Saronno, camion e furgoni fuori dal centro storico
SARONNO – L’anticipazione è arrivata dall’assessore alla Mobilità Franco Casali durante la serata sulla mobilità sostenibile. L’Amministrazione comunale sta studiando la realizzazione di un punto di interscambio al servizio delle consegne nel centro storico.
L’obiettivo è quello che i veicoli pesanti cedano i colli e i pacchetti a bici muscolari o pedalata assistita. “I vantaggi sarebbero diversi – spiega Casali – si riduce inquinamento e il traffico. Non solo si evita che pacchetto sia portato da furgone pesante e inquinante, una scelta che preserva anche la città”. Il riferimento va alla pavimentazione pregiata del centro da sempre “vittima” del passaggio dei veicoli pesanti, essenzialmente quelli delle consegne, e che “richiede interventi di manutenzione continui quanto costosi”.
L’Amministrazione, proprio con l’assessorato di Franco Casali, sta studiando come sia concretamente possibile realizzare il progetto: “Gli esempio positivi non mancano penso ad esempio a Como dove c’è una società che prevede proprio, per le consegne in centro, il trasbordo da veicoli pensanti per mezzi più leggeri”.
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21092022
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Commenti
Casaliiiiii
Ma scherzate vero? Prima di pensare alle vostre manie di grandezza rilanciate il commercio locale e fate suonare musica fino a tarda notte. Per chi lavorerebbero questi servizi? Per una città morta, sepolta da amministratori che l’hanno fatta spegnere!
È ufficiale: siamo su scherzi a parte
E quando piove?
Siete ridicoli !!!
Questa amministrazione va fermata subito !!!
Chiudono i negozi .Aumenta la criminalita’ e questo pensa alle ciclabili.Se il mio negozio perdera’ poi fatturato chiederò i danni a questo personaggio.
Fermatelo ! Questa ossessione per le biciclette ha stancato !
bellissima città? ma dove?solo in centro,perche’non gira in periferia a vedere come sono i marcia piedi, e gli asfalti delle strade le tasse le pagiamo anche noi non solo chi vive in centro.Le auguro un bel giro x la periferia,pero’ si porti la macchina fotografica
Certooo, al grido di “le biciclette sono il mezzo più sicuro e comodo al mondo”
L’uomo che mette le ciliegine sulla torta
Bravo Casali! Già che si siamo proponga anche che siano i commercianti personalmente a recarsi a piedi nella zona d’interscambio e a portare in spalletta fino ai loro negozi i colli. Stiamo davvero trasformandoci nella città più ridicola della provincia.
Ma si dai per continuare a far diminuire il gradimento della giunta, continuiamo a lasciare le aiuole terra battuta, fioriere spoglie, porticati sporchi…
Pragmatismo zero!
Ottimo così tutti i corrieri dell’e-commerce smetteranno di inquinare la nostra bellissima città
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A parte la proposta ridicola, si parla del solo centro storico. La nostra “bellissima” città non finisce al centro storico!
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voglio sperare sia un commento sarcastico
L’ottimo casali
Ma Casali vive veramente su un altro pianeta, invece di pensare a progetti faraonici di dubbia realizzazione per come è strutturata Saronno, perché non ha prodotto un progetto credibile da affiancare alla riapertura di piazza de Gaspari facendola diventate un luogo dedicato alla logistica spostando tutti i vari furgoncino che oggi transitano in corso Italia salvaguardando la pavimentazione e mantenendo un servizio alle attività commerciali presenti in quello specifico comparto cittadino , le sue tanto amate biciclette saranno veramente valorizzate facendo un ragionamento razionale su come è strutturata Saronno e non con un approccio ideologico che produce solo danni e nulla di più
Ma è serio ?!? 🙂
Questa “città” si crede una megalopoli, ma con una mentalità retrograda costante e con idee irrealizzabili
Ma si rendono conto di cosa propongono? Mi auguro che le società di consegna dei corrieri nazionali, vedendosi impossibilitati a consegnare, non servano più il “centro storico dalla pavimentazione pregiata”, invece di agevolare un servizio, sguinzagliano polizia locale sempre molto “premurosa” a non far lavorare gli altri, ora vorrebbero vietare l’accesso, facendo confluire le consegne in un punto e poi farle distribuire da bici
E’ vecchia dentro la mentalità, è davvero ottusa la visione generale delle cose, voglio che Saronno sia definita una “città”, ma nel frattempo si chiude a riccio
Questa sensazione di vecchio, di piccolo, la si avverte in ogni cosa che succede, è una sensazione davvero brutta
Detta società che l’assessore cita come operante nel centro storico di Como effettua consegne mediante furgoni elettrici, che è vero non inquinano ma sono pesanti e ugualmente dannosi per la pavimentazione del centro, che non è danneggiata dal passaggio dei mezzi, ma da un lavoro iniziale mal fatto e da una scarsa manutenzione e cura delle giunte precedenti “tutte”. Basta fare demagogia, oggi i furgoni che varcano la ZTL son quelli che effettuano consegne di colli contenenti merci per i negozianti, materiale che evidentemente non può esser consegnato da una bicicletta anche a pedalata assistita. Poi basta con studi, idee di progetto etc….cari amministratori parlate a cose quanto meno verificate.
Piuttosto pensate alle creazione di looker nel centro per la consegne ai privati di Amazone e altri operatori online, magari uno ogni due tre vie, cosi che le persone possano, gratuitamente senza extracosti, recarsi a ritirare i propi pacchi evitando si in quel caso il via vai di furgoni destinati alle consegne a privati…ma forse troppi difficile da pensare o magari chissà….sappiamo tutti come funziona in Italia fra pubblico e privato…
Fossi in Casali, andrei in India, dove i trasporti di ingombranti vengono effettuati spesso su bici o carretti, per studiare meglio la proposta. Se ci resta due o tre anni laggiù, torna preparato.
Ma perché a Saronno in centro potevano passare i camion? Medioevo
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I negozi in centro come li rifornisci ?
Stanno scherzando.
….ma sono scollegati dalla realtà….un area di interscambio dove? Vogliamo cementificare ancora il centro? E poi i costi per il trasbordo e del secondo trasporto dall’interscambio all’attività o al domicilio chi li paga? Per non parlare dei fermi dei mezzi, si vede che questo assessore non ha molta esperienza sul mondo della logistica e del lavoro in generale
Prima di pensare a queste cose potete riuscire a spegnere l’irrigazione delle aiuole nei mesi invernali?
Preludio alla chiusura del commercio nei centri storici.
Viste le ultime dimissioni di assessori della attuale giunta , molto probabilmente questo progetto non vedrà la luce , perchè non c’è più una maggioranza
Buongiorno sig. Casali,
In tutta sincerità spero che questa rimanga solo un’idea e che non diventi realtà.
Purtroppo su quasi tutte le vetrine del centro è già appiccicato il cartello “vendesi/affittasi” e gli unici negozi rimasti sono librerie, negozi di vestiti e piccoli bar e ristorantini che probabilmente hanno bisogno del furgone per i loro rifornimenti e per i quali bloccarne l’ingresso potrebbe significare metterli ulteriormente in difficoltà in un momento già molto delicato.
Per quanto riguarda i sampietrini spero che l’amministrazione metta a bilancio, come ha sempre fatto, i fondi per la loro manutenzione. L’idea di non potere entrare in centro con il furgone per salvaguardarli è un po’ come se non ci si potesse sedere sul divano di casa perché altrimenti si consumerebbe e con il tempo andrebbe cambiato.
Spero davvero che questo articolo sia solo un sondaggio per capire le intenzioni dei cittadini si questo tema. Un saluto cordiale.
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Ci sono città anche più grandi di Saronno che hanno “chiuso” il centro storico ai furgoni a motore a scoppio da un decennio.
Si consegna solo con bici cargo o con furgoni elettrici di piccola dimensione ma adatti a trasportare oggetti grandi e tutte le forniture delle attività.
Non avendo altri dettagli, credo che l’idea dell’amministrazione sia questa.
Il problema, semmai, è come organizzare la logistica, cosa non semplice, e chi paga, ma ovviamente le forniture non vengono interrotte.
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Buongiorno anonimo.
Nelle città di cui parla, la decisione di chiudere il centro storico è inserita in una progettualità precisa.Como ad esempio ha già un potenziale turistico valorizzato e per gli esercenti può valere la pena pagare qualche centinaio di euro al mese per avere i riders o i furgoncini elettrici che trasportano la merce pur di avere un bel centro sgombro da mezzi a motore.
Saronno per la sua posizione e le sue opere medievali ha un buon potenziale turistico, non valorizzato da alcuna amministrazione. Il centro non è particolarmente popolato, è sporco e degradato.
La decisione di chiuderlo ai mezzi a motore senza prima valorizzarlo può significare il definitivo colpo di grazia per le piccole imprese locali
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Finalmente