Visto da Varese: Calo demografico, in dieci anni 15mila abitanti in meno

di EZIO MOTTERLE
Sempre meno giovani, sempre più anziani. E di questo passo in dieci anni 15mila abitanti in meno, effetto diretto del calo delle nascite. Non sfugge la provincia di Varese all’emergenza demografica. I dati Istat elaborati dalla Camera di commercio parlano da soli. Gli 880.093 abitanti di fine 2021 saranno diventati 877.325 a consuntivo di quest’anno e 865.529 nel 2031. Un progressivo spopolamento del territorio, dicono le previsioni. Non che abbondi lo spazio, per i pur sempre meno residenti nel Varesotto: la densità della popolazione raggiunge infatti i 732 abitanti per chilometro quadrato, più elevata sia rispetto alla media lombarda (417) che italiana (195). Fatto sta che molto se ne creerà per il forte taglio di giovani, difficilmente colmabile in tempi brevi, al di là dei fenomeni migratori. Secondo i dati Istat, gli stranieri residenti sono oggi 74.921 e i centri più popolati risultano a inizio 2023 Busto Arsizio (82.951 abitanti, da anni ormai davanti al capoluogo), Varese (78.409), Gallarate (52.811), Saronno (38.442) e Cassano Magnago (21.408). Meno abitanti, si diceva, anche se con la non trascurabile prospettiva di campare più a lungo. Cresce infatti per la sempre maggior quota di anziani la speranza di vita, salita a 81,1 anni per gli uomini e a 85,5 per le donne. Ma aumenta ovviamente l’indice di vecchiaia: ci sono infatti 193 over 65 ogni 100 under 14, tra dieci anni saranno 249, già oggi, gli ultra 80enni rappresentano l’8,1% dei varesotti. Per il 2031, le previsioni Istat indicano dunque un calo della popolazione provinciale a quota 865.529 abitanti, con una contrazione nel decennio di 20.200 under 14 e di 19.700 residenti in età lavorativa (15-64 anni): gli over 65 aumenteranno invece di ben 25.300 unità. A conti fatti, appunto, la provincia avrà alla fine del periodo considerato circa 15mila abitanti in meno, soprattutto giovani e giovanissimi. Con intuibili conseguenze sul piano economico e sociale, a cominciare dalle migliaia di alunni “sottratti” alle scuole elementari (-30,6%) e medie (-26.9%), per finire alla gran fame di servizi richiesti da un Varesotto che sarà pure azzurro giallo e blu nel suo logo turistico, ma che diventa sempre più grigio dinanzi a una popolazione in rapido invecchiamento, con un’età media che nel periodo considerato passerà da 46,2 a 48 anni.