Dagli incontri nei quartieri ai rallentamenti di Municipium: il Comune riattiva la partecipazione

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’Amministrazione comunale in merito agli incontri nei quartieri.
Dopo lo stop precauzionale deciso sotto Natale, l’Amministrazione comunale ha riprogrammato le ultime due date di questa prima fase del percorso partecipativo avviato a novembre, quando il Sindaco e la Giunta hanno incontrato i cittadini direttamente nei quartieri della città, per condividere, ascoltare e confrontarsi sia sull’azione amministrativa del primo anno di lavoro, che su quella programmata per l’anno in corso e per quelli a venire.
Regina Pacis e Cascina Colombara, Cassina Ferrara, Prealpi, Santuario sono state le prime quattro serate pubbliche, che hanno visto protagonisti i residenti nei quartieri e riscosso il loro apprezzamento. “L’incontro e l’ascolto dei cittadini sono un aspetto fondamentale del nostro programma – ha spiegato l’assessore alla Partecipazione, Franco Casali – Abbiamo cominciato con gli appuntamenti nei quartieri, e prossimamente metteremo in programmazione altre serate a tema per il coinvolgimento dei saronnesi nelle scelte amministrative. Ora ci concentriamo sui quartieri Matteotti e Centro, dove concluderemo questa prima fase di confronto costruttivo coi cittadini”.
Alla vigilia degli ultimi due appuntamenti, con il rialzo dei contagi registrati a dicembre, il calendario dell’iniziativa “Noi Partecipiamo – Quartieri al Centro” era, infatti, stato prudenzialmente sospeso.
Ora è possibile finalmente riprendere, in sicurezza, con un dialogo aperto al Matteotti e in Centro. I due appuntamenti sono previsti rispettivamente giovedì 31 marzo al CAG Tam Tam di via Avogadro, e giovedì 7 aprile nella sala Bovindo di villa Gianetti, entrambi con inizio alle 20.45.
Saranno, ovviamente, applicate le misure anti Covid previste dalla normativa vigente, soprattutto per l’appuntamento del 31 marzo che rientra ancora nel periodo emergenziale. “Siamo certi che anche qui riusciremo a recepire le indicazioni e i suggerimenti dei residenti, che vivono quotidianamente il quartiere – conclude il Sindaco Augusto Airoldi – per poter andare a definire meglio le azioni amministrative che integreranno il nostro programma”.
APP MUNICIPIUM
Un altro tassello fondamentale nel percorso partecipativo del Comune di Saronno è quello offerto dalla app Municipium, uno strumento che consente ai cittadini di segnalare direttamente all’Amministrazione, utilizzando una app scaricabile gratuitamente sui dispositivi elettronici, guasti, disservizi, problematiche sul territorio. “Ringrazio i saronnesi che già usano la App per comunicare con noi allo scopo di migliorare la nostra città – commenta l’assessore Francesca Pozzoli – Negli ultimi tempi abbiamo registrato alcuni rallentamenti nella gestione delle segnalazioni, ma stiamo mettendo a punto in questi giorni una nuova metodologia di presa in carico delle segnalazioni, che ci consentirà di essere pienamente operativi nel giro di un mese. Invitiamo quindi i cittadini a continuare ad usare lo strumento che sicuramente è il modo più diretto per farci avere le indicazioni e le richieste di intervento”.
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22032022
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Commenti
Non serve a niente una app, é sufficiente che i signori sindaco, assessori vadano un pò in giro per la città a vedere il degrado: strade sporche che fanno schifo, mai che si veda un vigile in giro magari a multare i padroni di cani che non raccolgono le deiezioni dei loro animali ,marciapiedi in condizioni pietose e pericolosi ecc.ecc.
Invece di pensare alle cavolate inutili tipo pista ciclabile per solaro, tanto per dirne una, pensate ai problemi SERI della città.
incontri nei quartieri e municipium …. fino ad ora non hanno prodotta nessuna azione , quindi un flop , solo chiacchere e pubblicità
Cosa cantava Giorgio Gaber? “Libertà è partecipazione”:
“Vorrei essere libero
libero come un uomo
Come un uomo appena nato
che ha di fronte solamente
la natura
che cammina dentro un bosco
con la gioia di inseguire
un’avventura
(…)
La libertà
non è star sopra un albero
non è neanche il volo di un moscone
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione
Vorrei essere libero come un uomo
Come un uomo che ha bisogno
di spaziare con la propria fantasia
e che trova questo spazio
solamente nella sua democrazia
(…)
Che ha il diritto di votare
e che passa la sua vita a delegare
e nel farsi comandare
ha trovato la sua nuova libertà
(…)
La libertà
non è star sopra un albero
non è neanche avere un’opinione
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione
(…)
Vorrei essere libero come un uomo
Come l’uomo più evoluto che si innalza
con la propria intelligenza
e che sfida la natura con la forza
incontrastata della scienza
Con addosso l’entusiasmo di spaziare
senza limiti nel cosmo
è convinto che la forza del pensiero
sia la sola libertà
La libertà non è star sopra un albero
non è neanche un gesto un’invenzione
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione
(…)”
Sarebbe bello che gli incontri iniziassero alle 20 e 45… quando sono andata io ho dovuto aspettare fino alle 21.10 l’inizio senza nessuna scusa/scusante. (Il ritardo per me è una grossa mancanza di rispetto che pretendo dalle istituzioni soprattutto)
Bene incontro quartieri eccetera, ma il controllo ed intervento su problemi in citta’ non si puo’ lasciare solo ad una app. Lasciare i canali tradizionali soprattutto per gli over, che certo non hanno le app.
Ma non solo, girare per la citta per rendersi conto dei problemi, sia fatto dal personale comunale che dagli stessi politici.
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Ma questo sindaco non ha di meglio a cui pensare?
Va bene la partecipazione, ma farla adesso e in presenza quando è noto a tutti che i contagi stanno esponenzialmente aumentando è come mettere in pericolo la salute di chi partecipa all’evento.
Forse come dici tu, sarebbe meglio utilizzare l’applicazione ed evadere le segnalazioni che vengono fatte, senza chiuderle a prescindere senza nemmeno prenderle in considerazione.
Si vabbehe! La solita aria fritta dell’ascolto e della partecipazione.
Ma se proprio volete risegnalo per l’ennesima volta il “ponticello sul Lura” di via Montoli e i marciapiedi del parco Alpini e via vittime del Lavoro tra viale prealpi e via volonterio lato est.
Sono anni che segnalo e la segnalazione viene chiusa senza nessun intervervento: sarà colpa dell’app? Colpa dell’assessorato competente? Colpa del sindaco? Colpa del Covid? Colpa della Ciceroni?
Ma cosa aspettate a metterli a posto?