Saronno, falsi manifesti del Ministero per la protesta anarchica contro “la scuola che non sa reagire e i martiri dell’alternanza scuola-lavoro”
SARONNO – “Ci segnalano che questa mattina a Saronno, soprattutto in zona scuole, sono comparsi questi manifesti ministeriali che hanno molto incuriosito studenti e passanti”.
Così il Collettivo Adespota descrive l’ultima azione di protesta in città. In sostanza nella giornata di ieri sono comparsi dei manifesti, lungo via Varese nella zona che porta al polo scolastico, realizzati come se fossero circolari del Ministero dell’Istruzione. Sono stati realizzati con tanto di logo e di firma del ministro Patrizio Bianchi.
“Il ministero dell’Istruzione dispone che il peso dei due anni di pandemia ricada in particolare sul mondo della scuola che ha dimostrato di saper subire in silenzio senza reagire. In particolare dispone – che nessun finanziamento arrivi a supporto dell’edilizia scolastica – che i dati sensibili di milioni di docenti e studenti siano esclusivo appannaggio di Google o Microsoft (o comunque una qualche multinazionale che genera profitta con i dati, le cosiddette Big Data)- che dopo due anni di terrorismo psicologico gli studenti e i docenti si contagino a vicenda, e contagino anche relativi parenti, affetti e congiunti – che i non vaccinati (poco importa se abbiano 12 anni o ne abbiano 71) siano individuati e siano costretti a frequentare la scuola con grembiule rosso, in modo tale da poterli facilmente individuare e rinchiudere negli appositi spazi (sgabuzzini e/o ripostigli) in caso di contagi all’interno della classe – i vaccinati possono altresì frequentare senza preoccuparsi della pandemia provocata da chi decide di non vaccinarsi”.
“Cari lavoratori (dipendenti o studenti) – conclude il manifesto che porta la finta firma del ministero Patrizio Bianchi – la vostra dedizione alla causa di Stato è encomiabile, mi ha ricordato per certi versi l’amore che un puledro dimostra al proprio padrone cavalcando fino allo stremo delle proprie forze senza nemmeno bisogno che costui usi eccessivamente le redini o il morso. Continuate così, a produrre pensiero acritico e capacità di subire in silenzio, quella che – se i miei collaboratori mi han detto bene – voi chiamate resilienza. Istituiremo proprio da quest’anno la giornata nazionale della resilienza studentesca, sarà il 21 gennaio, per ricordare il primo dei futuri martiri dell’alternanza scuola-lavoro. Lavorare chini al bene della nazione e della produzione”.
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Commenti
Anonimo ha detto: Interessante, un manifesto abusivo riportato per intero in cronaca, un post in questo articolo censurato senza se senza ma.
Rispondi Fulvio ha detto: Vedere pubblicati commenti irrispettosi nei confronti del primo cittadino, penso sia ora di smetterla cara redazione…..i maleducati non meritano attenzione!
Pubblicate anche questo….
Anonimo ha detto: “Continuate così, a produrre pensiero acritico e capacità di subire in silenzio, quella che…..voi chiamate resilienza.”
Siamo ormai sottomessi e non avremmo comunque gli strumenti per rialzarci, è inutile che cercate di sensibilizzare la società….spendete solo soldi per stampare mamifesti.
Ignoranza, omertà, poche forze e mezzi a disposizione.
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Beh sì può sempre partecipare ai loro concerti notturni, alle loro manifestazioni antifa non autorizzate oppure mettere generi alimentari nel loro carrello della solidarietà, no?
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Anonimo ha detto: Immagino che l’inesistente sindaco di Saronno abbia già disposto l’immediata rimozione dei manifesti in questione e sia già andato in procura per sporgere denuncia per l’utilizzo improprio dei sigilli di stato sui manifesti.
Oppps, scusate, mi sono dimenticato che oggi è mercoledì e il sindaco è impegnato per il settimanale giro tra le bancarelle del mercato.
Vabbeh! Almeno qualcuno lo informi, vorrà dire che in procura ci andrà domani, anche se ne ho grossi dubbi che lo farà.
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Ma i Carabinieri che ci stanno a fare? La Guardia di Finanza? La Polizia Locale ??? Tocca solo al Sindaco fare denuncia? E perché non la fa subito Lei, zelantissimo anonimo, da bravo cittadino? O è Lei inesistente dietro l’anonimato? Dai, si fia da fare con spirito civico, sennò dimostra di essere solo un fazioso!
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Ma quanti difensori questo sindaco inesistente, una volta erano i primi ad andare in piazza.
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Io Penso però caro signore, che, anche se tutti possono proporre un esposto all’autorità per segnalare quanto accaduto, anche un qualsiasi cittadino.
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Ma lo dovrebbe fare però innanzitutto il “primo” cittadino che è il Sindaco.
Spero l’abbia fatto.
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Caro “anonimo” che tutti i giorni insulti il sindaco , perché non metti il tuo nome per una volta invece di nasconderti ?
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Anonimo ha detto: “Google o Microsoft (o comunque una qualche multinazionale che genera profitta con i dati, le cosiddette Big Data”
Ohhh…..gli anticapitalisti ritrovati omettono di scrivere per nome il social da due miliardi di iscritti che loro stessi usano per i loro comunicati e su cui sono sicuramente monitorati e controllati.
