Lega: “Chi avrà la dignità di staccare la spina di una maggioranza ormai sfasciata?”

SARONNO – “Chi avrà la dignità di staccare la spina?”. E’ la domanda con cui si conclude la nota della segreteria politica della Lega che interviene sulla vicenda dell’uscita dal Pd del consigliere comunale Giuseppe Calderazzo che ha lasciato il gruppo dei democratici diventando indipendente e parlando di un sostegno esterno all’Amministrazione.
“L’amministrazione di centrosinistra, che si trovava appesa ad un filo, oggi si trova appesa ad una intricata matassa di fili. Fino alle dimissioni del consigliere Calderazzo dal PD, l’amministrazione di centro sinistra veniva tenuta in piedi dal voto del presidente del consiglio e sindaco emerito Pierluigi Gilli. Ora il sindaco Augusto Airoldi dovrà fare i conti anche con il consigliere Calderazzo. Del resto come negare che il peso del voto di Pierluigi Gilli sia stato fondamentale per mantenere il sindaco al suo posto? Il Pd ha dovuto mandare giù questo amaro boccone e continua a mandarne giù”.
E si entra nello specifico parlando della situazione dell’assessorato alla Rigenerazione urbana: “Quanto durerà questo stallo? Sono mesi che manca l’assessore all’urbanistica e che il sindaco Augusto Airoldi narra di progetti futuribili sull’ex Isotta Fraschini; così come fu bravo a raccontare la storia del tentativo di portare la Dama dell’Ermellino a Saronno, progetto mai realizzato. Chissà cosa succederà per l’assessorato all’urbanistica? È’ di fondamentale importanza che venga effettuata una bonifica totale sui terreni dell’Isotta Fraschini. Non vediamo dove siano i versamenti di fidejussioni per la bonifica dell’intera area. Fidejussioni per l’intera area sarebbero indispensabili per garantire che il Comune possa escuterle e proseguire autonomamente la bonifica, qualora l’immobiliare coinvolta dovesse o fallire o rinunciare. Noi che abbiamo bonificato 9 aree dismesse in 5 anni sappiamo bene come sia necessario mantenere la schiena dritta, senza cedere, e mettere subito in chiaro coi privati che la bonifica si debba fare prima di qualsiasi altra considerazione.Ci chiediamo come il consigliere Calderazzo, da sempre vicino agli ambienti della sinistra amica dell’ambiente, possa accettare di appoggiare certe scelte”.
E proprio con le possibilità de primo cittadino di ottenere tutti i voti necessari conclude la nota della segreteria del Carroccio: “Sarà sufficiente al sindaco Augusto Airoldi ricordare al consigliere Calderazzo di aver scritto insieme un programma amministrativo per mantenerne la lealtà, quando risulta ormai evidente che quanto scritto è da considerarsi come lettera morta?
Ci duole constatare come la maggioranza sia completamente sfasciata e che il sindaco Augusto Airoldi, per rimanere al suo posto, dovrà scendere a compromessi con le diverse visioni dei consiglieri comunali e dei gruppi consiliari che lo mantengono al suo posto. L’aumento delle tasse potrebbe creare ulteriori attriti, oltre a quelli già esistenti, e potrebbe far slittare l’approvazione del bilancio addirittura dopo le elezioni regionali del 12 e 13 febbraio, bloccando per due mesi l’attività amministrativa e rallentando gli investimenti di cui Saronno avrebbe necessità.
La mediazione tra le diverse richieste sembra difficile, se non impossibile, quando due consiglieri potrebbero contare più del resto della maggioranza che sostiene il sindaco Airoldi. Chi avrà la dignità di staccare la spina?”.
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Commenti
Sicuramente la dignità l’hanno avuta tutti quelli che non vi hanno rivotato, sia a livello comunale che nazionale
“Il Sindaco dovrà verificare di volta in volta la maggioranza” , siamo al punto più basso di sempre
Che tristezza epilogo, il Sindaco dovrà andare ad elemosinare voti per mantenere salda la cadrega
Calderazzo?
Certo che un casino del genere al proprio sindaco solo un partito allo sfascio lo puo creare
La dignità di staccare la spina ai leghisti l’hanno avuta i saronnesi due anni fa. La vostra speranza è che a staccarla all’Airoldi sia il PD così alle prossime elezioni sparirà e voi non sarete soverchiati da FdI
Questa maggoranza si è dimostrata di non poter governare solidamente è sempre più debole e Saronno meriterebbe una amministrazione compatta e decisa a governare e non un sindaco che tira a campare per tenere il suo cadreghino .
“Chi ha la dignità di staccare l la a spina”. Invocando questa agognata soluzione leghista viene meno l ila capacità di svolgere la vera politica amministrativa per una città. Questi attori che ricoprono i ruoli dell’opposizione finora hanno dimostrato di poter essere l’alternativa? Saranno i cittadini a volerlo quando i tempi scanditi dalle regole lo permetteranno o quando la volontà di personale stabilirà di scrivere la parola fine. Fino ad allora rispiate ai lettori di qyesto giornale l’evoluzione continua dei ripetuti argomenti da Consiglio Comunale.
Ma che dignità, la poltrona vince sempre
Cari leghisti la vostra speranza che un qualunque Calderazzo mandi a casa il Sindaco Airoldi è disperata ma comprensibile.
Se Airoldi e la sua amministrazione rimangono e realizzano almeno una parte dei progetti ai quali stanno lavorando per voi è finita per almeno 20 anni.
Già ….chi avrà il coraggio di farlo?
Perché serve farlo….