Saronno, tariffe tassa di soggiorno D’Amato: “Abbiamo coinvolto gli operatori”

SARONNO – Dopo l’anticipazione di ieri de ilSaronno ecco la nota del Comune, inviata nel pomeriggio di ieri martedì 30 maggio, sulle tariffe della tassa di soggiorno approvate con una delibera lo scorso 25 maggio.
La Giunta comunale ha fissato i criteri per l’imposta di soggiorno che da quest’anno viene introdotta per chi pernotta in una struttura ricettiva di Saronno. Con l’approvazione del bilancio preventivo 2023, l’Amministrazione aveva annunciato l’introduzione dell’imposta di soggiorno così come previsto dalle disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale con cui è stata introdotta questa possibilità per i Comuni: il relativo gettito è destinato a finanziare attività culturali ed interventi nel settore culturale, ma anche progetti di tutela, valorizzazione e recupero ambientale. “Nello stabilire le tariffe dell’imposta di soggiorno – spiega l’assessore al Bilancio Domenico D’Amato – abbiamo coinvolto gli stessi operatori e confermato l’applicazione di criteri di gradualità e proporzionalità in funzione delle tipologie delle strutture ricettive e relative categorie, espressive delle caratteristiche e dei servizi propri delle singole strutture, nonché del conseguente valore economico/prezzo del soggiorno stesso”. L’imposta sarà applicata a partire dal primo luglio 2023.
Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?
Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche la newsletter: clicca qui per info e iscrizione
Lascia un commento
Commenti
Diciamo che l’avete comunicato perché gli operatori (e parlo di un noto 4*) non sanno ancora se e come dovrà essere applicata. Manca la durata oltre la quale non è richiesta e manca l’indicazione per eventuali esenzioni relative a minorenni e residenti nel Comune di Saronno