Pedemontana: contro-appello del consigliere Monti ai giovani di Fridays for future Monza

LAZZATE – “L’ambiente si difende con i sì e con la politica del fare”. Così nel suo blog ilmonti.com il vicecapogruppo del Carroccio al Pirellone Andrea Monti della Lega, che è anche assessore comunale a Lazzate, risponde ai ragazzi di Fridays For Future Monza, firmatari di un appello per boicottare Pedemontana.
“Noi costruiamo autostrade come la Svezia di Greta Thunberg”, incalza il consigliere regionale leghista. “I nostri cittadini e le nostre imprese”, spiega Monti, “vivono intrappolati quotidianamente nel traffico e la costruzione dell’Autostrada Pedemontana Lombarda è una tessera, assolutamente necessaria del variegato puzzle della mobilità futura, per tentare di alleviare i problemi che condannano oggi il nostro territorio; è una delle autostrade più moderne al mondo, costruita per la quasi totalità in trincea o galleria. Non prevede caselli, con un sistema di pagamento moderno utile a diminuire l’impatto sul consumo di suolo, ed è utilizzata con soddisfazione da migliaia di automobilisti”. Sfortunatamente da qualche tempo a questa parte “una minoranza rumorosa ha rapito il tema dell’ambientalismo costruendo una sorta di religione laica del no ad ogni cosa: dalla Tav alla Tap, dai rigassificatori ai termovalorizzatori”.
Da qui l’appello ai giovani ambientalisti: “Non fatevi coinvolgere e strumentalizzare con queste battaglie senza senso, cavalcate da una sparuta minoranza politicamente ideologizzata. Non è alimentando la sciocca politica del no a tutto che si difende il futuro e l’ambiente. Piuttosto dovreste battervi perché si affermi una sana e consapevole politica del fare e del sì, dello sviluppo intelligente e non dell’oscurantismo. Su queste battaglie, pragmatiche e concrete, io sono e sarò al vostro fianco. Convinto che non è togliendo qualcosa che vinceremo”. “Sono pronto adesso e in futuro a confrontarmi con voi”, conclude Monti.
(foto: uno svincolo della viabilità connessa a Pedemontana ed il consigliere regionale Andrea Monti)
24082022
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Commenti
Pedemontana, Brebemi, tangenziali Como Varese …opere costosissime, che hanno deturpato un territorio e inutili visto in quanti le utilizzano
Mi spiace ma i NO vanno detti quando le opere non sono migliorative. Si vuole espandere Malpensa a scapito di una brughiera inserita in un parco naturale patrimonio dell’UNESCO, un habitat unico e irriproducibile, non contenti si continuano a sottrarre le aree verdi circostanti, e soprattutto si continua a voler continuare a investire in autostrade e tutte le strade accessorie che nasceranno in uno dei territori più martoriati a livello ambientale che già soffrono delle conseguenze dell’inquinamento, dalla qualità dell’aria che è veramente pessima e pericolosa per la salute di tutti, alle altre problematiche che stiamo anche vivendo in questi giorni. Serve equilibrio e in Lombardia quest’equilibrio si è rotto da tempo. La legge sul consumo del suolo per quando è fissata? Ancora il 2050? Troppo tardi. Serve togliere il traffico dando a molte persone alternative serie per raggiungere il posto di lavoro, così le imprese avranno meno traffico per i loro spostamenti commerciali. Ma questi cambiamenti radicali non si vedono, si vede solo un unico modo di vedere, un unico approccio che ovviamente è volto a tutelare gli interessi particolari e meno quelli dell’intera popolazione. Oltretutto il concept di Pedemontana ha mostrato criticità notevoli già nel primo tratto, dove guarda a caso tutte le principali critiche mosse si sono puntualmente verificate (oltre al fatto che pur essendoci molti soldi pubblici nell’opera oggi sinceramente è molto costosa). Quindi non è una sciocca politica del no, è un cercare di salvare un minimo di futuro di chi quel territorio lo vive e lo dovrà vivere visto la giovane età.
Il problema é che é un’autostrada che non serve e lo dimostrano i numeri della tratta già aperta.
Siccome poi non si trovavano i fondi per completare l’opera (visto che i privati non vedevano più un ritorno economico) si é fatto entrare Ferrovie Nord in Serravalle s.p.a. per finanziare l’autostrada al posto dei privati, quando invece Ferrovie Nord dovrebbe occuparsi di trasporto ferroviario come, del resto, dice la sua ragione sociale.
State facendo un sacco di disastri, e la Pedemontana, assieme al trasporto ferroviario e alla sanità sono un disastro sotto gli occhi di tutti. Il passante ferroviario é chiuso da settimane e non si sa quando riaprirà.
Avete chiuso la cardiochirugia al Sacco perché il nuovo Galeazzi si é trasferito a Baranzate, la volta scelta del privato al posto del pubblico é netta e chiara, ma a Saronno invece chiudete i reparti e non ci date nemmeno l’alternativa privata, solo noi dobbiamo prendere sempre la macchina?
Fontana pensa di ricandidarsi?
Monti se ne stia nella sua provincia di Monza perché a Saronno e nel saronnese (di cui dovrebbe far parte anche Lazzate che certo non é mai stato Brianza, la geografia non é una opinione) siamo molto arrabbiati!