Sant’Antonio: cani, gatti, auto e un trattore per la benedizione di don Alberto Corti

SARONNO – La recrudescenza della pandemia non ha fermato i volontari di Sant’Antonio che sono comunque riusciti a far vivere alla città le tradizioni e la devozione al santo a cui è dedicata la chiesetta di via D’Annunzio.
Consueta ordinata coda di auto per la benedizione impartita da don Alberto Corti con un invito ai conducenti ad essere sempre prudenti. Tra i mezzi benedetti anche un trattore.
Alle 15 e alle 16 in tuo turni al parchetto degli alpini per garantire il distanziamento è stata la volta degli animali. Tanti cani di tutte le taglie e le razze e anche un paio di gatti. Non è mancato un passaggio all’osteria dove i fedeli, dopo una visita alla chiesetta hanno trovato vin brulè e cioccolata calda.
La benedizione delle auto e degli animali chiude l’edizione 2022 della sagra di Sant’Antonio che quest’anno ha dovuto fare i conti con i limiti imposti dalla pandemia. Basti dire che i volontari del gruppo storico sono stati costretti a cancellare non solo il maxi corteo della rievocazione storica ma anche tutti gli appuntamenti che diventano l’apprezzato corollario della festa.
E’ invece stato possibile, grazie all’impegno dei saronnesi che da anni animano il gruppo, assaporare i piatti della tradizione grazie al servizio take away organizzato nel weekend.
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La benedizione delle automobili sembra il drive through dei tamponi