Origgio: antifurto kamikaze “causa” molti danni

ORIGGIO – Antifurto “kamikaze”: quello inventato da una pensionata di Origgio. Saputo dei furti su auto che periodicamente avvengono nel posteggio limitrofo al cimitero origgese, quando è andata in visita al campo santo la donna ha pensato bene di mettersi in tasca il borsellino, lasciando in bella vista la borsetta sul sedile anteriore dell’auto, completamente vuota. Uno “stratagemma” che non ha sortito l’effetto sperato: il malvivente di turno, passando, ha evidentemente notato la borsa e senza accorgersi che dentro non ci fosse niente, ha mandato in frantumi in finestrino per appropriarsene.
Per la automobilista, nessun ammanco ma un danno decisamente consistente alla vettura, che ha dovuto portare subito in officina per la sostituzione del vetro. Un conto di alcune centinaia di euro.
Da parte delle forze dell’ordine il suggerimento è di non lasciare mai oggetti, nell’auto, che possano “stuzzicare” la curiosità di eventuali malintenzionati, a volte attratti anche da pochi spiccioli che possono trovarsi nel portaoggetti del cruscotto.
300114
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Commenti
sicchè sarebbe colpa della signora …..no voglio commentare .
Avrei lasciato sì la borsetta, ma con dentro un bel serpente a sonagli, o in alternativa una scattante e fulminea trappola per topi!!
Analoghi episodi stanno capitando quasi quotidianamente nel reparto maternità dell’ospedale di Rho, il personale alza le spalle indicandoti il cartello che dice di non lasciare beni incustoditi…. anche lì basterebbe lasciare una borsa per adescare i soliti furbetti e coglierli con le mani nel sacco.
Cavoli… visto che ci sono furti con cotanta frequenza, non ci vuole molto a mettere una telecamera momentanea o fare qualche piccolo appostamento in borghese per beccare il colpevole e andiamo!
Che cervello fino…!!!