Epilogo commissione Rodari, Licata: “E’ stata una brutta pagina saronnese ma con il nuovo finanziamento possiamo chiuderlo nel cassetto”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del capogruppo del Pd Francesco Licata in merito alla commissione d’inchiesta sulla Rodari.
QUI IL RIASSUNTONE DE ILSARONNO
QUI LA DIRETTA DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Finalmente questa spiacevole questione volge al termine, oggi abbiamo la possibilità di dibattere nella sede più opportuna, ovvero il consiglio comunale sulla base di fatti. Oggi facciamo finalmente chiarezza, senza ricercare verità presunte o sarebbe meglio dire verità supposte e soprattutto non ci rimetteremo al tribunale dei social network certi che la trasparenza non si realizza sui social network, né su facebbok né su istagram.
Dico finalmente perché quello della perdita del finanziamento per la scuola Rodari è stata una bruttissima pagina per la nostra comunità. Un quartiere che la aspettava da più di 20 anni e dei bambini costretti a frequentare una scuola decisamente “non moderna” non sono un evento secondario. I bambini, sì i bambini. La categoria che ha rischiato più di tutti di pagare in questa storia. I bambini, cioè i nostri figli, quelli che hanno lo stesso diritto di frequentare scuole con strutture moderne ed adeguate, a prescindere da quale lato della città abitino.
Detto ciò entro nel merito della questione. Ho letto 3 relazioni, nessuna firmata da OS ed adesso capisco perché. Sorrido e della vostra presunta superiorità morale me ne faccio poco.
Vorrei però partire e focalizzarmi da una dichiarazione resa dall’ex assessore ai lavori pubblici dove, secondo me, sta il sunto ed il succo della questione: dalle medesime dichiarazioni dell’ex assessore Ciceroni risulta che il progetto Rodari era il più importante del suo assessorato; che gli uffici hanno avuto interlocuzioni con il ministero sul bando Rodari, ma l’assessore non sa se ne abbiano avute sulla proroga; a domanda se avesse vigilato sul rispetto dei tempi per la richiesta di proroga, la stessa Ciceroni ha risposto: “Assolutamente no, non è compito dell’assessore fare il “cane da guardia” dei progetti… verificare il rispetto delle scadenze è compito del Rup”. “L’amministrazione si fida degli uffici, che conoscono le procedure da seguire. Una volta capito che la proroga andava chiesta, è stato dato per scontato che fosse stata chiesta per tempo”.
Confesso di non aver voluto credere in un primo momento a quanto avevo letto (“ma lo ha detto davvero?”). Dopo questa dichiarazione, volendo essere un po’ teatrali, si potrebbe dire che questa sera “ce ne possiamo andare tutti a casa, non c’è più nulla da discutere”. Perché la domanda che mi faccio è se l’assessore del tempo avesse ben compreso quale fosse il suo ruolo. Mi domando se l’assessore del tempo avesse ben capito che quella della Rodari era la missione più importante del suo assessorato, perché questo di fatto era. “Non può fare il cane da guardia dei progetti”? Il progetto Rodari era una cosa sulla quale non dormire la notte – per le questioni di cui ho detto prima data l’importanza per i bambini e per il quartiere – una cosa per la quale segnarsi le date di scadenza in ogni dove, in ogni angolo della propria casa e questa è una riflessione politica di cosa una città si aspetta da un proprio amministratore. È quello che i cittadini vogliono che un amministratore faccia, che si prenda cura e che si occupi delle loro cose.
E poi c’è quanto dispone e prevede la legge…art 48 comma 3 Tuel 3. “È, altresì, di competenza della giunta l’adozione dei regolamenti sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal consiglio.” E inoltre il nostro sistema prevede che che il sindaco affidi ai singoli assessori compito di sovrintendere ad un particolare settore dell’amministrazione o a specifici progetti o servizi, dando impulso all’attività degli uffici secondo gli indirizzi stabiliti dagli organi del comune e vigilando sul corretto esercizio dell’attività amministrativa e di gestione; nelle materie affidate, ciascun assessore può esprimere i propri poteri di indirizzo e coordinamento attraverso atti monocratici, cioè direttive; in altri termini, ai singoli assessori sono conferite deleghe per specifiche materie; si tratta di deleghe di natura politica, essenzialmente come compito di sovrintendenza, stimolo econtrollo su specifiche problematiche.
E’ stato fatto? No. Ma non lo dico io, lo dichiara l’assessore del tempo. Come posso io accettare che mi si risponda “non faccio il cane da guardia”? Leggo poi, e faccio mio, un altro passaggio della relazione della commissione: “Di fronte alla consapevolezza che i tempi per l’affidamento dei lavori entro il 6 novembre 2021 non sarebbero stati rispettati (cfr. dichiarazioni assessore Ciceroni) appare quantomeno singolare che l’assessore non si sia accertata prontamente dell’inoltro nei termini della richiesta di proroga e non vi sia stata alcuna interlocuzione con il ministero perlomeno per sondare la fattibilità della proroga stessa. Dall’audizione, risulta anche che l’assessore Ciceroni non si è neppure accertata dell’esito della richiesta di proroga in occasione della presentazione alla giunta della delibera del 25 novembre (risposta del Ministero il 22 novembre)”.
Perché, attenzione signori, (lo ha detto anche il consigliere Fagioli), qui non si tratta nemmeno di un diniego di proroga, perchè una proroga va richiesta prima di una scadenza. Qui si è andati ben oltre con i tempi di richiesti che, sottolineo, si sono fatti scadere. Questo è il punto dirimente. Or bene, quelli sopra esposti sono i tristi fatti passati. Oggi possiamo però guardare al futuro con speranza in quanto la nostra amministrazione è stata brava e capace di aggiudicarsi un nuovo bando da 7 milioni di euro per il rifacimento della scuola Rodari. Un ottima notizia per i saronnesi senza dubbio che spero possa far presto far chiudere nel cassetto dei brutti ricordi passati quanto accaduto, anche se le responsabilità rimarranno e sono sicuro che i cittadini le abbiano ben comprese da tempo.
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Commenti
Sei un corpo estraneo anche nel tuo partito !
Elezioni presto, vi raderemo al suolo!
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Veramente a Saronno è stata la Lega ad essere stay asfaltata alle elezioni… ricordatevelo!
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Ma forse è poco informato, nel giro di due comunali il PD ha perso più del 50%, la matematica è misteriosa per certe persone
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Volevo Gilardoni, poi mi sono riciclato
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Lo hai già scritto. Sei monotono
Voleva Gilardoni e ora fa il portaborse di Airoldi, ahah, che ridere !!
E nascondere la polvere sotto al tappeto.
Quando accuse gratuite e documenti spariti e non citati per certi personaggi non contano..perchè la verità era costruita . vi detesto, non finisce qui
Licata è pronto per la politica di serie A…….moralista e grande oratore…..ovviamente senza macchia….!!!
Siete semplicemente ridicoli. Quando avete vinto le elezioni con OB non avete fatto tante storie, andava bene così pur di prendere il potere, voi del PD siete così. Povera Saronno ☹️.
Come se “al tempo” ci fosse un’altra amministrazione rispetto ad airoldi
Il silenzio a volte sarebbe la migliore cosa.
Standing ovation per Licata!
….troppo comodo cosi….
Perche‘ la nuova scuola non la intitolano al „Finanziamento Smarrito“ o „Scuola del fondo Perduto“?
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Nuova firma? Non era comitato Airoldi il sindaco che non esiste?
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Intanto il fondo perduto… ha prodotto un nuovo fondo di 3 milioni maggiore e’ darà a Saronno una scuola bellissima!
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Intanto se non si perdevano i soldi il nuovo bando poteva servire per ristrutturarne un’altra al posto della Rodari….
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Ma io visti certi commenti la intitolerei alla memoria del sistema scolastico, che chiaramente per molti non ha funzionato.