Abolizione Saronno-Centrale, lettera aperta di Airoldi a Fontana: “Conto che dimostrerà più attenzione alla città della Moratti”

SARONNO – “Ho voluto fare questa conferenza stampa nel momento in cui parte la lettera aperta che ho scritto al presidente Attilio Fontana per poterlo incontrare quanto prima sul tema della soppressione del collegamento diretto diretto tra Malpensa Centrale via Saronno”.
Stamattina il sindaco Augusto Airoldi ha così spiegato la missiva inviata al numero uno di Regione Lombardia: “Voglio portare in Regione le necessità e il danneggiamento che rischiano di subire i viaggiatori di Saronno e del comprensorio da questa scelta di rimodulazione. Non dico che non bisogna attivare un nuovo collegamento ma spostare un collegamento che funziona non è una buona scelta. Togliere questo collegamento comporterà anche costi economici e in termini ambientali notevoli”.
Airoldi estende anche l’invito ai comuni del comprensorio: “Visto che Saronno è punto di riferimento di comuni di diverse province sono pronto ad incontrare il presidente anche con i primi cittadini che volessero venire condividendo la necessità di un confronto”.
Il sindaco non usa mezze parole: “Questa scelta sarebbe per Saronno un danno enorme se lo traguardiamo in rapporto al futuro sviluppo della città al quale stiamo lavorando con i 22 milioni di euro del Pnrr. Non solo sarebbe un danno mortale per la sede staccata di Brera a Saronno a cui stiamo lavorando”.
Airoldi si concede una stoccata politica: “Sono convinto che il presidente Fontana, ci darà può ascolto sul problema dei treni di quanto la sua vice ci ha dato sull’ospedale. Sono certo che Fontana ci risponderà perchè se no sembrerebbe accanimento della Regione contro Saronno. Mi sono rivolto a lui perchè è stato sindaco e presidente Anci Lombarda e sono certo che mi darà udienza quanto prima competibilmente con i suoi impegni”.
La si può considerare una risposta all’interpellanza di Gilli? “Al presidente del consiglio comunale si risponde in consiglio comunale – risponde Gilli – direi comunque che l’interese del sindaco, del presidente del consiglio comunale e della maggioranza è comune. Credo che chi siede nei banchi dell’opposizione non potrà che condividere l’impegno del sindaco, riscattandosi dalla latitanza su tema ospedale”.
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Commenti
Ci deve essere qualche grosso problema di comunicazione tra i due gruppi che compongono Trenord (ex FNM e RFI) ad esempio nel sito Trenitalia per chi da Seveso o Meda deve raggiungere Milano Centrale con cambio a Bovisa già parlano di ulteriore biglietto per il trasporto cittadino.(metropolitana).Di cambiare treno a Bovisa almeno sulla ex rete (Le nord) non lo indicano.Possibile che non aggiornano il sito da una decina di anni?
Il personale di ex (le nord) non ha facilità di impiego sulla rete Trenord di RFI quindi sembrerebbe che se eliminano il treno Milano Centrale Malpensa via Saronno si piomba a ndoetro nel passato di oltre dieci anni.
Il treno Malpensa Milano Centrale (Via Saronno) sembrava la celebrazione del matrimonio tra Trenitalia e Ferrovie nord Milano.Matrimonio che va verso un brusco divorz?Sembra che state per fare la piu grossa sciocchezza che si ricordi nella storia del trasporto ferroviario italiano dall’inaugurazione della linea Napoli Portici più di un secolo fa.
Facciamo un riassunto.Il taglio del treno Malpensa Milano Centrale (Via Saronno) penalizza l’intera rete ex Ferrovie Nord sia se arrivi da Como sia se arrivi da Seveso sia se arrivi da Laveno o Camnago.Poi infilare a Bovisa un treno Rete Ferrovie dello stato proveniente da Malpensa e diretto a Milano Centrale mica e’ facile?La nuova linea che farebbe Malpensa Milano Centrale ha poco a che spartire con l’ex rete Ferrovie Nord.
Se questo treno per Centrale Via GallPasqualearate non lo instradano via Bovisa danneggiano addirittura l’altra linea (Camnago Meda Seveso)che oggi possono cambiare a Bovisa per Centrale.
Bene. Per fortuna qualcuno ha stimolato questo ottimo intervento
Tra Enti e Istituzioni si scrivono documenti, non lettere aperte al direttore.
O sbaglio?
Che poi sembra che la linea dove dove vorrebbero spostare il treno e’ una linea ex Trenitalia già intasata e dove vanno fatti lavori costosi.
Il problema non e’ solo di Saronno ,una signora anziana come fara ‘ da Novate o Garbagnate con una valigia pesante a Raggiungere Milano Centrale ?Deve andarsene a Cadorna prendere un ulteriore bigliettocercare la metropolitana aspettarla diversi minuti andare a centrale e salire al piano binari posto sopra un labirint di scale mobili o Prendere il TAXI?(sempre se non ce lo sciopero della metropolitana o dei taxi)
Sig. Sindaco la letterina a Moratti per tutelare il nostro Ospedale come sa ha prodotto il nulla.
Oggi una nuova letterina, bene iniziare in modo dialogante, ma dovrebbe facilmente capire che chi l’ha votata (ma anche i saronnesi tutti) si aspettano molta piu’ fermezza nel contrastate queste situazioni che penalizzano e penalizzeranno Saronno.
Attendo (attendiamo) fiduciosi i famosi “pugni da battere sul tavolo” in Regione.
Se eliminano quel treno vengono danneggiati tutti i paesi sulla tratta Saronno Milano Centrale anche a Quarto Oggiaro con un solo biglietto del treno possono raggiungere Milano Centrale cambiando a Bovisa altrimenti dovranno fare Quarto Oggiaro Cadorna e ulteriori due euro metropolitana andata e due euro ritorno oppure più di un’ora di tram o autobus nelle ore di punta
Augusto, stai sereno!
Da quando ci sei tu come sindaco a Saronno dalla Regione non si ottiene più niente e anche questa vicenda finirà come l’ospedale.
Non doveva picchiare I pugni sul tavolo in Regione per l’ospedale?