De Marco: “Non credo che votare una persona indicata dalla maggioranza significhi farne parte”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Agostino De Marco, consigliere comunale di Forza Italia, dal titolo “Chiarimenti in merito alla mia collocazione politica”.
La politica mi ha sempre appassionato fin dagli anni del liceo, erano gli anni post 68, interessarsi alla politica era una cosa nobile ed entusiasmante nello stesso tempo. Quando ti prende la passione per la politica non ti lascia più.
Purtroppo la politica ha certi schemi e liturgie che io non ho mai accettato, ma non mi hanno mai creato problemi nel mio partito.
Ho sempre espresso le mie idee con chiarezza e libertà di pensiero, fermamente convinto nelle capacità e nel merito delle persone, e certamente un consigliere di Obiettivo Saronno (ex militante di Forza Italia Luca Amadio da me indicato come presidente del Duc nella giunta Fagioli), ne può dare atto.
Quando questa amministrazione ha portato in consiglio comunale dei provvedimenti che andavano nell’interesse dei cittadini saronnesi non ho avuto problemi ad astenermi o a votare a favore. Ho sempre tenuto fede ai miei principi, alla parola data e ai valori del mio partito Forza Italia , ma soprattutto non ho mai anteposto la politica e la disciplina di partito ai rapporti personali di stima e amicizia.
Non credo che votare una persona indicata dalla maggioranza significa far parte della maggioranza, semplicemente si è voluto sottolineare una scelta giusta e non pensavo che avrebbe scatenato una ridda di voci cosi eclatanti. Sono e resto fermamente nel centrodestra, come sono in Forza Italia dal 1994.
Ringrazio Obiettivo Saronno per avermi definito un “noto costruttore “ di cui sono molto orgoglioso.
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Commenti
Sul ragionamento nello specifico sono d’accordo, ha fatto una scelta e secondo me anche giusta.
L’obiezione resta sempre la stessa. Se Airolodi non ha più la maggioranza perché è ancora al suo posto? Forse all’opposizione, che a questo punto non so se è ancora opposizione, fa comodo così? E l’obiezione è per tutti, non solo per FI.
Le sue scelte saranno giudicate dai suoi elettori.
Se lei per un voto (ininfluente tra l’altro) non pensava di scatenare una ridda di voci cosi eclatanti io non vorrei certo essere al posto di chi amministra quotidianamente la citta’ e che viene attaccato, incolpato, strumentalizzato per “la qualunque”. Manco fossimo in parlamento manco!
È drammatico che lei abbia dovuto fare due note per spiegare un principio essenziale in democrazia: votare secondo l’interesse dei cittadini.
È bene che tutti tengano bene a mente chi opera secondo logiche di partito, rancori e vendette personali che non vanno certamente nella direzione del “fare per la città di Saronno”
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Sì ma da indipendente però, non a nome di un partito che indica un’altra linea. È libero certo, ma senza casacca di partito.
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Speriamo allora che diventi indipendente subito se la linea politica è questa: andare contro alla maggioranza in ogni questione.
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Appunto che hai iniziato nel 68…fatti da parte