Francesca Brianza rinnova l’impegno per la Regione: «Confronto, ascolto e risposte al territorio»brianza
Francesca Brianza è candidata nella lista della Lega alle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio.
Una sfida che – anche per chi può contare su un importante bagaglio di esperienze amministrative e politiche – regala sensazioni importanti.
«L’emozione è sempre tanta – spiega la vicepresidente uscente del Consiglio regionale – sia per la fine della legislatura appena conclusa sia per questa nuova campagna elettorale, pensando ai prossimi cinque anni e a tutto il lavoro che ci aspetta».
Cinque anni intensi…
Ripercorrendo quanto fatto in questi cinque anni, Brianza rimarca l’intervento «senza precedenti» del Piano Lombardia: «Sono stati messi in campo sei miliardi di euro, di cui la provincia di Varese ha ampiamente beneficiato». Fondi che «si sono tradotti in opere, in interventi puntuali e precisi, poiché gli interlocutori principali erano i sindaci. Ho avuto l’opportunità di parlare con tante amministrazioni, di capire quali fossero le loro necessità e poi di presentare gli atti che hanno comportato risorse concrete che hanno dato un bell’impulso ai Comuni subito dopo la pandemia».
Tra le altre iniziative, «mi sta molto a cuore la legge che mi ha visto prima firmataria per le associazioni combattentistiche e d’arma – afferma l’esponente leghista – che prevede un bando annuale per queste realtà che portano avanti storia e tradizione collaborando con le amministrazioni e promuovendo attività rivolte alla sicurezza per i più giovani».
Ma, prosegue, «si è fatto molto altro: ho continuato ad esempio a lavorare sulla questione dei frontalieri. Sono stata nella commissione speciale per i rapporti tra Lombardia e Svizzera, che ha affrontato tanti temi legati anche al periodo pandemico, con la chiusura delle frontiere».
E poi l’attenzione alle donne: «Dalla prevenzione e lotta al tumore al seno al contrasto alla violenza, che mi ha visto sempre impegnata in campagne al fianco delle nostre associazioni e delle reti antiviolenza».
…guardando ai prossimi cinque
E non mancano i progetti sul tavolo a cui guardare. «La realizzazione della Cittadella delle emergenze alle Fontanelle ha già trovato una parziale concretizzazione – sottolinea Francesca Brianza –. Diventerà il centro per la sicurezza e vedrà sotto lo stesso tetto tutte le forze che devono intervenire in un momento di urgenza. Qualcosa di estremamente importante, sia per il luogo che è centrale per la nostra provincia, ma anche perché, quando le forze si uniscono, si lavora ancora meglio».
E poi c’è il «tema centrale» dell’autonomia: «Ho avuto la fortuna di lavorare con Roberto Maroni e di vivere il momento del referendum – racconta –. Ricordo la pubblicazione della Regione “La Lombardia speciale”, con tutte le ragioni per cui meritiamo l’autonomia. Per me questa è la battaglia principale ed è una questione di buon senso, efficienza, migliore gestione delle risorse e dei servizi che possono migliorare, e non a discapito di altri. Sono molto fiduciosa che l’autonomia possa trovare la luce, perché al governo c’è il ministro Calderoli che si è impegnato a presentare il disegno di legge nel 2023. Questa per noi resta la partita per eccellenza».
Intanto la campagna elettorale è iniziata. «La affronterò parlando con le persone – dice Brianza –. Io sono per i rapporti personali. Quello che mi piace è conoscere, confrontarmi, soprattutto ascoltare, che si tratti di sindaci, amministratori, enti del terzo settore, associazioni di volontariato, società sportive, imprenditori, commercianti, artigiani ma anche semplici cittadini. Ascoltare e capire che cosa si può fare insieme è fondamentale: Regione Lombardia c’è ed è più vicina di quanto non si pensi. E le risposte arrivano».
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