Un miliardo e 694 milioni per gli ospedali. Ma Saronno non c’è nella lista degli investimenti più significativi

MILANO / SARONNO – Un miliardo e 694 milioni di euro per il potenziamento delle strutture ospedaliere di Regione Lombardia, sia attraverso interventi ex novo, sia attraverso lavori di messa in sicurezza, con particolare attenzione all’anti-sismica e alla normativa antincendio. E’ il piano investimenti deliberato dalla Giunta di Regione Lombardia su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti.
Investimenti a seguito di approfondita ricognizione – Si tratta di interventi che seguono un’approfondita ricognizione della Direzione generale Welfare sul territorio, in risposta alle richieste dei responsabili delle strutture e con l’obiettivo di offrire risposte sempre più puntuali ai cittadini. “Continua lo sforzo di Regione Lombardia di utilizzo dei fondi dello Stato e di risorse proprie – spiega la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti – per realizzare nuove strutture sul territorio e interventi di messa a norma e sicurezza delle strutture sanitarie pubbliche e del patrimonio tecnologico”.
Fondi regionali e ministeriali – Gli interventi saranno infatti realizzati attraverso la disponibilità di queste risorse: 1 miliardo e 398 milioni di euro di finanziamenti ministeriali, 73 milioni di euro stanziati da Regione Lombardia e altri 223 milioni ripartiti nei prossimi anni a completamento degli interventi deliberati. “L’obiettivo – aggiunge Moratti – è garantire l’erogazione dei servizi sanitari secondo adeguati livelli di sicurezza, nella delicata funzione sociale di assistenza socio-sanitaria alla collettività e nei principi della Legge Regionale sulla Sanità di cui recentemente, a inizio dicembre, abbiamo approvato il potenziamento”.
Gli investimenti più significativi – Tra gli investimenti più significativi e importanti vanno segnalati i 497 milioni per gli Spedali Civili di Brescia, i 280 milioni per il nuovo ospedale di Cremona per il quale è stato appena firmato il protocollo d’intesa tra Regione e Comune, i 200 milioni l’ospedale Santi Carlo e Paolo di Milano, i 151 milioni per l’Irccs San Matteo di Pavia. Altri 129 milioni sono destinati al nuovo ospedale di Desenzano (Brescia), mentre sono previsti investimenti per 5 Case di Comunità (nella Città Metropolitana di Milano e nell’Asst Val Camonica). Infine, 50 milioni per l’ospedale di Alzano (Bergamo), 32 milioni per l’ospedale di Niguarda e 32 milioni per l’ospedale di Sondalo (Sondrio).
Moratti: fondamentale rinnovare strutture e patriminio tecnologico – “Anche considerando il mutare dei tempi e delle esigenze delle strutture e dei territori di riferimento, non ultimo anche per l’impatto che ha avuto la pandemia – prosegue Moratti – è fondamentale portare avanti l’evoluzione del sistema socio-sanitario regionale”. “Rinnovare le strutture sanitarie e il patrimonio tecnologico – conclude – è un obiettivo primario per renderle maggiormente efficienti e adeguate alle normative vigenti e ai bisogni della collettività”.
29122021
Lascia un commento
Commenti
Ma la finiamo di dire cazzate ? I sindaci non contano nulla, sia dx che di sinistra, la situazione è una sola. In tutti gli ospedali i medici scappano, meglio il privato . La colpa di chi è? Delle Regioni ? Ma fatemi il piacere ? Non dimenticate la legge Amato , ospedale uguale ad azienda, praticamente una strada verso il privato. La soluzione ? Siamo so noi chd dobbiamo alzare il culo verso Roma, basta colpa della lega o della sinistra, la colpa è solo nostra , accettiamo da anni governi tecnici che pensano solo al denaro, del popolo non frega nulla, così per tutti i ministeri. Giocano a farci incazzare, Saronno è uguale agli altri ospedali ne più ne meno, tutti ne hanno piene le palle di lavorare dove non c’e organizzazione e soldi da investire. Il privato prende piede per logica conseguenza. Oggi fare il Sindaco è una pazzia, tutti sono sapientoni , sanno fare tutto, si buttano in politica poi diventano tutti uguali e si adeguano al sistema. Salviamo l’ospedale incazzandoci noi cittadini, non aspettiamo la politica , purtroppo ha le mani legate , questo da sempre !!
Ah, se solo Airoldi avesse batto i pugni…
La grande sanità lombarda della lega
grazie Obiettivo Saronno, grazie ai vari Astuti e Alfieri e soci del PD per il dannoso contributo.
-
Cosa c’entra?
-
E quale sarebbe? Come girare la frittata. Immagino sia in pokitoco dellablrga che ha distrutto il sistema sanitario pubblico in favore del privato perché aw fosse un normale cittadino, anche foaae elettore leghista, non avrebbe giustificazione
Parole false e non fatti, questa [ la lega e la Moratti , saronnesi rendetevene conto. E di chi vorrebbero proporre al posto di Mattarella …
-
Si è dimenticato di dire grazie a tutti gli altri…le solite ipocrisie sinistre
Sarà un po’ come per i 4 milioni della Rodari ?
Airoldi adesso lo spieghi ai cittadini perché Saronno non è nella lista.
Siamo tutt’orecchi!
Serve una raccolta firme , tanti selfie e faccia tosta.
Che squallida mossa di regione Lombardia