Dipendenti comunali rientra lo stato di agitazione, restano le incognite: dalla carenza di personale all’incognita Zerbi

SARONNO – Dopo vari incontri sindacali, un confronto in Prefettura e ulteriore assemblea con l’ approvazione dei lavoratori è stato dato mandato alle rappresentanze sindacali di sottoscrivere la pre intesa sul contratto integrativo decentrato 2022. E’ questo l’esito dell’assemblea cittadina dei dipendenti comunali che si è tenuta ieri mattina. I lavoratori del Comune di Saronno erano in stato di agitazione proprio la scelta dell’Amministrazione comunale di non accogliere le richieste del personale sul fronte del contratto integrativo.
LO STATO DI AGITAZIONE – LA RISPOSTA DEL COMUNE – LA LETTERA APERTA DEI DIPENDENTI
Ma cosa prevede l’accordo? “Il pagamento di tutte le indennità previste nel 2021, 20.000 euro destinati a progressioni di carriera con selezione tramite la valutazione dei dipendenti, oltre 180.000 euro destinati a remunerare l’apporto individuale e il raggiungimento degli obiettivi dell’anno 2022 (78.000 euro nel 2021 erano previsti per le stesse finalita). Nei 180.000 euro che verranno distribuiti in premio di produzione 50.000 saranno utilizzati nel 2023 per incrementare il numero delle posizioni organizzative con l’individuazione di nuovi funzionari“
PREOCCUPAZIONE PER LE TEMPISTICHE
“Rammarica – spiegano le delegazioni sindacali – che abbiamo dovuto attendere il mese di dicembre per chiudere un contratto decentrato dovendo ora fare una corsa contro il tempo purché per essere concluso necessitano 3 passaggi che dovranno obbligatoriamente essere effettuati prima del 31 dicembre, ovvero firma della pre intesa dell’articolato da parte di amministrazione e rappresentanza sindacale, avvallo dei revisori dei conti con contestuale autorizzazzione della giunta comunale e firma definitiva, una corsa ad ostacoli…”.
CARENZA DI PERSONALE
Nel corso dell assemblea, nonostante le rassicurazioni dell’Amministrazione, è emersa la grave crisi di carenza del personale in tutti i settori: “Su questa questione le organizzazioni sindacale, RSU e i lavoratori hanno condiviso di ritrovarsi subito dopo il periodo natalizio per affrontare con determinazione anche l’aspetto delle condizioni di lavoro e i carichi di lavoro di tutti i dipendenti dell’Amministrazione, partendo da una ricognizione tra i cessati a vario titolo 2020/2022 e nuovi assunti avendo la quasi certezza di un importante deficit di risorse umane”.
COSA SUCCEDE ALLA ZERBI?
C’è poi un’altra incognita: “Altro aspetto, non secondario, e emerso inoltre che nella recente delibera del fabbisogno del personale per assumere il personale in Municipio pare siano state sommate le capacità assunzionali del comune con dell’Istituzione Zerbi, se cosi fosse confermato il risultato di questa operazione sarà l’impossibilità ad assumere le circa 15 tra insegnati e operatori scolastici che il sindaco Augusto Airoldi e l’assessore alla partita si erano impegnati nel mese di luglio a reclutare, avviando concorsi pubblici per sistemare con personale stabile entro l’inizio del prossimo anno scolastico”.
Resta per altro ancora da chiarire la vicenda delle dimissioni della presidente dell’istituzioni Zerbi che, secondo alcune indiscrezioni, potrebbero essere legate ai rapporti tesi con la macchina comunale ma anche a questa problematica legata al personale. Al momento le uniche notizie ufficiali sono la scelta del sindaco di respingere le dimissioni.
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