Profughi ucraini a Rescaldina in casa sequestrata alla mafia

RESCALDINA – “Apprendo con soddisfazione che una famiglia ucraina, composta da 6 persone tra cui 4 minori, sarà trasferita a Rescaldina all’interno di un bene confiscato alla criminalità e ristrutturato con fondi di Regione Lombardia”. Lo dichiara l’assessore regionale alla Sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato commentando la notizia del trasferimento disposto dalla Prefettura di Milano.
“L’appello nostro e di Anci, l’Associazione dei Comuni – aggiunge – è stato accolto”. “Nei prossimi giorni a Magnago nel Milanese – ricorda De Corato che detiene anche la delega ai beni confiscati alla mafia – altri 4 appartamenti, anch’essi ristrutturati con fondi di Regione Lombardia, saranno assegnati ad altrettante famiglie di profughi provenienti dall’Ucraina”.
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(foto archivio: al centro, Riccardo De Corato)
30032022
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Gli italiani che vivono sotto i ponti invece possono aspettare. W il rAzzismo alla rovescia