Attacco hacker a Ats Insubria, Astuti (Pd): “Fare chiarezza”

SARONNO – L’attacco hacker alla rete di Ats Insubria non solo ha lasciato i Comuni della zona, e dunque i cittadini, senza aggiornamenti sull’andamento dei contagi da coronavirus, ma ha creato anche molti problemi all’agenzia sanitaria. Sulla questione interviene il consigliere regionale del Varesotto, Samuele Astuti del Pd: “L’attacco hacker ai sistemi informatici dell’Ats Insubria, che fa seguito a pochi giorni di distanza a quello all’Asst Fatebenefratelli di Milano, è un fatto molto grave, sia per i disagi che sta portando agli utenti, sia per le implicazioni che potrebbe avere. Occorre fare subito chiarezza e capirne l’origine e la natura. Rimane il fatto che in Lombardia ogni struttura sanitaria ha un suo software di gestione, del quale dovrebbe curare direttamente la sicurezza. Un sistema che non ha senso, né dal punto di vista economico, né funzionale”.
Prosegue Astuti: “Lo ha rilevato anche la Corte dei Conti, indicando nella frammentazione degli acquisti da parte di Ats e Asst un punto di debolezza e di spreco di denaro pubblico. Anche noi lo avevamo denunciato, chiedendo in sede di riforma della sanità lombarda, che gli acquisti di servizi fossero centralizzati. La cybersecurity, oggi in particolare, deve essere centralizzata e rinforzata“.
10052022