M5s: “Saronno e il caos amministrativo”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di M5s Saronno in merito alla situazione politica saronnese.
Il M5S di Saronno, in tempi non sospetti, aveva provocatoriamente chiesto di cancellare l’assessorato alla partecipazione perchè totalmente vuoto di contenuti e di progetti inerenti al tema, in tutta risposta l’amministrazione ha organizzato una serie di incontri nei quartieri (esattamente quattro sui sei in programma, causa covid come è stato dichiarato) senza neanche pensare di farli in “videocall”, come per i consigli comunali, dando a tutti i cittadini la possibilità di partecipare. Cosa ancora piu’ grave nel consiglio comunale del 28 dicembre emerge che, sul tema legato allo sviluppo futuro di Saronno Servizi, alcuni consiglieri di maggioranza con un emendamento chiedevano di posticiparne la discussione perche’ non messi al corrente in maniera chiara e trasparente per poterne parlare in quel momento.
Se è questa la partecipazione espressa da chi amministra Saronno… allora andrebbe veramente cancellato un assessorato cosi inutile e offensivo all’intelligenza dei cittadini e non solo. Il M5s reputa un pericolo alla democrazia il fatto che ci sia un uomo solo al governo a decidere le sorti della città!
Entrando nel merito del punto in discussione circa la Saronno Servizi ci pare molto strano che la gestione dell’acqua a Saronno venga affidata ad Alfa, società che già opera nel sistema idrico integrato della provincia di Varese ed ha in carico la gestione di molti comuni, teniamo a ricordare che il tema acqua è stato sottoposto a un referendum che ha sancito che questo sia un bene comune e che come tale debba essere totalmente a “gestione pubblica”, cosa che non sta avvenendo in questo nuovo scenario che provocherà un aumento dei costi e delle bollette, almeno per i cittadini di Saronno.
In aggiunta, da alcune dichiarazione a mezzo stampa, si è appreso che verranno ampliati i servizi in carico alla Saronno Servizi, in particolare la gestione degli arredi urbani della ZTL, e su questo il M5S avrebbe alcune considerazioni da fare, ricordando una campagna elettorale in cui la questione è stata al centro di un dibattito che evidenziava il fallimento delle scelte della precedente amministrazione, in particolare su Piazza de Gasperi.
Ci ritroviamo oggi, dopo circa un anno e mezzo di governo, con nulla di fatto in merito all’argomento e col grave dubbio che non esista alcun progetto reale messo in cantiere da parte di questa amministrazione, che probabilmente pensa di risolvere il tutto con qualche panchina o cestino in più posizionati sul tratto di corso Italia.
All’ inizio di questo mandato il M5S ha incontrato l’ assessore alla mobilità Franco Casali, sottoponendogli il tema piazza De Gaspari e proponendo alcune istanza di cambiamento d’uso di quella zona, in particolare sul transito di vari mezzi per le consegne di merci, e chiedendo se non fosse il caso di ampliare l’attuale ztl inglobando alcune zone nelle vicinanze del centro, ma ancora una volta in risposta abbiamo ricevuto il solito assordante silenzio. Dobbiamo prendere atto che questa maggioranza non abbia visione di cosa e come debba essere la Saronno del futuro, e preoccupa molto il pensiero di cosa accadrà quando si troverà ad affrontare temi molto più complessi che cambieranno il volto alla città. Mancano circa tre anni allo scadere del mandato ma in queste condizioni è davvero molto difficile credere che si arrivi alla scadenza prevista, a meno che non avvenga un cambio totale di rotta e ci si apra alla città in un’ottica reale e funzionale di partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa, prestando ascolto e interagendo con loro, come ultima possibilità di ripresa.
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Commenti
Arrivare un fondo al pappone è una sfida ardua, ma paga: ti dici, beh adesso è chiaro perché il M5S non ha preso neppure un consigliere
E si voi siete esperti, vedasi Roma e Torino
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Ben detto.
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Il nuovo avanza, vedasi Saronno