Ceriani (FdI): “Dall’ex Novartis alla nuova area commerciale tra Origgio e Saronno, serve concretezza”

SARONNO – “La numerosa presenza di cittadini al consiglio comunale aperto di Origgio descrive da sola la preoccupazione generale per la destinazione a polo logistico della grande area ex Novartis”.
Inizia così la riflessione di Marina Ceriani esponente di Fratelli d’Italia e vicepresidente della commissione Sport a Saronno.
“Dal resoconto del sindaco di Origgio Regnicoli abbiamo appreso che già dal 2021, quando la cessione dell’area industriale ai confini con Saronno da parte dell’ex proprietà era nota, l’amministrazione saronnese ne era stata informata per condividere le possibili azioni. Oggi la destinazione dell’area ex Novartis è ancora indefinita, ma seguita da un comitato di cittadini che chiede con forza che le amministrazioni dei comuni interessati facciano squadra per evitare che le scelte , pur legittime, della società che ha acquistato l’area vadano a discapito della comunità, per ovvie ragioni di aumento del traffico e impatto ambientale.
E il sindaco Airoldi si è impegnato a seguire la questione insieme agli altri sindaci per dare forza all’azione amministrativa a tutela dei cittadini. Ma lunedì sera è stata confermata un’ulteriore pessima notizia, che speriamo venga presa in considerazione dal nostro primo cittadino. Esiste infatti un progetto di attuazione di un centro commerciale ai confini tra Origgio e la via Sampietro che avrà come conseguenza un aumento di traffico sulla sola rete viaria di Saronno nell’area tra via Parma e via Varese, con un’uscita autostradale che insiste sugli stessi incroci.
Non vorremmo vedere replicati gli effetti che i centri commerciali ai confini con Gerenzano hanno creato su via Volonterio. Il progetto è noto da oltre un anno perciò il problema va affrontato con urgenza, possibilmente prima di attendere l’esito dello studio del nuovo piano del traffico di via Parma, che secondo le dichiarazioni del nostro sindaco é stato commissionato recentemente ad una società esterna.
La dichiarata attenzione all’ambiente espressa durante l’incontro pubblico è apprezzabile, molto meno comprensibile il ritardo nelle valutazioni e nelle decisioni, perché potremmo trovarci a breve con il danno ormai fatto. Saronno rischia di trovarsi intrappolata nel traffico senza averne neppure coscienza e in un comprensorio già poco salubre come quello saronnese, non è possibile sottovalutare gli effetti di scelte non ponderate e condivise.
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Commenti
Ma voi di Fratelli d’Italia, quando Fagioli permetteva la costruzione in serie di supermercati, dove eravate ? Vi preoccupate per quelli che faranno forse a Origgio chiedendo al sindaco di Saronno di impedirlo ? Ma è normale ?
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No ma non sorprende
A parte parole di circostanza, ci illumini e suggerisca cosa può fare un sindaco di un paese limitrofo? Anzi in questo caso essendo un sindaco di centro destra magari potete voi intercedere per Saronno facendo qualcosa di utile
Se qualcuno potrà fare qualcosa sarà il sindaco di origgio non certo i sindaci dei paesi limitrofi, altra sterile polemica… Non a caso il massimo che può dire è ” non vorrei, speriamo, sembra”
Preoccupati per un centro commerciale quelli che hanno riempito di supermercati Saronno?