Visto da Varese: Passerella metropolitana per la vacanza sui laghi

di EZIO MOTTERLE
Venite a rilassarvi nel verde pedalando fra i laghi del Varesotto. Destinatari dell’invito, nato nel segno di slogan fortunati come “do you lake” o “do you bike”, migliaia di potenziali turisti, ultimo target individuato quello di chi viaggia sui mezzi pubblici delle grandi città più vicine a Varese, i due capoluoghi lombardo e piemontese, Milano e Torino. Il messaggio campeggia su tram e metro che sfrecciano ogni giorno nelle due vaste aree urbane, proponendo nell’affollato cuore metropolitano il sogno suggestivo di una vacanza davvero a portata di mano. Numerose carrozze sono state “rivestite” coi colori e le immagini più spettacolari del territorio varesino, una passerella per richiamare da un lato l’attrazione cicloturistica di tanti percorsi, dall’altro l’attrattività ricreativa collegata all’ambiente lacustre. “Un’azione pubblicitaria sempre più necessaria per avvicinare alla terra dei laghi quel pubblico di prossimità che si sta accostando alle offerte dei nostri promotori, ma anche quei turisti stranieri che sono tornati ad apprezzare Milano e l’area lombarda”, sottolinea la Camera di commercio, direttamente impegnata in questa nuova iniziativa promozionale per la valorizzazione del territorio. I frutti già si vedono. Gli ultimi dati evidenziano la notevole ripresa che ha interessato il settore turistico provinciale nella prima parte di quest’anno, tra gennaio e maggio si sono registrati 605.309 pernottamenti, quasi il doppio di quelli del 2021 e non lontani dagli 829.224 del 2019 pre-pandemia. In particolare, l’area del Lago Maggiore, 80.374 presenze, ha addirittura superato quelle di tre anni fa e anche la zona del Ceresio ha praticamente recuperato il gap rispetto al periodo precedente a quello dell’allerta pandemia. In forte crescita rispetto a un anno fa anche le presenze nella zona del Lago di Varese (102.644 nei primi cinque mesi di quest’anno) e nella stessa città capoluogo (77.487). Resta la situazione non facile legata all’area di Malpensa, dove sebbene i pernottamenti siano più che raddoppiati in un anno, passando dai 108.386 del gennaio-maggio 2021 ai 289.382 degli stessi cinque mesi del 2022, si è ancora lontani dai 383.445 del 2019. Il turismo, comunque, ha ripreso a volare.