politico, infatti mi chiedo, ovvero ho i seguenti dubbi:
1) Premesso che i tempi formali sono stati rispettati, mi chiedo perchè correre a fine anno per un’approvazione senza una vera e propria condivisione della versione finale dei documenti?
2) Perchè utilizzare tutta la fessibilità dello strumento del piano fino a incentivare con un 20% nelle aree attualmente agricole? se da un lato questa flessibilità lascia aperta la la porta ad incentivi per il mercato in crisi, dall’altro però pone meno vincoli sulle future realizzazioni a chi nei prossimi anni utilizzerà lo strumento del PGT, che quindi potrà andare operare in una direzione diversa dall’attualmente sperata, dove l’impostazione ecologica e zero consumo di suolo dovrebbero essere non delle raccomandazioni ma delle regole imprenscindibili.
3) Come viene presentato la parte del consumo di suolo mi pare sia una soluzione del “meno peggio”, in quanto pone un delta positivo, mi chiedo se in questo momento storico e data la conformazione e la densità abitativa di Saronno ci si può permettere di essere transigenti su questo punto
4) Ritengo che uno dei punti più incentivanti dovrebbbe essere quello di costruire sul costruito, overo il recupero del costruito attraverso piani di incentivazione, non solo attraverso il PGT ma anche grazie a politiche di incentivazione fiscale attraverso modifiche degli oneri di urbanizzazione.
5) Forse non c’è stata una vera e propria partecipazione. Si poteva fare di meglio per quanto riguarda la partecipazione della città oltre agli incontri a tappe forzate? Devo rilavere che per la buona volontà di pochi, per di più solo di T@S insieme all’assessore, si è incominciato in questi giorni intavolare un inizio di partecipazione almeno in due quartieri (Cassina Ferrara e Matteotti) Questo modus opernadi a mio avviso doveva e poteva essere il pilastro fondante di tutte le scelte del PGT, invece molto probabilmente si rimanderà buona parte di questo processo alle osservazioni. Mi chiedo, non è forse il caso di rimandare l’adozione del PGT a seguito di un vero processo partecipativo in modo da integrare eventuali modifiche sostanziali del piano, qualora lo si ritenga necessario?
6) Infine, se la partecipazione è la democrazia verso i cittadini che qui rappresentiamo, pongo un ulteriore dubbio di democrazia. Credo che non ci sia stato neppure il tempo per un vero e proprio processo democratico di dialettica tra maggioranza e opposizione, sebbene ci siano i tempi formali per la presentazione dei documenti in cc. Il tempo per leggere ed analizzare la versione finale di tutti i documenti è stato pochissimo sia per i cittadini (in primo luogo) sia per le opposizioni, e infine per noi. Sfido quanti consiglieri hanno potuto leggere tutta la documentazione a dirlo prima del proprio intervento. Il dubbio è il seguente: ci puà essere un vero voto cosciente e consapevole se non si ha letto il tutto?
In particolare questi ultimi due punti (partecipazione e democrazia) se ci crediamo esorto e chiedo la possibilità di rimandare l’adozione del presente PGT.