Sportelli: “Lo sgombero andava fatto prima. La ristrutturazione? Non è prioritaria”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo il commento, a titolo personale, di Stefano Sportelli consigliere comunale di maggioranza in merito alla vicenda dello sgombero dell’ex macello avvenuto mercoledì mattina.
“Tutta l’attenzione è stata rivolta verso lo sgombero dello stabile di via Don Luigi Monza, per il quale non si può che esserne soddisfatti soprattutto per i modi in cui si è concretizzato, cioè senza infortuni né tra gli occupanti né tra le forze dell’ordine e quest’ultimi meritano i complimenti per l’attenzione con cui hanno svolto questo delicato compito.
Purtroppo però abbiamo dovuto attendere ben 14 mesi dall’occupazione e personalmente non ho mai condiviso l’attesa e le relative motivazioni, poiché la situazione ambientale dentro e fuori l’immobile è sempre stata la stessa e ritengo che il ripristino della legalità si potesse realizzare già un anno fa. Ora, se ci fossero manifestazioni o proteste da parte degli ex-occupanti, confido avverranno nel pieno rispetto della cittadinanza. La libertà di pensiero è un diritto che va tutelato come lo è anche la libertà dei saronnesi di poter vivere la città senza preoccupazioni.
Dopo lo sgombero, alcuni esponenti politici si sono già espressi positivamente sulla prevista ristrutturazione dell’edificio. Resto, seppur con dispiacere, in disaccordo con la maggioranza a cui appartengo poiché non lo ritengo un intervento prioritario tra la già lunga lista di lavori urgenti di manutenzione orientati a salvaguardare la sicurezza e la salute dei cittadini.
I fondi per gli investimenti sono sempre più limitati e questo non fa che aumentare l’importanza della scelta delle priorità e, soprattutto, la coerenza delle scelte stesse. Credo che prima di recuperare un edificio in disuso da anni, che non risulta essere un peso per il bilancio comunale, per destinarlo ad associazioni che attualmente hanno già una sede, sia più importante completare quella serie di lavori di manutenzione urgente già programmati (come la messa in sicurezza delle scuole, la rimozione dell’eternit, le certificazioni anti-incendio e l’efficientamento energetico degli edifici comunali , quest’ultimi utili a ridurre le spese di utenza nei prossimi anni, che altrimenti saranno destinate ad aumentare riducendo la capacità del nostro comune di far fronte ai servizi ).
Non dimentichiamoci infatti il sempre maggior numero di cittadini che sono costretti a rivolgersi ai servizi erogati dal comune a causa delle difficoltà economiche create dalla crisi e dalla mancanza di lavoro.
Ciò che verrà finanziato con i fondi attualmente disponibili sarà di sicura realizzazione, al contrario gli interventi di manutenzione che verranno rimandati al futuro verrebbero “legati” all’incertezza delle entrate economiche degli anni a venire e questo non mi trova d’accordo.
Prima di ogni personale decisione aspetterò di verificare nel concreto se gli attuali fondi per gli investimenti saranno sufficienti a coprire tutti i lavori pubblici programmati e quali rimarrebbero esclusi.
25012014
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Commenti
Sportelli ha ragione da vendere
Va bene! … ma se la pensa così, perché non impedisce che la Porro & Co. prosegua in questo malsano intento. Dimissioni in vista o solo …far parlare di sé? …COERENZA!!!
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Concordo con IlSaronno e Mauro ; come mai solo ora tale esposizione pubblica? Perchè, a tempo debito, non ha fiancheggiato altri politici o altre persone che venivano in comune a reclamare? Anche se condivido quanto scritto, resto perplesso sui tempi e sulle modalità. MAH?
Qundo c’è chi sa fare buona politica, si incontrano anche i diversi colori politici
Stefano Sportelli consigliere comunale di maggioranza (IDV) è, oggi, in accordo con quanto sempre dichiarato da Comi sia sullo sgombero sia sul mutuo ristrutturazione
“Purtroppo però abbiamo dovuto attendere ben 14 mesi dall’occupazione e personalmente non ho mai condiviso l’attesa e le relative motivazioni, poiché la situazione ambientale dentro e fuori l’immobile è sempre stata la stessa e ritengo che il ripristino della legalità si potesse realizzare già un anno fa
La libertà di pensiero è un diritto che va tutelato come lo è anche la libertà dei saronnesi di poter vivere la città senza preoccupazioni.
Resto, seppur con dispiacere, in disaccordo con la maggioranza a cui appartengo poiché non lo ritengo un intervento prioritario tra la già lunga lista di lavori urgenti di manutenzione orientati a salvaguardare la sicurezza e la salute dei cittadini.
27 novembre 2013
Comi: “Insensato fare un mutuo da 500 mila euro per ex macello” “Le priorità sono le famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese. Sarebbe meglio che utilizzasse le risorse pubbliche per aiutare coloro che hanno più bisogno di altri https://demo39.edinet.dev/?p=25422
Assolutamente d’accordo con Sportelli.
Sottolineo che quando si opera per il bene cittadini anche le parti poltiche opposte camminano sullo stesso binario.
27 novembre 2013
Comi: “Insensato fare un mutuo da 500 mila euro per ex macello”
SARONNO – “Al sindaco Porro, finalmente convinto che l’immobile di via don Monza debba essere rilasciato, dico che non mi sembra prioritario e sensato imbarcarsi in mutui da 500 mila euro per destinare lo stabile ad associazioni come ‘I Bruchi’”. E’ il commento dell’europarlamentare Lara Comi all’indomani delle dichiarazione del sindaco Luciano Porro sul recupero dei fondi necessari alla riqualificazione dello stabile di via Don Monza che sarà trasformato in un Centro diurno per minori.
“Le priorità sono le famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese. Sarebbe meglio che utilizzasse le risorse pubbliche per aiutare coloro che hanno più bisogno di altri”.
https://demo39.edinet.dev/?p=25422
Perfettamente d’accordo!
Sarebbe, tuttavia, stato importante che Sportelli si fosse espsoto pubblicamnte prima.
Ora, tale correre in fretta e furia ai ripari,sa più di camapgna elettorale
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non sono d’accordo Mauro. Si è esposto con un parere contrario alla maggioranza, io non riesco a vederci un vantaggio da campagna elettorale, piuttosto mi interesserebbe sapere se arriveranno delle risposte ai temi che ha esposto il consigliere.
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Suppongo che Mauro si riferisse alle corse dell’ultimo minuto del sindaco che sanno di campagna elettorale
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