Città

Ludoteca estiva: boom di iscrizioni e l’Amministrazione interviene nella copertura del servizio alle famiglie

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’Ammininistrazione comunale sulla ludoteca.

Sono 167 le iscrizioni raccolte dall’Istituzione Zerbi per la partecipazione dei più piccolini (fascia 3-6 anni) alla ludoteca estiva organizzata in due scuole dell’infanzia del territorio. Una richiesta di oltre un terzo superiore a quella registrata nelle ultime stagioni, per un servizio che si conferma essere d’eccellenza e di grande risposta alle famiglie con i genitori che lavorano.

Proprio per andare incontro alle esigenze dei saronnesi che ne hanno fatto domanda, l’Amministrazione comunale ha deciso di coprire la quota di servizio in eccedenza, quella necessaria cioè ad organizzare un numero maggiore di gruppi-classe in modo da accogliere tutte le iscrizioni pervenute.

In questo modo, l’Istituzione Zerbi ha potuto programmare l’attività della ludoteca estiva nel periodo 4-29 luglio su due plessi scolastici: la scuola dell’Infanzia Monte Santo di via Monte Santo (5 gruppi classe) e la scuola dell’Infanzia San Giovanni Bosco di viale Santuario (2 gruppi classe). Le attività quotidiane (dalle 7.45 alle 17) saranno coordinate e gestite da educatori, che proporranno attività molteplici per tutte le quattro settimane.

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Sara Giudici

8 Giugno 2022

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Commenti

Anonima ha detto:

9 Giugno 2022 alle 18:46

Estate 2020,in piena emergenza covid, l’istituzione Zerbi aveva reso disponibili per la fascia d’età 3- 6 anni :100 posti di asilo estivo su 3 centri ( Montesanto, Cavour, Mantegazza) per il periodo 22 giugno – 31 luglio. Non avete aumentato granché, considerando che dal 9 giugno al 4 luglio, le famiglie dovranno rivolgersi alle strutture private. Tra l’altro sono stati aggiunti dei posti in più successivamente al primo periodo di iscrizioni (vista la richiesta elevata che ha esaurito in brevissimo tempo la disponibilità) quando ormai qualcuno aveva già trovato una soluzione alternativa. Su una popolazione di più di 600 bambini prescolari e con la ripresa del lavoro in presenza dei genitori ( l’emergenza covid è finita, pare) avete fatto uno sforzo modesto. Le famiglie vanno supportate meglio e le mamme lavoratrici devono avere un servizio più attento alla realtà.

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